Capitolo 5 - Allenamenti -

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T/n POV

Levi: "A LAVORO" 

E prende dei prodotti per la pulizia, lo vedo mettersi un fazzoletto bianco sul viso. È buffo vederlo così!
Ridacchio.

Levi: "che c'è da ridere?"

T/n: "nulla nulla" distolgo lo sguardo, lui si avvicina e mi mette in mano uno straccio.

Levi: "forza o dormirai tra la polvere"

Inizia a pulire ed io lo imito. Ogni tanto mi cade lo sguardo verso di lui.
Devo pulire la libreria e visto che non arrivo ai piani più alti prendo la sedia lì accanto e ci salgo sopra, anche se devo comunque mettermi in punta di piedi.
Sto pulendo il piano più alto. Vedo con la coda dell'occhio Levi che indietreggia, non accorgendosene prima, urta la sedia che traballa.

Oh no sto perdendo l'equilibrio!

La sedia si sposta definitivamente e cado. Chiudo gli occhi preparandomi all'impatto ma non sento il dolore della caduta o il freddo del pavimento.
Al contrario sento uno strano calore, apro gli occhi e vedo delle forti braccia che mi tengono.
È Levi, mi ha presa.
Alzo lo sguardo verso di lui e noto che i nostri visi sono vicini. Mi perdo nei suoi occhi grigi e... vedo un riflesso azzurro in quegli occhi di ghiaccio. Mi ci perdo dentro.
Mi sembra di vedere le sue guance leggermente rosse. Arrossisco anche io.

Aspetta cosa? Da quando arrossisco? E lui? Il freddo Levi che arrossisce? Anche se di poco è così.

T/n: "g-grazie"

Ah bene! Ora balbetto anche!

Levi: "di nulla" mi mette giù e si volta dall'altra parte.

Levi: "la prossima molta fai fare a me invece di arrampicarti"

T/n: "non è che la differenza di altezza sia molta..."

Levi: "cosa?"

T/n: "so di non essere alta ma neanche tu lo sei, ho detto che non c'è tutta questa differenza 'Caporale'"

Levi: "da quando mi chiami così?"

T/n: "... Da ora a quanto pare ma se preferisci nano ti si addice"

Levi: "come no... Mocciosa"

Alzo gli occhi al cielo e continuiamo a pulire.
Finiamo non molto tempo dopo e Levi torna nella sua stanza.

Levi: "oh mocciosa, domani mattina dopo colazione ci alleneremo in cortile con gli altri mocciosi che hai conosciuto oggi. Sii puntuale" detto questo se ne va.

Mi metto sul letto e rifletto su quello che è appena successo, eravamo così vicini.
Il cuore mi batte ancora forte.

Che mi succede?!

Levi POV

Ho finito un'altro mobile, indietreggio ma urto qualcosa. Mi giro e vedo che T/n sta pulendo gli scaffali e per essere più alta è su una sedia... Quella che ho appena urtato. Si sbilancia e cade. Poco prima che raggiunga terra la prendo.

Per poco!

Ha gli occhi chiusi, li apre e alza il volto. Quegli occhi... quegli occhi!
Mi perdo dentro quegli occhi c/o, mi accorgo della posizione in cui siamo e arrossisco.

Io che arrossisco?!

T/n: "g-grazie"

Levi: "di nulla" e la lascio a terra.

Levi: "la prossima molta fai fare a me invece di arrampicarti"

T/n: "non è che la differenza di altezza sia molta..."

Con Te (Levi X Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora