31.

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Arriviamo al loft, lascio gli altri dietro e corro verso gli Ethan e Aiden. Entro e lancio il cascina qualche parte, rischiando anche di romperlo, e abbraccio Ethan che subito mi stringe.  Mi stacco e vedo che ha lividi ovunque.
A:stai bene?
Et:si sto bene. Il corpo sta già guarendo. Il problema non sono io ma Aiden. Ha avuto una specie di crisi.
A:è normale, Erika l'ha abbandonato, quello che le aveva fatto ha portato la sua mente ha credere che Erika fosse il suo Alpha.
L:che facciamo?
A:ha bisogno di un Alpha o tornerete ad essere Omega.
H:potrebbe farlo Scott.
D:o Alex. Insomma voi eravate già parte del suo branco.
S:vero.
St:cosa dovresti fare?
D:marchiarlo o semplicemente morderlo.
A:siete sicuri?
Ly:si è la cosa più giusta. I gemelli erano già parte.- dice la rossa.
A:Scott fallo tu.
D:perché sei così insicura? Hai sentito mia madre ha detto che tu sei l'Alpha. Sei il più forte. Hai la fortuna di conoscere anche il vero Alfa. Voi due siete imbattibili e se ce qualcosa che devi fare e prendere i gemelli nel tuo branco. Hai ucciso Deucalion, hai sconfitto Ana...
A:no lei ce ancora.
St:cosa?
A:storia lunga.
S:non è morta?
A:no. Se lei muore muoio anche io, sapevo che sarebbe ritornata da lì a poco. Ma ehy ora stranamente andiamo d'accordo.
Ly:senza offesa ma voi due dire uguali solo che tu sei più buona.
A:grazie ahaha. Allora Aiden...
Ai:stammi lontana cagnaccia.
A:così mi offendi sai?
Ai:eh allora. Il Mio Alfa è..
A:Erika. Si lo so ma guardati attorno lei dov'è ora? Non ce. Dovrai accontentarti di me.- dico avvicinandomi sempre di più a lui.
Ai:no lei non mi ha abbandonato.
A:Aiden guardami. Sono io il tuo Alpha. Permettimi di aiutarti.-dico mostrando gli occhi. Lui si tranquillizza e io ne approfitto per prendere il suo braccio e morderlo.
Ai:che mi hai fatto.- inizia ad agitarsi, segno che l'effetto del morso sta facendo il suo corso.
C'è un problema.
Ana?
Si io. C'è un problema. Bello grande.
Cosa?
Sento qualcuno avvicinarsi. Non è solo.
Come fai ha sentirlo?
Secondo te idiota.
Sempre molto gentile. Da dove arrivano?
Dalla porta centrale.
D'accordo. Tu tieniti pronta ad attaccare.
Non aspettavo altro.

Devo sbrigarmi con Aiden.

A:Aiden mi senti?- si muove un po' e poi mi guarda negli occhi. È tornato. Lascio un sospiro di sollievo.
Ai:che è successo?
Et:niente l'importante è che stai bene fratello.
A:slegatelo.- dico e Liam e Isaac tolgono le catene.- Ora ascoltatemi bene. Hayden rimani attaccata a Liam e non separati per nessun motivo da lui. Voi pronti ad un possibile attacco.
E:che stai dicendo?
A:Ana. L'ha sentito.
Sono qui.
A:sono arrivati.- dico e subito sentiamo la porta aprirsi. C'è Erika seguita da uno strano tipo. Mi sembra una faccia famigliare.
E:me l'ha inviato.
A:ho solo ripreso ciò che è mio.
E:no tu ti sei presa il mio beta eil mio ragazzo.
Ly:in realtà è il mio ragazzo. Gira a largo.
E:me la pagherai.
A:eh come? Mi sembra di capire che ho vinto. Tu morirai e nessuno saprà più niente di te.
Attacca attacca.-
Dice Ana nella mia testa ma è troppo forte e non riesco a stare in piedi. Cado sulle ginocchia tenendomi la testa.
Ana calmati.
Voglio attaccare.
Non puoi se io sono fuori gioco. Mi sta per scoppiare la testa.
D'accordo ma muoviti non riesco a trattenermi. Dovevi trasformati in questi gironi.
Non ci ho pensato.
E:sei debole perfino con te stessa.
A:taci- dico con voce grave, segno che ormai Ana è in me. Mi sento gli occhi bruciare, sono sicura che siano uno ghiaccio e uno rosso fuoco, sento le ossa rompersi e il mio corpo diventare sempre più grande.
Mi ritrovo a quattro zampe, il pelo nero, le zanne appuntite, grossa quanto una macchina da nove posti e forte solo come io e Ana possiamo essere.
E:che diavolo...- non fa in tempo a finire che l'atterro con un zampata.
A:chi è quella debole ora?- dico con il collegamento ma tutti lo sentono.
E:non...riesco...a..re...s..pi..rare.
A:dovevi pensarci prima di provocare.
E:lasciami.- dice senza fiato.
A:non posso Ana ha fame.-dico avvicinando il muso alla sua faccia mostrando le zanne.
D:Alex. So che ci sei e che mi senti.- mi giro verso di lui e lo guardo. È sbagliato, tutto questo è sbagliato.
A:legatela alla trave.
Che faiiiii?
ZITTA.
D:Alex tranquilla.- io mi guardo attorno per vedere se c'è una possibile via di fuga, ma l'unica è la finestra. Guardo Derek che sembra aver capito.
D:no. Alex non farlo- ma sono già partita. Sfondo il vetro della finestra e salto giù. Atterro sulle zampe, senza farmi niente, e corro verso il bosco.
Perché l'hai lasciata? Era la mia vittima.
Ero un mostro.
No. Lei era la minaccia e andava uccisa.-dice e un'altra città mia trova alla testa. Sbatto contro un albero e mi accascio a terra.
Passano venti minuti e sono ancora in forma di lupo. L'unica cosa che sento è il silenzio. Mi sono rifiutata persino di ascoltare Ana. So che sta cambiando, che stiamo iniziando ad andare d'accordo, ma questo. Io mi sento solo un mostro. Non sono io. Questa è Ana e ho capito che non riesce a controllarsi. Se non riesco a farlo io per lei sarebbe capace di uccidere chiunque. Non mi capacito del fatto che Thalia crede che il sia un Alpha. Il più potente. Non riesco a controllare me stessa, figuriamoci se lo riuscissi a fare con miliardi di lupi in tutto il mondo.
Ritorno alla realtà quando sento un ramo rompersi. Mi giro e vedo il ragazzo di prima. Mi rannicchio su me stessa e inizio a ringhiarli contro.
X:calma ti no portato una mia tuta e una felpa. Puoi trasformarti.
A:perché dovrei fidarmi di te?
X:non vuoi?
A:non sei ne Derek, ne Scott, ne Liam ne nessun altro del mio branco. Chi sei?
X:non posso dirtelo. Comunque i tuoi amici stanno arrivando. Ti lascio la felpa e la tuta qui. Io vado.
A:aspetta.
X:cosa?
A:grazie.- dico e strofino leggermente il muso sul suo fianco. Lui in risposta mi accarezza sul muso e poi va via. Mi sembra di conoscerlo, di averlo già visto, ma non ricordo dove?
D:ALEX! ALEX!- sento Derek, ma anche gli altri urlare. Mi affrettò a cambiarmi e raggiungerli.
A:ragazzi.- dico e loro si girano verso di me e Derek subito mi abbraccia. Mi stringo a lui e mi lascia un bacio sulla testa.
S:stai bene? Dov'è li hai presi i vestiti?
A:li ho presi da dei ragazzi che facevano campeggio più in là. Li avevo stesi, ce n'erano molte.- mento.
D:andiamo a casa ok? Ci devi spiegare un po' di cose.
A:Erika?
St:al loft con Isaac, Lydia, Kira e Hayden.
A:ok. Scott ma quel ragazzo che stava con Erika mi sembrava di conoscerlo.
St:già è vero. Anche a me sembrava di conoscerlo.
S:non ve lo ricordate? Ci giocavamo quando eravamo piccoli.
A:no.
St:no.
S:Theo. Theo Reaken.

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