3. Non sono io

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Mi risveglio sul mio letto. Mia madre mi da dei piccoli schiaffetti per verificare che io sia ancora viva.
"Ma che ca***?!" "Melody! Va bene che ti ho dato una notizia a dir poco scioccante,ma lo sai,non ho mai voluto che tu dicessi parolacce!" "Vorresti dirmi che il tuo problema adesso è che io dica parolacce?!" "Te l'ho già detto,non devi arrabbiarti,ti metteresti ancora di più in pericolo...lo dico solo per sdrammatizzare" "va bene,va bene...ma adesso che so tutto mi devo almeno allenare per rafforzarmi,giusto?" "...dovresti...ma non so in che modo. Io sono una comune mortale,non mi daranno mai informazioni del genere...devo chiamare Michele" "No,no,no...non può essere una cosa vera...é così surreale! Sto dormendo,me lo sento. Mentre mi preparavo mi sono addormentata,e questo è solo un sogno." "Purtroppo è la verità,è la tua vita,il tuo destino" è più seria di prima,ma..."Questa non sono io! È impossibile!" Adesso calma bambina. Esci,così ti distrai un po',Jolie ti starà aspettando. Io parlo con tuo padre e vediamo cosa dobbiamo fare...è colpa mia,non dovevo dirtelo. Probabilmente verrò punita..." "Punita?" "Si...ma adesso va,non fare preoccupare la tua amica" "okay,cerca di risolvere senza creare guai"...
So che in situazioni del genere non è la reazione che più ci si aspetta,ma mi sento a disagio. Devo cercare di dimostrare a me stessa che non è vero niente,è che è solo la mia immaginazione che sta lavorando troppo.
Vado a casa di Jolie,lei mia sta aspettando sulla porta,appoggiata con la spalle al cardine, e sbatte il piede per terra infastidita. Sono in ritardo di un'ora,ha ragione ad essere un po' arrabbiata "scusa,ho avuto un contrattempo" dico affannata per aver camminato per 3 chilometri per arrivare dove sono adesso.
"Sisi,hai sempre una scusa Ahahahah dai andiamo scema,lo sai che ti perdono sempre" grazie alla sua risata dimenticai subito la vicenda successa pochi minuti prima a casa mia...
Arriviamo al cinema,entriamo e compriamo le cose da mangiare;poi entriamo nel centro commerciale adiacente e passeggiamo alla ricerca di qualcosa di carino da indossare con questo caldo...
Entriamo nel primo negozio e troviamo subito due vestitini uguali,differiscono solo per il colore:uno era azzurro chiaro,come il cielo delle mattine primaverili,e l'altro era del colore delle pesche...io provo il primo e lei il secondo...ci stanno alla perfezione! Uscite dai camerini un ragazzo ci ha notate,non lo avevamo mai visto prima...era alto,capelli biondo platino come i miei,occhi verde bottiglia è un fisico da dio greco...insomma,uno di quelli che alle ragazze fa venire gli occhi a cuoricino "Wow! Siete stupende!" "Ehm,e tu chi saresti?" Disse Jolie guardandolo di traverso "oh,scusate...piacere,sono Gale" porge la mano destra verso di noi,ma visto che noi non siamo facilmente corruttibili,diciamo all'unisono "Piacere? Noi non abbiamo il piacere!e adesso ciao...spostati che dobbiamo pagare i vestiti Ahahahah" ,non se lo aspettava... Ahahah
Ce ne andiamo sghignazzando pensando alla faccia di quel povero ragazzo rimasto a bocca aperta...
"Oddio,siamo uniche" "meglio così Ahahahahah" entriamo in un negozio che distava un centinaio di metri dal precedente...c'è di nuovo quel Gale! Ci sta seguendo forse?! "Dai,cambiamo aria" dico ad alta voce in modo che lui mi senta.
La scena si ripete altre due volte,la cosa si fa davvero strana,quindi sbotto "e che cazzo. Ciao. Andiamocene da qui." "Okay..ma perché ti da così fastidio?" "Non lo so...oggi non è la giornata giusta per provocarmi,non devo arrabbiarmi...andiamo,dai"
Usciamo dal centro commerciale e andiamo a casa di Jolie. "Ei,allora io vado...ci vediamo domani a scuola" la lascio davanti al portone e mi dirigo verso casa mia.
Indovinate chi trovo davanti al portone? Gale.
"Che cosa vuoi da me?! Chi sei?! Come sai dove abito?! Vattene! Perché mi perseguiti!?"
"Stai calma,lo sai che è solo peggio per te se ti arrabbi" "il problema è,come lo sai tu?!" "Tranquilla,entriamo in casa. Io e tua madre ti spiegheremo tutto,piccolo angelo".

The Sound That You Can Not HearDove le storie prendono vita. Scoprilo ora