Capitolo 39

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Jungkook fu sbattuto ad un muro di un vicolo, aveva ricevuto alcuni calci nello stomaco ed il labbro si era spaccato dopo essere caduto di faccia al pavimento.

Mai come in quel momento ebbe paura di morire, non aveva forza per piangere e tanto meno per gridare. Avrebbe voluto non aver mai risposto a quel modo a Taehyung e non avrebbe mai voluto aver preso la decisione di passare la serata da solo.

L'uomo di fronte a lui era coperto da una lunga mantella nera ed indossava un cappello del medesimo colore che gli nascondeva il viso, i lunghi capelli bianchi erano legati in una coda bassa ed alcune ciocche gli ricadevano lungo il viso coperto.

-Bene Jeon Jungkook, saltiamo le presentazioni non trovi?-

A Jungkook venne un brivido sentendo quella voce divertita come quella di un pazzo.

L'uomo gli aveva alzato il viso da terra e solo allora Jungkook notò com'era la faccia del mostro che aveva davanti. Un uomo sulla trentina, e non vecchio come pensava a causa dei capelli, con due profondi occhi neri e una cicatrice che gli passava su tutto il viso rendendolo ancora più inquietante. Una parte della pelle vicino alla bocca era rovinata da gravi ustioni così come la pelle che circondava l'occhio sinistro, era un miracolo che non ci avesse perso la vista.

Jungkook provò ad allontanarsi ma l'uomo lo prese per il collo e lo sbatté con ancora più violenza alla parete facendogli perdere un po' di sangue dalla testa.

-Cosa vorresti fare? I tuoi amici non sono con te? Ehehehe, certo che no-

Per quanto fosse esile era molto forte e in quel momento Jungkook si sentì così impotente, voleva Taehyung e mai come in quel momento avrebbe voluto altri che lui.

-Vorresti che venisse il tuo fidanzato? Come si chiama? Ah giusto! Taehyung-

Taehyung scese di casa con una velocità impressionante e corse per strada senza sapere dove andare, avrebbe trovato un modo ma per quanto fosse vero il Dio lui avrebbe ritrovato Jungkook.

Busso a casa sua ma non ricevette risposta, chiese ai negozi ancora aperti se lo avessero visto e ricevette parecchie risposte affermative e gli fu indicata più o meno la direzione in cui era andato.

'Così lontano? Perché mai andare praticamente dall'altra parte da dove abita?-

Taehyung poi entrò in un minimarket sulla strada e chiese anche lì mostrando una foto.

-Oh si, l'ho visto uscire dopo che aveva comprato delle patatine. Se non sbaglio era con qualcuno-

-Con qualcuno?-

-Si, non ho visto bene però. Era tutto incappucciato e vestito di scuro-

-Okay, grazie mille-

Il battito di Taehyung iniziò ad accellerare, aveva una paura enorme ed iniziò a sudare freddo. Notò una macchina parcheggiata sul marciapiede e pensò si trattasse di quella del tizio in compagnia di Jungkook.

Improvvisamente sentì un forte tonfo ed una pattumiera cadere rovesciando tutta la spazzatura. Quando vide Jungkook senza sensi al suolo gli si gelò il sangue che cominciò a bollire d'ira non appena scorse la figura dell'uomo che l'aveva ridotto in quello stato.

-Un po' una merda ma vabbè, scusate eventuali orrori

My first real love <3 |taekook / yoomin | Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora