25-12-15 è un giorno felice direte voi,si,voi...
NARRATORE: Era il 25 dicembre del 2015. Tutti i bambini erano felici e alcuni di essi chiedevano ai propri genitori di fermarsi in qualche bancarella natalizia.
Y/N è l'unica adolescente che sta a casa a fissare dalla finestra della sua camera famiglie/coppie/bambini felici.
Essa purtroppo ha perso i genitori dalla tenera età di 3 anni.
Fino ad ora Y/N vive in una famiglia che l'ha trovò vicino ad un albero.
I suoi genitori morirono in un un'incidente stradale di cui ci furono 3 morti:i suoi genitori e il guidatore ubriaco che si scontrò contro la loro macchina.
Y/N è l'unica sopravvissuta allo scontro.
La sua nuova famiglia la maltratta,le fanno fare tutti i lavori domestici e in più deve essere la 1 studentessa più brava della sua scuola.
L'unica persona su cui può contare è suo fratello,non lo chiama fratellastro perché per lei lui è come un fratello di sangue e lo stesso vale per esso.
Tutto andava bene quando è entrata nella sua "nuova famiglia" ma tutto è cambiato quando l'unica figlia della famiglia morì maltratta dal suo ragazzo.
Erick si chiama l'orribile creatura che uccise quella povera ed innocente anime di Luisa.
La poveretta morì alla giovane età di 17 anni,aveva 4 anni di differenza del suo ragazzo che ne aveva 21.
I genitori di essa non trovarono giusto tutto questo male contro sua figlia quindi quando videro Lory decisero di farle del male sia fisicamente che psicologicamente.
Lory ha 17 anni attualmente nel 2018 e ancora non sa cosa succederà fra un paio di ore.
1 PERSONA:
Non c'è la faccio più a sostenere tutto questo dolore.
Ormai le mie occhiaie arrivano fino al sotto il naso,non dormo da ormai 3 settimane nè di giorno né di notte.
La mia "famiglia" non mi lascia un singolo secondo in pacehai fatto il bucato?hai preparato la cena?hai studiato?e molti altri.
Se non faccio anche solo una di queste cose elencate mi picchiano a sangue.
Capita spesso,molto spesso,sempre...
Anche se non faccio errori o mi ricordo di fare tutto mi picchiano lo stesso,sono solo uno sfogo per tutti.
Casa dovrebbe essere per le persone un luogo sicuro ma per me non è così.
A scuola non cambia molto la situazione,vengo bullizata dai miei compagni perché sono più brava di loro.
Sono le 16:53 del pomeriggio sto finendo di studiare per la verifica di storia di domani.
Ad un certo punto ho sentito qualcosa sbattere contro la finestra di camera mia,lascio perdere pensando che fosse solo il vento e ritorno a studiare ma neanche 4 secondi dopo riaccade di nuovo,sta volta vado a controllare.
Apro le tende ma niente assolutamente niente.
Sarà stata la mia coscienza a immaginare ciò quindi decisi di rimettermi a studiare.
Dopo 3 ore di studio mi stiracchiai e poco dopo un suono di venti frantumati mi spaventò e quasi caddi dalla sedia.
Un ragazzo...
Un ragazzo con i capelli bianchi...
Un ragazzo con i capelli bianchi mi disse che dovevo scappare e che mancava poco alla fine....
Ma precisamente alla fine di cosa?