Le Bizzarre Avventure della Nuova Marineford

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Nuova Marineford, mattino

Il Grand'Ammiraglio Sakazuki Akainu era seduto nel suo ufficio a compilare, come al solito, dei documenti molto importanti.
L'ufficio era molto spazioso e ben ordinato, le pareti erano colorate di un rosso mogano, mentre il pavimento era fatto di legno di quercia;c'erano anche degli scaffali pieni di libri di ogni tipo:da quelli sulla guerra, a quelli sui combattimenti, c'erano anche libri sulla politica.
Sulle pareti invece erano attaccati, oltre delle medaglie al valore che aveva collezionato in questi anni, le taglie dei pirati più forti:tra questi spiccavano quelle di Capello di Paglia.
Se l'ufficio era molto ordinato e pulito, la stessa cosa non si poteva dire della sua scrivania:questa era stracolma di fogli di documenti importanti, libri su cui l'uomo fatto di magma si stava facendo riferimento per scrivere dei rapporti, penne sparse ovunque, giornali che davano le ultime notizie e tra le più recenti c'era quella in cui Cappello di Paglia aveva sconfitto Doflamingo, quel ragazzo era più complicato del previsto;aveva mandato anche Fujithora per occuparsi della situazione ma l'uomo aveva fallito.

"Dannazione.. Questi mi faranno venire un mal di testa per via della loro stupidità." pensò Sakazuki mordendo il sigaro per il nervoso.
Si girò con la sua grande sedia di pelle nera verso la finestra che dava su tutto il Quartier Generale, era una bella mattinata d'altronde, il sole era già alto nel cielo ed illuminava l'isola della giustizia in tutta la sua bellezza e grandezza.

"Beh... almeno oggi la giornata è tranq-" non finì la frase che un enorme boato ed esplosione attirò l'occhio del Grand'Ammiraglio.

"Ti prego... Non di nuovo..." disse l'uomo sudando un po' freddo.

Il lumacofono squillò come se fosse impazzito, l'uomo sospirò ed alzò la cornetta.

"Qui é l'ufficio del Grand'Ammiraglio, qual é il problema?" chiese Sakazuki con tono abbastanza nervoso.

"G-Grand'Ammiraglio.. L'ha fatto di nuovo! Ha fatto di nuovo esplodere la stanza delle armi!" disse l'uomo dall'altra parte della cornetta tremando.

"Chi dei due stavolta?"chiese, cercando di rimanere calmo.

"L-l'ammiraglio Rin signore!"

"DI NUOVO? È LA QUARTA VOLTA QUESTA SETTIMANA. Arrivo subito" disse Sakazuki riattaccando.

Quella ragazza non le dava mai pace... Ma che aveva in testa?!
Akainu cercò di calmarsi, non si poteva permettere di avere un altro attacco di rabbia
Quella maledetta ragazza...

Sakazuki si diresse verso il luogo dell'esplosione, c'era casino ovunque :spade per terra, fucili rotti, cannoni ormai che non si potevano più usare, cestini esplosi e di conseguenza cartacce sparse per tutta la stanza;ma qualcosa colpì la curiosità del Grand'Ammiraglio,un enorme botte capovolta che sembrava muoversi all'impazzata, la botte misteriosa colpì il piede dell'uomo e si fermò improvvisamente, lui girò l'oggetto e si accorse che dentro di essa, incastrata, c'era niente di meno che... l'Ammiraglio Rin, aveva uno sguardo spaventato ma anche preoccupato, era quasi comico vederla in questa situazione, ma Akainu cercò di non ridere... per ora.

"Si può sapere che diamine hai combinato stavolta?!" chiese il Grand'Ammiraglio abbastanza arrabbiato.

"N-non è colpa mia stavolta! Lo.. Lo giuro! Posso spiegare Grand'Ammiraglio!" disse Rin cercando, nel frattempo, cercando di liberarsi dalla botte.

"Avanti allora. Spiega." disse l'uomo guardandola come cercasse di liberarsi, la situazione si stava facendo ancora più esilarante.

10 minuti prima

"Bella giornata oggi vero ragazzi!?"disse l'Ammiraglio Rin osservando come oggi i Marines, erano belli indaffarati.
La ragazza poi andò verso la sala delle armi per vedere come procedeva lì e vide quello che si aspettava di meno, un piccolo gruppo di Marines che stavano chiacchierando senza badare alla pulizia delle armi.

"Mi potete dire... CHE DIAMINE STATE FACENDO!?" disse la ragazza infuriata e camminando verso di loro, togliendosi i guanti,il gruppo di Marines scattò in piedi spaventati e cercando di trovare una giustificazione.

"NON MI IMPORTA ORA. SIETE DEI FANNULONI BUONI A NULLA, MERITATE UNA PUNIZIONE COME SI DEVE" tuonò l'Ammiraglio.

Rin mise le mani a terra,e dopo un po' la terra sotto il gruppo dei Marines esplose, distruggendo tutto quello che stava attorno a loro e facendoli volare via. La ragazza si ritenne soddisfatta e stava per andare via, quando vide che alcuni oggetti sulle grandi mensole stavano cadendo a terra e tra questi c'era una grande botte di ferro

"Forse... Questa volta ho esagerato un bel po'..." disse la ragazza e nel mentre cercava di spostarsi la botte cadde su di lei, intrappolandola dentro

"Ehy! Aiuto! Qualcuno mi aiuti! S-sono incastrata! Vi prego! Qualcuno!" disse Rin correndo come poteva impazzita e spaventata. Questa volta l'aveva fatta grossa e ci aveva rimesso anche lei ora se il Grand'Ammiraglio lo avesse scoperto erano grossi guai per lei.

Dopo aver corso un po', la ragazza sentì che aveva sbattuto contro qualcosa... Finalmente una salvezza! Almeno ora avrebbe respirato, appena il misterioso salvatore girò la botte, ecco che l'uomo misterioso si rivelò, era il Grand'Ammiraglio Sakazuki Akainu, abbastanza arrabbiato e stranito.

Torniamo al presente

"Quindi... Mi stai dicendo che, sei finita in questa botte... Per sbaglio?" chiese il Grand'Ammiraglio assumendo una faccia strana e portando una mano sulla bocca.

"S-si... Non mi ero accorta della botte come stavo dicendo e-" la ragazza venne interrotta da una fragorosa e grossa risata, che proveniva proprio da Akainu... Il Grand'Ammiraglio stava ridendo...?

"B-ben ti sta! A-anche se quelli se lo meritavano! Oddio... Sei divertente e-.. E a tratti carina quando sei in difficoltà..non..non respiro" disse Akainu tenendosi lo stomaco e cercando di riprendere aria.

"Non è divertete Grand'Ammiraglio! Sono rimasta incastrata q-qui! Ed è orribile! Liberatemi ORA vi prego!" disse la ragazza abbastanza innervosita, ma, in realtà, cerca di non ridere anche lei,vedere il Grand'Ammiraglio ridere la faceva divertire.

"Invece si che lo è! Tu! La potente ammiraglio Rin... Incastrata per colpa di una sua esplosione! Questa sarà da raccontare nel nostro prossimo incontro fuori lavoro con gli altri!" rispose Sakazuki, ora appoggiandosi ad una parte della parete ridendo.

"N-non osate farlo! P-pftt" la ragazza non si trattenne più e rise insieme al Grand'Ammiraglio, non era offesa, anzi la situazione divertiva anche lei anche se si era spaventata inizialmente.

"Dai ti tiro fuori ora" disse Sakazuki avvicinandosi a Rin e tirandola fuori dal suo "guscio".

Ed eccoci alla fine del primo capitolo di molti altri ragazzi!
Spero che queste piccole avventure vi piacciano!
Mettete una stellina e commentate se volete! Alla prossima ragazzi e buon anno nuovo!
Come avevo detto nella descrizione La storia ispirata è da Lara_1388(spero piaccia anche a lei! Il suo libro mi ha divertit° tantissimo!)