Capitolo 11

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 Reader's Pov

Un odore di disinfettante mi invase le narici e il mio corpo venne scosso da dolori a livello del braccio destro e della caviglia sinistra, mugugnando qualcosa di incomprensibile mi costrinsi ad aprire gli occhi e di fronte a me c'era il familiare muro dell'infermeria .

Mi guardai intorno e notai Hanji dormire appoggiata ad una scrivania e notai che sul letto accanto al mio c'era qualcuno anche se non sapevo esattamente chi fosse perché all'altezza della nostra testa c'era una specie di tenda verde che ci impediva di vederci, l'unica cosa che potevo dire era che la statura di quella persona non fosse troppo alta.

Fuori c'era la Luna piena.

Riordinai le idee e tutto mi tornò in mente come un pugno fortissimo ... Ero sopravvissuta solo io Petra, Ghunter , Auruo ed Erd non c'erano più .

Mi alzai a sedere cercando di non lamentarmi per il dolore che scuoteva il mio corpo, scesi dal letto e presi una sedia poggiandola accanto alla finestra, mi sedetti e passai del tempo a fissare il cielo stellato mentre milioni di "Perchè" continuavano a devastarmi e le lacrime scendevano senza che ne avessi controllo fino a che non mi addormentai pregando che i miei compagni non avessero sentito dolore quando avevano lasciato quell'inferno, sperai che mi perdonassero per non essere stata abbastanza forte e non averli salvati.

Levi's Pov

Hanji aveva preteso che restassi in Infermeria per via delle gambe , non avevo la forza di controbattere così mi ero sdraiato sul lettino accanto a quello di T/N che era stata portata nella stanza incosciente da uno dei suoi amici Reiner, se non sbaglio .

Avevo osservato Hanji visitarla, le aveva tolto le bende da tutto il corpo lasciando coperte solo se sue nudità e aveva ricucito i graffi e i tagli dovuti all'impatto contro l'albero, aveva bloccato il braccio destro della ragazza che era palesemente rotto e poi aveva bendato in modo strano la sua caviglia infine esaminò con una mano la sua schiena ed emise un sospiro di sollievo constatando che non c'erano ferite gravi .

Dopo aver sistemato la ragazza era passata a me, avevo entrambe le caviglie slogate a suo dire e fece lo stesso bendaggio strano che aveva fatto a T/N poco prima poi si diresse alla scrivania e iniziò a compilare scartoffie mentre io osservavo il soffitto senza dire una parola.

Pensavo...

Mi avevano promesso che non mi avrebbero abbandonato, che saremmo sopravvissuti nonostante tutto ma il mondo era uno posto di merda e non smetteva mai di dimostrarmelo , di dimostrarmi che da dove passavo io non poteva altro che esserci una scia di morti interminabile.

Petra voleva sposarmi, me lo aveva detto suo padre, avrebbe voluto una famiglia con me.

Ora dov'era Petra?

Volsi lo sguardo alla finestra accanto a T/N e incontrai la Luna.

Già, lei non c'era più e non ci sarebbero più state le sue litigate con Auruo e nemmeno i suoi gesti gentili nei miei confronti , non ci sarebbe stato più Ghunter che cercava di strapparmi un sorriso e nemmeno Erd a cucinare per tutti.

Con una mano mi coprii gli occhi ma non piansi, non ci riuscivo .

I loro volti continuavano a tornarmi in mente.

Poi un rumore attirò la mia attenzione, T/N si stava svegliando : la osservai mettersi seduta a fatica scendere dal letto e portare una sedia accanto alla finestra , piangeva cercando di soffocare inutilmente i singhiozzi mentre guardava il cielo.

Lei era sopravvissuta ma , come avevo sperimentato io stesso sulla mia pelle, è molto più difficile per chi resta che per chi se ne và ... chi resta continua a chiedersi e a tormentarsi riguardo la morte, chi se ne và probabilmente nemmeno pensa a chi resta.

Credevo di averti persa per sempre piccola stella ( LeviXReader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora