Commesso ༄ per sbaglio

༄ 24.

San si morse le labbra e lo guardò davvero dispiaciuto, mentre con le dita gli accarezzò piano il braccio, cercando di farlo rilassare. Wooyoung lo guardò assottigliando lo sguardo e respirò profondamente cercando di capire se fosse serio o meno, chiedendosi se fosse giusto perdonarlo così facilmente. Rimase in silenzio per alcuni istanti e San secondo dopo secondo cominciò a perdere le speranze di un perdono da parte sua.

"Resta a cena con me.
Mi farò perdonare..."

"San..."

"Mh?"

"Questa è l'ultima volta.
La prossima volta che mi
rispondi di merda, te ne
vai a fanculo per sempre."

Wooyoung sospirò subito dopo aver pronunciato quelle parole. Quella sarebbe stata davvero l'ultima possibilità. Per quanto gli potesse piacere una persona, per quanto ne potesse essere innamorato, non si sarebbe mai fatto mettere i piedi in testa. San sentendolo sgranò gli occhi, provando una sensazione piacevole e senza pensarci troppo si lanciò contro il corpo del ragazzo, abbracciandolo forte.

"Grazie grazie grazie."

Wooyoung sussultò appena sorpreso dal gesto e per alcuni secondi rimase immobile, sentendo il cuore perdere qualche battito. Ecco di nuovo la sensazione provata giorni prima, sensazione che era quasi riuscito a mandare via, o meglio, si era convinto di esserci quasi riuscito. Piano gli circondò il corpo con le braccia e sospirò appena. San lo strinse forte a se e gli accarezzò lentamente la schiena.

"Davvero grazie."

"Sì ok. San.. ora
staccati però..."

"Scusami."

San si morse le labbra imbarazzato e poco dopo sciolse l'abbraccio, lo guardò e gli sorrise davvero felice di essere stato perdonato. Wooyoung vedendolo sorridere, si lasciò sfuggire un piccolo sorriso e poi scosse la testa più volte.

"Ceni con me vero?
Offro io. Rimani..."

"Se offri tu, volentieri."

San annuì più volte sorridendo e subito lo prese per il braccio, portandolo nello spogliatoio per cambiarsi entrambi. Wooyoung lo seguì e ridacchiò silenziosamente. Una volta negli spogliatoi si cambiarono velocemente entrambi e poi uscirono per andare a mangiare insieme al loro solito tavolo del negozio.

"Ci ho pensato tanto.
Tutta la serata.."

"A cosa?"