Capitolo 55

1.4K 56 0
                                    

Non appena ha sentito il chiarimento della più piccola di tutte, Lauren ha iniziato a sentire una forte pressione sul petto, come se fosse senza aria. L'amava? No, non poteva essere così, non dopo tutto. Ma chi stava prendendo in giro, sì che l'amava.

- "Non smetti mai di amare qualcuno che hai amato  così tanto" ammise cercando di sembrare ragionevole. "Quindi sì, la amo, ma come la ami tu" mentì notando come Ally si accigliò.

- "Bugiarda" pensò il piccolo trio non appena udì la sua risposta.

- "Sarebbe un po' strano, non credi?" Domandò maliziosamente Normani.

- "Che cosa?" Ha chiesto Lauren.

- "Che a questo punto la vorresti come qualcos'altro" chiarì la bruna.

Strano. Quell'aggettivo non era all'altezza del confronto, ma allo stesso tempo lo era, e molto. Soprattutto dopo aver detto ad alta voce "la amo".

Non poteva continuare a pensare costantemente a Camila, doveva controllarsi perché l'ultima cosa che voleva era tradire la sua fidanzata. Ma...come farlo se era la prima a ingannare se stessa?

- "Bene, lasciamola in pace" Dinah sussultò, guardando le sue migliori amiche con un'espressione che faceva capire che avevano finito. "Se sentissi qualcosa di più per Mila sarebbe del tutto comprensibile Lo, e non ti criticheremmo per questo" spiegò con un debole sorriso. "Per noi, l'unica cosa importante è la tua felicità e se la goffaggine in persona te la dà, fallo pure" ammise, mettendo d'accordo il resto del trio. 

In quel momento, Lauren poté rispondere solo ricambiando il loro sorriso e abbracciandole strettamente. Ma sapeva di non aver risposto e di doveva farlo in modo sincero e allo stesso tempo dargli l'opinione che stavano cercando.

- "Alycia fa parte della mia felicità, ragazze" ha finalmente risposto.

- "Lo sappiamo, da diversi anni" intervenne Ally. "Quindi se prendi una decisione importante in cui lei non è coinvolta, diglielo presto, anche se fa male, diglielo" disse tenendole le mani. "Sappiamo tutte che questa è l'opzione migliore", ha concluso, stringendola forte.

Detto questo, si fusero di nuovo in un abbraccio. Ora Lauren sapeva tutto quello che aveva bisogno di sapere e si dimenticò del resto per alcuni secondi. Gli stessi in cui Dinah era pensierosa, ricordando la notte prima.

- "A volte penso alla notte in cui è successo tutto" sospirò mentre si sedeva sul divano. "Abbiamo sentito Mila ammettere di averti ingannato per due anni e ci siamo concentrate più su questo, che sul fatto che fosse stata maltrattata", ha spiegato. "Gli ho detto tante cose..." disse con rammarico.

- "Le ho dette anche io" rispose Normani.

- "E io" si unì Ally. "Ma eravamo giovani, immature, ecco perché dal primo momento in cui l'ho vista, non ho avuto alcun rancore nei suoi confronti, perché sapevo di aver fatto di peggio", ha spiegato alla quale la bruna annuì.

Fu allora che sia Dinah che Lauren si guardarono. Erano le uniche che avevano serbato rancore contro di lei. Una per averle spezzato il cuore e un'altra per aver saputo che non erano le migliori amiche che credeva. Davvero stupide.

- "L'abbiamo lasciata andare senza aiutarla" sbuffò la bionda. "Come hai fatto a non accorgertene?" chiese guardando quella dagli occhi verdi.

- "Non mi ha mai parlato dei suoi problemi, e non ho mai visto lividi fino a quella notte, e i suoi genitori...dannazione, sappiamo tutte quanto sembrava felice quella famiglia" 

- "Ma Lo, tu eri quella che passava più tempo con lei, quella che la vedeva nuda, avresti dovuto notarlo" le sbatté Normani in faccia ma con tono pacato.

Cenizas || Camren || Traduzione ITA [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora