"Haz non ci bastano i soldi per la festa di Sabato!"
Grida il mio amico nell'affare che tutti chiamano telefono cellulare, ma che io chiamerei soltanto 'impiccio'.
"Zayn quanti cazzo di soldi ti servono per organizzare una festa di merda? Dai cazzo non è niente di importante è soltanto qualcosa di ristretto per divertirci."
Rispondo cercando di far ragionare quello che da noi si faceva chiamare 'animale da festa'.
" Ascolta Harold i soldi che abbiamo ora bastano soltanto per il cibo.
Se hai deciso di rimanere sobrio di Sabato sera per contare quanti imbucati ci saranno allora beviamo acqua, altrimenti trova una cazzo di soluzione e fammi sapere"
Chiude come al suo solito il telefono e mi ritrovo a dire un "Fanculo amico" a me stesso.
L'aggeggio che peraltro è stato battezzato da Niall Mr.Gray (non ho assolutamente idea del perché) riprende a squillare e:
"Pronto" rispondo scocciato.
"Ah amico dimenticavo devi trovarla per forza quella soluzione di cui ti parlavo perché ho già speso i tre quarti del nostro budjet attuale in vodka, rum e tequila.. Addio"
"Ma porca puttana Zayn ti sei mangiato il cervello?"
Inutile dire che non ci fu risposta e che probabilmente non ascoltò l'ultima frase.
Beh posso dire che in questo caso Mr Gray mi risulta molto utile senza di 'lui' non risoverei mai il mio problema, o meglio il problema del mio amico che ad ogni festa rischia costantemente il coma etilico.
"Mhhh .. Pronto?" dice il biondo.
"Mi dispiace di averti svegliato babe ma abbiamo un problema" non gli lasciai il tempo di rispondere " servono almeno altre dieci persone per la festa di Sabato da Zayn e i loro soldi vanno raccolti entro stasera. Parla col moro addio e scusami ancora. Ah Niller.."
"Cosa c'è?" Rispose senza controbattere sapendo che non era il momento.
"Ti ano"
"Ti ano anche io Lou, ma fidati ti anerei ancora di più se mi lasciassi dormire.
Durante il tuo monologo ho pensato a un po di gente che potrebbe venire. Ti chiamo dopo" Riattacca.
Non so come farei senza di lui.
Quella festa era probabilmente l'ultima della mia adolescenza, l'ultima prima del college, l'ultima prima che davvero cominciassi a diventare responsabile.
In realtà non volevo, ma era arrivato il momento, sarei dovuto andare al college, e avrei dovuto vivere da solo, questo voleva dire crescere indipendente dal mio volere.
Tra due settimane sarebbe finita quella che amavo chiamare 'primavera giovanile' ed anche io avrei dovuto cominciare ad impegnarmi. Non volevo, ma contemporaneamente quella scuola era ciò che avrei sempre voluto fare. Avrei frequentato insieme al biondo la 'Royal Academic of Arts' lui avrebbe fatto musica e io teatro. Ero felice ma avevo paura di entrare in quello che la mamma chiama IL MONDO DEI GRANDI.
----------------------------
Ciao a tutti sono Giulia, spero che questa ff vi piaccia. Se trovate errori fatemi sapere.
Aggiornerò il prima possibile.
#kisses and #paceamoreesessogay
Lasciate una stellina e un commento ♡♡
