Aiuto Vampiro

Chi Cerca, Trova.

"Allora ragazzi. Noi andiamo al cinema. Torneremo verso le undici. Okay ?"

"Certo mamma"

Uscirono dalla porta.

"Andiamo" dissi a mio fratello.

Era il nostro compleanno, e i nostri genitori avevano nascosto il nostro regalo.

Noi volevamo andare a cercarlo assolutamente.

"Io in cucina e tu nel salotto"

Roger andò nel salotto e si mise a cercare sotto al divano, dietro la TV, nel vaso dei fiori, e nei posti più impossibili.

Ma nulla.

Io invece andai in cucina e vidi nella dispensa, nella lavastoviglie (anche se era impossibile), sotto il tavolo e sotto i mobili.

Ma nulla.

Ci ritrovammo di nuovo vicino le scale.

"No, no e ancora no ! Dobbiamo cercare nei posti più improbabili ! Ma dove...?"

Ci guardammo intorno per cercare una risposta.

E in coro ad un certo punto dicemmo: "Nella soffitta !" gridammo alzando un dito.

E subito salimmo le scale di corsa.

Erano le nove... Avevamo ancora tempo si...

Arrivammo al piano di sopra.

Tirai la cordicella della soffitta per aprire la porticina che avrebbe fatto scendere le scale dal soffitto.

Era troppo pesante, così Roger mi aiutò e finimmo entrambi a terra sfiniti.

Aprimmo gli occhi e vedemmo le scale che erano ai nostri piedi.

"Sali prima tu" dissi a Roger.

Lui era più coraggioso di me... Beh in fondo chi non avrebbe paura di una soffitta buia e polverosa ?

Mi guardò per un attimo e iniziò a salire.

Cercai la luce, ma come al solito l'interruttore non funzionava.

Bene.

Papà si era dimenticato di nuovo di cambiare la lampadina.

Per fortuna c'era uno spiffero di luce della luna piena che illuminava un po la camera.

Iniziammo a cercare... Ad un tratto sentimmo un rumore.

"Roger. Roger ! Vieni subito qui !"

"Si arrivo ttranquilla !"

Gli presi la mano impaurita.

Il rumore si faceva sempre più vicino; mi salirono i brividi e...

Uscì un topo.

Era uno stupido topo che faceva quei rumori.

"Fanculo. Mi ha fatto prendere uno spavento !" Roger così rise, e andò a cercare ancora il regalo "Guarda che non c'è nulla da ridere !"  gli dissi offesa, e andai a cercare anche io il regalo.

Cercammo per fino in un vecchio baule, ma trovammo solamente una vecchia foto dei miei genitori insieme ad un vecchio... Assomigliava a mamma...

Ma... Chi poteva essere ?

"Roger vieni... Guarda cosa ho trovato" gli dissi guardando ancora la foto incuriosita.

Roger si avvicinò "Chi è ?"  "Non saprei ma... Guarda. Assomiglia alla mamma" girai la foto e con la luce del cellulare, feci luce.

In piccolo in basso a destra c'era scritto "Valley Street 1 gennaio 1800" spalancai gli occhi e lo stesso fece Roger.

"Nancy, ma... Noi siamo nel 2015, e lì... Sono passati 215 anni da quella data. Dio... Mamma e papà sono giovanissimi qui"

"Ma come è possibile..."

"Vabè sicuramente scopriremo di più. Ora prendi questa foto e scendiamo giù, a cercare ancora il regalo" annuii.

Scendemmo subito dalle scale "Andiamo nella camera di mamma e papà, potremmo cercarlo lì" decidemmo così di andare a cercare lì.

Aprii la porta, accesi la luce ed era tutto molto in ordine.

Mamma era sempre stata ordinata.

Odiava il disordine.

"Tu nell'armadio, ed io sotto il letto" dissi; Roger si piegò e vide sotto il letto, ma nulla.

Io aprii l'armadio e scostai un po i vestiti.

Ad un certo punto vidi una maniglia

"Roger corri ! Ho trovato una maniglia !" ero sicura che fosse una maniglia, era lucida e rotonda.

Cosa poteva mai essere se non una maniglia ?

Roger si avvicinò "Avevamo iniziato a cercare il regalo... E abbiamo trovato una 'porta'.

" Che dici... Proviamo ?" io ero inondata di mille sentimenti, ero spaventata, emozionata e tanto altro; fissai la porta per pochi secondi "Si... In fondo, queste occasioni bisogna coglierle. Potremmo imbatterci in una avventura !".

Io e Roger eravamo molto curiosi.

Presi coraggio.

Afferrai la maniglia, la girai e....

Bene ragazzi. Questa è una nuova storia tratta dalla puntata di 'Piccoli Brividi'. Ho preso solo spunto, infatti le altre scene me le sono inventate ! Spero che in tanti la voterete e la leggerete ! Grazie a chi lo fa !
Continuerò presto.