Nella sala del trono il sovrano indiscusso era il caos, in terra c'era tanto di quel sangue che i movimenti dovevano essere limitati per non perdere l'equilibrio.
Mary era stata ferita da un coltello nella coscia, ma questo non la fermò, anzi scatenò in lei ancora più rabbia.
Wolf e Zac non avevano problemi ad affrontare più guardie alla volta anche se negli ultimi mesi erano stati mal nutriti.
Betty invece era quella più in difficoltà, in uno scontro si era sicuramente fratturata il braccio destro e sulla testa aveva una ferita profonda da cui fuoriusciva parecchio sangue.
Mary riuscì a liberarsi della guardia di fronte, colpendola alla sprovvista con la sfera di fuoco che aveva creato.
Mary si affianco' all'amica in difficoltà e innalzo' uno scudo d'aria che avvolse completamente Betty, proteggendola da ogni attracco che le veniva inferto.
Una guardia balzò in avanti, buttando a terra Mary, ma appena la guardia gli salì sopra per bloccarla Mary scattò in avanti affondando i suoi lunghi canini nel collo della guardia.
Mary si rimise subito in piedi e guardò Betty dentro lo scudo
- Betty stai li e non ti muovere, nessuno può toccarti se stai li dentro- disse mary prima di farle l'occhiolino e buttarsi di nuovo nella mischia.
La lotta si fece sempre più dura per ogni guardia che cadeva un'altra saltava fuori, e mary Zac e Wolf cominciavano a risentire la stanchezza, i loro muscoli gridavano di dolore, le ferite sanguinavano e le energie andavano mano a mano a esaurirsi.
Mary si chiedeva dove diavolo fossero finiti Jason e gli altri, la situazione si stava mettendo male e se non arrivavano rinforzi al più presto, molto probabilmente sarebbero morti tutti.
Rubio intanto guardava le scene di lotta senza battere ciglio, anzi era addirittura spazientito. Picchiettava il dito indice sul bracciolo imbottito del trono, stufo e annoiato.
Mary fu colta da un'illuminazione, non doveva sconfiggere le guardie ma Rubio, se l'avesse ucciso automaticamente le guardie non dovevano più eseguire gli ordini.
Mary si fece strada combattendo contro ogni guardia che gli si parlava di fronte, l'adrenalina che scorreva nelle sue vene gli donava una forza che lei stessa non credeva di avere.
L'ultima guardia reale cadde a terra priva di vita e mary si ritrovò a neanche un metro dalla faccia di Rubio
- e ora tocca a te!- disse mary alzando l'affilato pugnale
Rubio alzò un sopracciglio e non si mosse, un sorriso soddisfatto gli comparve sul viso - avanti Mary, fai quelli che devi- la incoraggio' Rubio
La tranquillità di Rubio insospetti' Mary, ma non poteva tirarsi indietro proprio ora, prese forza e abbassò il pugnale puntandolo dritto al cuore del re.
Appena prima di scalfire la pelle di Rubio, il pugnale si bloccò e così tutto il resto della sala.
Mary lasciò il pugnale, ed esso rimase sospeso per aria. Si guardò intorno, tutte le persone erano bloccate, sembrava che il tempo si fosse fermato di colpi.
Rubio scoppiò a ridere - credevi davvero che sarebbe stato così semplice uccidermi? Non ti sei accorta che manca ancora qualcuno all'appello?-
Mary si irrigidi all'istante, i brividi sottopelle la stavano avvisando che qualcosa di molto pericoloso era vicino. Guardò oltre nil trono bdi Rubio e dall'oscurità notò due sagome che avanzavano verso di lei. Fu colta dalla paura, si girò in cerca di aiuto, ma tutti erano ancora immobili.
- bene bene, non mi assspettavo che la mezzosssangue fosssse cossì attraente- disse Cornelius uscendo per primo dalle tenebre
- chi sei te, anzi cosa sei?- disse mary guardando quell'essere dalle sembianze mezze umane e mezze serpente
Anche l'altra figura uscì dall'oscurità e rispose - noi siamo i signori del male, io sono Ofelia regina dei draghi e lui è Cornelius il sovrano di tutti i demoni-
Mary tremo' a sentire i nomi di quei mostri, ma cercò di nascondere la paura trasformandola in coraggio.
Ofelia annuso' l'aria e sorrise - piccola creatura inferiore è inutile che tu cerchi di nascondere la paura, noi la sentiamo lo stesso. Noi ci nutriamo di paura di carne e sangue, e la tua paura ha un'ora così invitante-
Cornelius avanzò ancora - e non solo Ofelia, senti che profumo che emana il suo sangue?-
- si che ne dici se facciamo una piccola degustazione? -
- perché no, l'importante è lasciarla viva deve ancora insegnare a rubio i poteri delle pietre opaline-
I signori del male avanzarono verso Mary, mentre Rubio si godeva la scena divertito.
Il cuore di mary batteva all'impazzata, sia fine era vicina lo sentiva fin dentro le viscere, ma non per questo si arrese.
Chiamò a se i poteri degli elementi del fuoco, dell'aria della terra e dell'acqua e li uni' insieme, la terra tremo ' il fuoco si sposo' con l'acqua creando così tanto vapore da ridurre la visibilità nella sala.
Ofelia e Cornelius si guardarono divertiti - non ti hanno detto che noi siamo immortali vero? -
Mary non lo sapeva, ma non si fermò - sarete anche immortali, ma non mi arrendero' senza fare niente-
- però devo ammettere che sei coraggiosa. Peccato che tutti i tuoi sforzi siano inutili- disse Cornelius. Con un gesto
Della mano Cornelius fece sparire la magia di Mary, cogliendola di sorpresa. Ofelia invece bloccò mary con il solo potere della mente. Mary cercò di liberarsi divincolandosi, ma il suo corpo era fermo, sembrava fatto di piombo.
Mary si rilasso' era finita, non c'era più niente da fare.
Cornelius sibilo' estasiato e insieme a Ofelia si avvicinò a Mary.
I signori del male ormai erano su di lei, pronti a gustare la loro preda, la loro bocca era aperta e i denti affilati pronti per penetrare la carne.
- Non vi azzardate a toccarla!-
Mary spalancò gli occhi, quella voce..
La voce che fino ad oggi aveva sempre sognato di sentire, che le faceva venire la pelle d'oca ogni volta che la sentiva, quella che le faceva battere forte il cuore. Tristan era arrivato.
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Il sussurro dell'anima ( secondo libro della mezzosangue)
Vampiresono ormai passati quattro mesi, da quando Mary è riuscita ad entrare nel villaggio degli Opal, ma le cose non vanno come lei desidererebbe, infatti nessuno nel villaggio la accetta per colpa del sangue di vampiro che scorre nelle sue vene. quando...