y/n è una ragazza di 18 anni che si trasferisce a Seoul per lavoro e per dimenticare il suo passato, a Seoul gli viene offerto un lavoro e la casa dei suoi sogni ma non tutto andrà rose e fiori affronterà difficoltà e magari troverà il suo vero am...
NJ-ragazzi non vorrei dire ma non penso che nella vostra condizione io parlerei
JM-che vuoi dire Nam? dice con voce roca e assonnata
NJ-non penso voi vogliate vedere in che posizione siete. dopo quella frase apro leggermente gli occhi ed era meglio se non li avessi aperti
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eravamo in questa posizione, il mio cuore perde un battito ma il mio corpo non vuole spostarsi era troppo comodo e imbarazzante allo stesso tempo, è come se il mio corpo non si volesse spostare
pov. Jimin
siamo abbracciati in quel modo, ci guardiamo negli occhi come se non riuscissimo a staccarli sia i nostri occhi che i nostri corpi, è come se fossimo attaccati insieme
pov. y/n
Tae-ragazzi? ci risveglia dai nostri pensieri Tae e appena sento la sua voce mi stacco il più veloce possibile da lui che cerca di ricomporsi da quel momento imbarazzante
JM-voi ragazzi perché siete qui?
Yoon-ti sembra una domanda da fare sarebbe da chiedere a voi cosa ci facevate voi in quella posizione.
JM-touché
JK-muoviamoci ragazzi perché sono già le 5:30 tra poco dobbiamo partire
y/n-ci... mi lasciate da sola dovrei vestirmi voi andate pure a fare colazione. tutti escono dalla camera tranne Jimin che si sta ancora riprendendo dal sonno
JM-scusa... dice a bassa voce
y/n-e per cosa?
JM-per l'altro giorno... quando abbiamo parlato su quella terrazza, non dovevo dirti quelle cose io in fondo non ti conosco bene e non so la tua storia e non mi dovevo permettere di chiamarti folle, mi dispiace possiamo cominciare tutto da capo
y/n-Jimin non so cosa tu stai cercando di fare ma non penso che le tue scuse siano sincere, perché sei stato tutto il giorno ieri a guardarmi male e la litigata in macchina ne vogliamo parlare. fai qualcosa per farti perdonare a queste scuse credo solo a metà, magari mi sto sbagliando ma da quando sono tornata dalla mia settimana di riposo, non so se ti sei reso conto che sono stata assente una settimana dal lavoro, sono cambiata e mi dispiace ma sono diventata ancora più fredda.
JM-non so cosa sia successo ma io non ci entro niente, perché ti comporti così solo con me?
y/n-ho imparato a non fidarmi di nessuno e diciamo che non ci sono mai stati buoni rapporti tra me e te e questo lo sai anche tu
JM-y/n i rapporti si possono cambiare e io farò in modo da cambiare questo rapporto e y/n ricordati quando io dico o penso una cosa...
y/n- ...la porti in fondo ad ogni costo
ci guardiamo negli occhi per qualche minuto e dopo stacco i miei occhi dai suoi e mi dirigo verso la cabina armadio esco solo dopo aver sentito la porta di camera mia chiudersi e subito dopo tiro un sospiro di sollievo e mi dirigo verso i miei vestiti per vestirmi. in cinque minuti sono vestita, truccata e preparata, esco da camera mia con la mia valigia e il mio zaino dove ci sono il computer e le varie cose di uso quotidiano sono le 5:50 e siamo quasi tutti pronti manca solo portare le valigie in macchina e partire. scendiamo le scale e io e Tae cominciamo a mettere le valigie in macchina
