Un campo di lavanda
che vorrei fosse infinito
Il campo immenso di lavanda cerca di ribellarsi inutilmente alla forza del vento.
Tutto intorno a me, mentre il sole nasconde l'orizzonte a causa della sua luce, il viola e il profumo intenso mi rendono euforica.
Sono così felice che il mio cuore sembra stia per scoppiare.
La mia schiena si appoggia sulla tovaglia giallo pastello e, mentre rido, mi giro per contemplarlo. La sua figura è vicina a me e la sua risata, anche se leggera, colma il silenzio che c'è intorno a noi.
Ancora una volta, il sole cerca di nasconderlo alla mia vista, tanto da farmi notare solo i suoi capelli lisci e i suoi occhi affilati e neri pece. Tutto il resto della sua figura è nascosta dai raggi caldi di una primavera appena iniziata.
Dice qualcosa, ma io non lo sento. Per cercare di capirlo, mi avvicino ancora un po' a lui e poggio la mia guancia sulla sua spalla, coperta da una camicia bianca semplice, mentre i miei polmoni sono inebriati dal suo profumo che sa di bucato e dall'odore di lavanda. "Non ti sento, c'è troppo vento ..." Dico per allungare il viso e baciare delicatamente il suo collo di carnagione dorata. Il rumore del mio bacio e il contatto delle mie labbra con la sua pelle, lo fa sobbalzare tanto da ritrarsi un poco.
È così che vedo per la prima volta il suo viso.
Hwang Suho ha lo sguardo di chi mi sta amando con tutto il suo corpo e la sua anima.
I miei occhi si aprono di colpo quasi avessi fatto un incubo. Guardo la stanza intorno a me e una sorta di malinconia mi fa venire un groppo alla gola.
"Seriamente, Younha?" Mormoro. Cerco di portare la mia mano sulla mia faccia, ma qualcosa di pesante e caldo mi blocca. Giro la faccia verso il mostro e faccio una smorfia notando che gli sta uscendo dalla bocca un rivolo di saliva.
Ecco una cosa che Chanyeol non sa proprio fare: stare dalla sua maledetta parte del letto.
"Chan, mi stai schiacciando ..." La mia voce roca lo fa mugugnare e avvicinare ancora di più a me. Mi abbraccia come se fossi un pupazzo e la sua gamba sicuramente più lunga della mia finisce sul mio addome.
Do un colpo di gomito sul petto del mio migliore amico che mi libera dalla sua stretta e piagnucola come un bambino di due anni, per poi darmi le spalle e ritornare a dormire beatamente.
Mi alzo dal letto lentamente, ancora stordita dal sogno, e m'incammino barcollante verso il bagno. Mentre lo faccio, prendo il cellulare e guardo l'orario.
Cinque e cinquanta, leggo.
Sotto alla scritta, nella foto che ho messo nel blocco schermo, gli occhi spalancati di Seora mi guardano.
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Qualcuno per cui morire
LosoweYounha non vuole innamorarsi e per evitarlo finge di essere perdutamente presa dal suo migliore amico. Poi arriva Hwang Suho e tutto cambia. Younha ha paura di provare dolore, eppure morirebbe per un suo sorriso. "Solo shadow on a sidewalk Just want...