Prologo

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OVVERO

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OVVERO

LA CERCA DEGLI ARTEFATTI

SCRITTA DA MESSER BENO THESAURI


RESTITUITA NELLA LINGUA CORRENTE

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RESTITUITA NELLA LINGUA CORRENTE

DA MESSER SIMONE PIZZICONI

CHE DEDICA QUEST'OPERA

AL FRATELLO SUO



Amabilissime Dame ed avvedutissimi Messeri, mi accingo a narrarvi gli eventi straordinari e meravigliosi dei quali fui partecipe nel corso del grande viaggio alla ricerca degli Artefatti.

Per fortuna, durante questa avventura, scrissi delle note e tracciai dei disegni su alcuni fogli sparsi: le trascrizioni di questi appunti, assieme alle mie accurate ricostruzioni degli avvenimenti, mi consentiranno di riportarvi i fatti in maniera dettagliata e precisa. Fin da quando, giovanissimo, intrapresi la via del Cacciatore di Tesori, appresi l'importanza del registrare quante più notizie possibili, poiché anche ciò che appare in principio insignificante può rivelarsi in seguito utile alla cerca. Vi riporterò dunque, onde comprendiate meglio lo svolgersi degli eventi, pure le conversazioni che si tennero e le sensazioni che provai, ancora vivide nella mia memoria, ad integrare quanto posso trarre dagli appunti.

Tutto ebbe inizio in una placida giornata di primavera, quando, appena finito di pranzare, fumavo come solito la mia pipa, godendo di una soleggiata frescura. Solo la schiena mi dava qualche fastidio, e formicolavano a fasi alterne le gambe. Bussò proprio in quel sacro momento alla porta Cil l'Alchimista, mio amico di vecchia data, sempre foriero di stravaganze.

Artifacta - La Cerca degli ArtefattiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora