L' EMPATIA DI HELEN

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Mentre Jim sta pulendo il ponte della nave della legacy, Helen va da lui. - Ciao - - Ciao. - Disse Jim con un tono basso e depresso. - Va bene, se vuoi rimanere solo ti lascio..... - - No. - - Come? - - No perfavore resta non voglio rimanere solo. - - Perché, non ti piace stare solo? -  Disse Helen scettica. - vieni in cucina. - - va bene. Helen e Jim andarono in cucina e parlarono - mio padre se ne andato via tanto tempo fa e ha abbandonato me e mia madre. - - Sai io invece ho sofferto ha causa dell' apparecchio, non potevo mangiare, dormire e mi sono sentita incompresa e sola, ma un giorno ho conosciuto una professoressa che da una parola di conforto e amore mi ha cambiato la vita e da adesso non sono più la stessa persona che ero prima, e adesso nonostante le difficoltà non perdo la speranza e la felicità che in me. - Disse Helen con tanta gioia negli occhi. Jim d' altro canto era sorpreso che una ragazza come lei potesse soffrire così tanto e che adesso era una persona molto amata e felice, Helen era l' unica che era entrata in dialogo e poi in empatia. Jim non era mai in empatia con nessuno, neanche con sua madre. Helen era l 'unica che era così solare paziente, ma soprattutto pronta sempre quando qualcuno aveva bisogno di aiuto e di parlare con qualcuno e da quello che le usciva dalla bocca proveniva dalla pienezza del suo cuore.

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