Io sono un guerriero e troverò le forze
Lungo il tuo cammino
Sarò al tuo fianco mentre
Ti darò riparo contro le tempeste
E ti terrò per mano per scaldarti sempre
Attraverseremo insieme questo regno
E attenderò con te la fine dell'inverno
Dalla notte al giorno, Da Occidente a Oriente
Io sarò con te e sarò il tuo guerriero
-Guerriero (Marco Mengoni)
Erano le sette di mattina quando Jungkook si svegliò, si era ritirato davvero tardi quella notte, c'era stato un incidente stradale che aveva convinto due famiglie e purtroppo non c'erano stati ne vincitori e ne vinti. Si alzò lentamente, per non far spaventare Jimin, e si diresse in bagno, si guardò allo specchio e sospirò, le grida, le urla e i rimpianti dei familiari lo avevano sconvolto più di quanto lui si fosse sentito impotente di non aver svolto in modo corretto il suo lavoro <<Jungkookie sei qui?>> domandò con sonnolenza Jimin e il più alto annuì aprendo la porta <<Amore è successo qualcosa?>> gli accarezzò le guance mentre l'altro negò <<Stanotte non è stata delle migliori>>il più alto si abbassò di poco e lo baciò sulle labbra <<Vuoi dirmi cos'è successo?>> Jimin per farlo tranquillizzare lo portò sul letto e si mise a cavalcioni su di lui.
<<Vai racconta>> gli accarezzò i capelli mentre l'altro annuì <<Stanotte, verso le cinque del mattino, è arrivata una chiamata da parte dell'ambulanza dicendo che c'era stato un'incidente stradale e che erano state coinvolte in tutto sei persone, ci hanno spiegato come stessero e cosa avessero di grave. Dalle loro parole abbiamo pensato che fosse un'incidente non tanto grave, insomma ci avevano fatto la panoramica della situazione e avevano detto che c'erano un ferito grave e due persone con graffi e ferite in entrambe le ambulanze, ma appena arrivati la situazione si è degenerata. Le ferite era talmente profonde che non riuscivamo a capire da dove tutto quel sangue uscisse e poi è accaduto il peggio - si fermò per un po' e Jimin gli prese le mani, capitava spesso che Jungkook si sentisse in colpa tant'è che alle volte non riusciva a dormire la notte per diversi incubi - le difese immunitarie dei pazienti si sono abbassate, ho provato a fare di tutto ma non ci sono riuscito, e comunicarlo ai familiari è stato più che doloroso. Ho guardato il volto di quei ragazzi, ormai privi di affetto materno e paterno per sempre, caduti nel vuoto più profondo e ho pensato se succedesse a noi? Io non potrei sopportarlo non->> <<Basta!>> urlò in preda al panico Jimin abbassandosi fino ad arrivare al petto di Jungkook dove pianse alcune lacrime <<Noi lo proteggeremo, lo faremo per sempre perché siamo una famiglia unita - tirò su col naso - e ci amiamo>> continuò singhiozzando e facendo preoccupare il moro che lo prese di peso e lo posizionò sul loro letto, gli baciò le guance rigate dalle lacrime per poi arrivare al collo coperto da un cardigan color panna un po' trasparente e che rendeva la situazione ancora più strana di quel che era. <<Perdonami cucciolo>> baciò il suo collo con ancora Jimin che si puliva le lacrime dagli occhi e singhiozzava <<No, scusami tu. Avrei dovuto risponderti in modo diverso>> accarezzò i capelli di Jungkook che nel frattempo stava baciando, e accompagnandosi con le mani, l'addome del tutto piatto di Jimin <<Sei stupendo - baciò un capezzolo del biondino facendolo così gemere - e mio>> disse sussurrando per poi baciarlo dolcemente <<Posso continuare?>> chiese per non fare un passo falso e subito l'altro acconsentì <<Si>> disse subito e Jungkook non se lo fece ripetere due volte <<Ti amo>> baciò il pancino di Jimin e poi prosegui dalla vita in giù baciando il suo interno coscia, dopo averlo spogliato dei pantaloni del pigiama, e morse la pelle morbida e biancastra del biondino <<Sei così perfetto e sarai ancora più bello con il pancione>> si avvicinò ai boxer del più piccolo e li sfiorò con le labbra, poi sbirciò il volto di Jimin e sospirò dal piacere. Ormai il suo compagno era diventato un piccolo covo di emozioni e di eccitazione <<Quanto sei splendido>> disse subìto e senza parlare lo spogliò definitivamente e prese in tutto il suo sesso, e senza fare molti movimenti con le mani e la bocca, Jimin venne subito sulla mano di Jungkook.
<<Posso continuare?>> chiese dolcemente e posizionando già un dito sulla sua apertura, <<Per me - sospirò appoggiando la sua manina sul letto, che subito Jungkook prese e la intrecciò con la sua, e annuì - va bene>> si avvicinò lentamente con il suo membro, ormai scoperto dai boxer e dai pantaloni, e si umidificò le dita con il lubrificante e prese un preservativo mettendolo, con le dita lubrificate stuzzicò la piccola apertura di Jimin, incominciò con due dita per poi arrivare a tre e fare venire ancora una volta l'altro sul suo addome <<Questa gravidanza mi ucciderà>> disse il più piccolo facendo ridacchiare il moro che lo baciò e si immerse del tutto, in un colpo solo, all'interno del suo ragazzo, Jimin si mosse di poco facendo spaventare il più grande <<Amore tutto okay?>> sussurrò mentre l'altro appoggiò la testa sul suo petto e portò le mani dietro la sua schiena <<Non preoccuparti, io sto bene>> si mosse di poco e incominciò a spingere poi cambiare subito posizione <<Aspetta>> fece mettere Jimin sopra di lui mentre appoggiava un cuscino sotto al sedere del biondino <<Così starai più comodo>> dopo che Jimin si posizionò come meglio voleva il moro iniziò a muoversi lentamente, facendo così gemere il più piccolo che nel frattempo cercava le mani e il petto del suo ragazzo, cose che non tardarono ad arrivare <<Sei fantastico Jungkook - si fermò a causa dei gemiti troppo forti - Ti amo>> cercò di incavare il suo volto nella spalla dell'altro, visto che si era alzato per sostenere Jimin <<Anche tu sei fantastico piccolo - baciò le sue guance toccando i suoi capezzoli e stuzzicandoli per un po' - Ti amo da impazzire>> Jimin appena Jungkook gli toccò i capezzoli venne sul suo addome e dopo subito il più alto lo seguì.
Si posizionarono sul letto abbracciati e Jimin appoggiò le piccole mani sui suoi capezzoli <<Ti piacciono così tanto?>> dopo quest'affermazione il più grande ridacchiò <<Sono carini - si abbassò per baciarglieli uno a uno e si girò verso di lui - Dormiamo dai>> mise sui loro corpi le lenzuola un po' sporche e il piumone così da poter tenere al caldo il minore <<Grazie>> lo baciò abbracciandolo di lato <<Non c'è di ché>>
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𝚃𝚊𝚍𝚋
FanfictionPassano le notti d'inverno E le aurore boreali Forse anche i supereroi Sognano di essere normali ma Siamo sulla stessa barca In un mare di gin tonic E balliamo un lento mentre Il mondo balla la tecktonik you do not like? do not ready DISCLAIMER...