Il destino nelle Zampe

Capitolo 2

Tutti i gatti che assistevano a quella triste scena non riuscivano a nascondere il dolore che provavano nel vedere l'esile figura di OmbraNera. Il silenzio tombale che regnava quella sera veniva interrotto ripetutamente dai rumorosi conati di vomito emessi dalla gatta, seguiti a ruota dallo strozzato pianto di ZampadiAgrifoglio, ben cosciente che le possibilità di rivedere la sua mentore in forma erano pressoché minime. Improvvisamente, quello stato quasi ipnotico che avvolgeva la scena, si interruppe di colpo.

"Per tutti e quattro i clan, cos'è questo silenzio?" le teste dei presenti si girarono automaticamente verso chi aveva pronunciato quella frase, che molti avevano riconosciuto come inopportuna. ZampadiGhiaccio conosceva fin troppo bene quella voce.

"OmbraNera sta male, ZampaSmeralda. Forti crampi e vomito".

"Credimi Ametista, nulla che l'erba gatta non possa risolvere! Potrei andare a raccoglierla, se sei d'accordo".

"Si può provare, va bene"

ZampadiGhiacco apparve decisamente contrariata: "Secondo me l'erba gatta non servirebbe in questo caso. I semi di papavero, d'altro canto, allevierebbero il dolore, seppur temporaneamente, e, forse, OmbraNera sarebbe in grado di spiegarci meglio i sintomi dei suoi malesseri, il che ci permetterebbe di fare una diagnosi più precisa e di, nel migliore dei casi, scoprire come curarla". Si accorse solo dopo di aver parlato ad alta voce. Sentì due piccoli occhi verdi chiusi a fessure sembrare volerla azzannare da dietro di lei. Ma non si lasciò scoraggiare e aspettò fiduciosa la risposta della sciamana.

"Impari in fretta, Ghiaccio - così la chiamava Ametista -, potrebbe funzionare. Ti va di prendermi i semi? Sai dove sono" poi, rivolgendosi a ZampaSmeralda: "Comunque vai a raccogliere dell'erba gatta, in caso ne avessimo bisogno".

ZampaSmeralda si diresse verso il Territorio dei Bipedi. Era parecchio infastidita dal comportamento della "rivale", che sembrava voler fare di tutto per catturare l'attenzione della mentore sfoggiando le sue infinite conoscenze sulle erbe. Tutti nel clan sapevano quanto Ametista adorasse ZampadiGhiaccio... Quella egoista! Lei aveva sempre avuto tutto: intelligenza, forza, tanto amore e... bellezza. Ma non le era stata data la possibilità di diventare sciamana e a lei questo proprio non andava giù. Lei era già così perfetta, mentre ZampaSmeralda voleva solo essere apprezzata un pochino.

Arrivata, prese la rincorsa e scavalcò la staccionata che la separava dal giardino di un bipede per un pelo: la sua debolezza non le permetteva di saltare abilmente come gli altri gatti e, nel Clan dell'Est, quello dei saltatori per eccellenza, si sentiva sempre come un'intrusa quando vedeva i suoi compagni saltare da un ramo all'altro del campo.

Furtivamente si guardò intorno, alla ricerca dell'erba gatta. Corse a strapparne un ciuffo e si affrettò a tornare al campo: non le piaceva affatto stare nel Territorio dei Bipedi. Ma, a qualche metro dalla staccionata, si accorse che la quantità di erba presa era decisamente troppo poca. Sbuffò pensando a quanto fosse stata sbadata. Era stanca e si stava facendo buio: l'ultima cosa che avrebbe voluto era entrare di nuovo in quel giardino, sapendo che al campo la aspettava un caldo e comodo giaciglio, ma, dopo la figura fatta con ZampadiGhiaccio, doveva ritornare per lo meno con un bottino sufficiente! Irruppe di nuovo nel giardinetto, questa volta passando sotto un'asse rotta di cui non si era accorta prima poco più a destra. Voleva mantenere tutte le forze possibili per il ritorno. Tuttavia, quando stava per riprendere la strada verso la Vecchia Quercia, notò un oggetto di legno (ciliegio, si sentiva dall'odore) che assomigliava ad una specie di nido di bipede piccolino. Passò nella mente di ZampaSmeralda qualcosa che, però, non riuscì a cogliere. Di colpo, la gatta capì e si sentì mancare.

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Ciao micetti! <3

Scusate per l'assenza, ma la scuola, con la chiusura del trimestre, era diventata abbastanza stressante e figuratevi se i prof si sanno contenere nell'assegnare i compiti per le vacanze... (sono parecchio indietro aiuto)

Comunque...

Questo capitolo è abbastanza noioso, perciò non ho niente da dire.

Consigli per migliorare il mio modo di scrivere? ^-^

Ciao