Il sussurro dell'anima ( secondo libro della mezzosangue)

capitolo 38 quando il tuo nemico è colui che ami, devi scegliere

Clive dopo un paio di ore di volo aveva raggiunto con i suoi compagni le porte del regno dei vampiri.

Con sua sorpresa entrare in quel posto si stava verificando un'impresa ardua. L'intero regno dei vampiri era circondato da uno scudo magico praticamente invalicabile e per quanto ci provassero non riuscivano a infrangerlo.

L'unica possibilità di entrare era quella di buttare giù il cancello con la forza. Ci provò da solo e poi con i suoi compagni, ma quel dannato portone non voleva cedere.

- Clive usiamo la magia degli elementi tutti insieme, sono sicuro che cederà- suggerì Marc

Clive storse il naso - non volevo arrivare a questo, sapranno subito del nostro arrivo e addio alla sorpresa. Ma hai ragione non possiamo più perdere tempo-

Tutti gli Opal si schierarono in fila, uno accanto all'altro,  invocarono tutti gli elementi insieme formando lunghe serpentine di fuoco mischiate ad acqua terra fulmini e aria.

Le lingue si fusero insieme intrecciandosi e incurvandosi fino a formare una sfera di energia più grande degli stessi maghi.

Clive urlò per farsi sentire - al mio tre la lasciamo andare ok? 1  2      e 3!-

La sfera parti a tutta velocità, ma si fermò quando incontrò sulla sua traiettoria il cancello.

- Maledizione! - urlò clive - alimentata! ! Continuate a inviarle energia!!-

E così fecero tutti i maghi,  utilizzarono quasi tutta l'energia che avevano in corpi,  finché uno schiocco' si udì forte e chiaro

- ancora uno sforzo ragazzi! Lo scudo che protegge il cancello sta per cedere!-

Continuarono a inviare energia alla sfera e dopo un paio di minuti che parvero interminabili, i cardini del cancello cedettero ed esso cadde a terra con un fragoroso rumore.

Clive non perse tempo,  varco ' il cancello e si diresse dritto al castello ignorando gli sguardi spaventati dei vampiri civili.

Corsero a più non posso fino a giungere davanti al portone del castello,  che stranamente era spalancato e privo di sorveglianza.

Entrarono e cominciarono a cercare la sala del trono,  dove con molte probabilità avrebbero trovato Rubio i signori del male, ma soprattutto Mary.

Salirono al primo piano senza essere disturbati,  non c'era traccia delle guardie, ma svoltato l'angolo nei trovò di fronte a occhio e croce una quarantina di vampiri.

Clive si mise subito in posizione di attacco,  non gli interessava quanto numeroso fosse il gruppo di vampiri, l'unica cosa che gli importava adesso era salvare mary.

Anche Jason e gli altri vampiri si misero in posizione di attacco,  dovevano sbrigarsi,  mary e gli altri stavano già lottando ed erano nettamente in svantaggio numerico.

Clive chiamò a se il fuoco, creando delle sfere che emanavano un calore talmente forte da bruciargli i peli delle braccia.

Jason appena vide la magia degli elementi si fermò - chi sei tu e cosa ci fai qui?- domandò al ragazzo con i capelli mossi dorati

-  io sono Clive ecome puoi vedere sono un'opal succhiasangue e ora fatti da parte devo trovare la sala del trono al più presto-

-aspetta aspetta tu sei quel clive? Allora sei venuto, Betty mi aveva detto che non volevi immischiarti in questa storia-

Clive alzò un sopracciglio - tu conosci Betty, l'amica di Mary? -

- si io sono Jason e sono loro alleato, sto andando da loro. Stanno combattendo nella sala del trono-