CAPITOLO 12

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- "Cosa cazzo stai facendo?"

Riven tira il ragazzo dalla maglia e gli da un pugno. Tutte le persone nella discoteca si girano verso di noi.

- "Chi cazzo sei e cosa stavi cercando di fare" urla Riven in preda alla rabbia.

In lontananza vedo i ragazzi andare verso di lui, e tirarlo via dal povero ragazzo.

- "Calmati amico" gli dice Brandon

- "Infatti, avresti proprio bisogno di calmarti, visto che lei ci stava tranquillamente" gli dice il ragazzo mentre si asciuga il naso sanguinante

- "Nabu, Brandon; lasciatemi, devo spaccargli la faccia ora"

- "Vai via, adesso" dice Sky al ragazzo "prima che finisca io quel che ha iniziato il mio amico" il ragazzo fila via.

- "Tu ora torni di là" mi dice Helia riportandomi al privé

- "Musa, stai bene? Ti ha fatto qualcosa? Dobbiamo trasformarci?" mi dice Flora appena arrivo

- "Sto benissimo ragazze, ho bisogno solo di un cocktail..."

- "Tu non hai bisogno di un bel niente. Torni subito a casa con me" Riven mi prende il braccio e mi tira verso l'uscita

- "No, io sto qui con le mie amiche a divertirmi e a bere"

- "Hai bevuto abbastanza, non te lo dirò un'altra volta. Tu adesso torni a casa."

- "Ti seguiamo anche noi, Riven, questa serata fa schifo" gli risponde Stella

Arrivati a casa tutti, sfiniti, vanno in camera propria. Riven inizia a salire le scale, ma io, essendo ubriaca e barcollando non riesco.

- "Che stai aspettando?"

- "Non riesco a salire le scale..."

Riven quindi mi prende a mo' di sposa e mi porta fino in camera, per poi adagiarmi sul letto.

- "Non voglio cambiarmi..." gli dico con voce assonnata

- "Non puoi dormire così, vestita e truccata"

- "Allora toglimeli tu"

Non voglio che mi tolga lui i vestiti, ma non sono lucida e non rifletto prima di parlare.

Riven apre la zip del top e della gonna e li sfila dalla mia schiena e dal mio fondoschiena, rivelando l'intimo in pizzo comprato stamattina. Vedo in lui una smorfia, come se dovesse trattenersi. Capisco subito perché, il completino intimo è praticamente trasparente, quindi riusciva a vedere tutto.

- "Cazzo..." sospira

Mi slaccia il reggiseno, sapendo che sono solita dormire con un top molto lento che non mi faccia pressione al seno, e me lo mette lentamente, così come la maglietta lunga che uso come pigiama.

- "Tu adesso mi spieghi perché ti sei ridotta così"

- "Non ci vuole molto per capirlo, Riv. Ricordi quello che ti ho detto ieri, quando eri appena tornato... ecco, era tutta una minchiata. Non riuscivo a pensare ad altro che a te e quindi ho bevuto un cocktail dopo l'altro per non farlo più. Adesso buonanotte"

Non capisco perché glielo sto dicendo, ma si sa, da ubriachi si è sempre sinceri.

- "Piccola... sono stato il solito stronzo, io..."

Senza esserne mentalmente cosciente, lo bacio. Subito si accende la passione. Sono ubriaca? sì; domani me ne pentirò? sì; ma adesso non voglio pensarci e voglio solo fare l'amore con lui.

Gli bacio il collo e gli sfilo la maglietta, mentre lui mi prende dal sedere e mi alza, poggiandomi sulla grande scrivania della camera. Gli bacio i pettorali, le labbra, il mento, il collo e gli lascio un grande succhiotto nel mezzo di esso. Sposto le sue mani sotto la mia maglietta, sul seno.

- "Musa..." sussurra mentre continuo a lasciare tanti baci umidi sulla sua mascella. "Sei ubriaca, domani te ne pentirai"

- "Lo so benissimo, ma stasera non voglio pensare alle conseguenze. Lo voglio e ne sono consapevole, Riv"

Mi alza dalla scrivania riportandomi nel letto, poi si sdraia al mio fianco. Mi metto a cavalcioni su di lui, scendo verso il basso sfilandogli i jeans e lanciandoli via, lasciandolo in boxer. A questo punto lui mi sfila la maglietta, palpando leggermente il mio seno nudo e giocandoci. Finalmente mi sfila anche le mutandine, infilando nella mia intimità due delle sue lunghe dita e facendomi gemere.

- "Mi è mancato tanto sentirti gemere sotto il mio tocco, Piccola"

- "Ti voglio adesso, Riven"

Pochi istanti dopo si leva i boxer, tira fuori il preservativo che tiene sempre nel portafogli ed entra dolcemente dentro di me. Stringo le coperte e inizio a farmi prendere dal piacere. Le spinte decise di Riven mi portano dopo poco tempo a raggiungere il momento di massimo piacere. Inizio ad esclamare il suo nome, facendo raggiungere l'orgasmo anche a lui.

- "è stato..." inizia a parlare, ancora ansimando

- "Incredibile" concludo la frase, anch'io non ancora completamente ripresa.

Ci addormentiamo nudi sotto le coperte, abbracciati.

Mi risveglio con la testa poggiata sul petto di Riven, sentendola girare in modo fortissimo. Non ricordo nulla di ieri sera, eccetto... Cazzo. Immagini della notte tornano nella mia testa, spero solo che le ragazze non abbiano sentito.

Mi alzo, e osservo il ragazzo nudo sul letto. Mi ricordo perché mi è iniziato a piacere, ogni centimetro del suo corpo muscoloso mi attrae maledettamente. Faccio una doccia fredda, così da scacciare via tutto il rimorso e i sensi di colpa per ieri sera, e sperando di far andare via anche il mal di testa e le occhiaie. Mi vesto con un'altra maglietta lunga e dei pantaloncini molto corti e aderenti, visto che il programma di oggi è stare soltanto a casa.

Scendo le scale, pronta al peggio.

- "Musa quasi Fata Guardiana della musica, vieni subito qui." Dicono Stella e Aisha in coro.

- "Buongiorno anche a voi, ragazze."

Con loro i più mattinieri nel gruppo: Bloom, Brandon, Nabu e Flora.

- "Dimmi che il rumore di letto che sbatteva e quei gemiti non venivano da camera tua ma da quella di Flora" dice Stella quasi urlando, con tono incazzatissimo.

- "Ah e per la cronaca, io stanotte non mi sono data da fare, quindi..." continua Flora, con lo stesso tono

- "Ragazze... avete ragione, ma non colpevolizzatemi più di quanto io non lo stia facendo già da sola" rispondo alle loro accuse

- "Ma ti sei bevuta il cervello?!" inizia a sclerare Aisha

- "Aisha... come ti senti, Musa? In colpa?" la interrompe Nabu

- "Odio doverlo dire, ma non me ne pento neanche un po'. Ed è questo che mi fa sentire in colpa"

- "Non possiamo farle una colpa, ragazze. Mettetevi nei suoi panni, probabilmente l'avreste fatto anche voi" risponde Bloom

Non lasciarmi mai più - Musa & RivenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora