Capitolo 3 - Teletrasport Maximum

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Hans: Magia del teletrasporto eh? Per poterla imparare è necessario fare un sacrificio su se stessi, ergo lasciare una goccia del proprio sangue sulla pagina del libro e pronunciare nella propria mente la formula magica scritta su di esso per un intera notte, facendo attenzione a non farsi distrarre. Molto bene, può servirmi anche per poter uscire da questa cella, ma dovrei imparare anche qualche incantesimo di autodifesa. Allora, secondo il libro, il potere del fuoco è nato sin dai secoli della creazione del mondo e viene considerato anche superiore a quello di Elsa. Siccome Elsa usa il ghiaccio, usare il fuoco sarebbe ottimo. Gli altri incantesimi sono ancora più difficili da imparare, credo che tutto ciò comporterà un paio d'anni prima di potermi vendicare di quello stupido regno.

*Hans comincia a scrutare al meglio il libro*

Hans: Come ottenere il potere del fuoco, allora: procurarsi una pietra di fuoco del drago perkisas (ora capisco come mai i miei non han mai provato a ottenere questi poteri, è un drago pericolosissimo che farebbe il culo pure a Elsa), uccidere il drago per conservare la sua anima nella pietra e distruggerla con un martello per ottenerne il suo potere. Ah, facilissimo, se non fosse per il fatto che ci vuole la pietra di quel temibile drago leggendario, ma per la mia vendetta sono disposto a tutto.

*Le guardie cominciano a scendere*

Hans: MERDA, di solito non scendono a quest'ora, meglio nascondere il libro e iniziare con questo potere del teletrasporto. Più presto me lo imparo e più presto sarò fuori da qui.

Guardie: Ciao coglione, come te la passi?

Hans: Ancora a prendermi in giro eh?

Guardie: Ma certo, persone come te infondo non si meritano altro, non trovi?

Hans: Si si certo, come no. *hans si ferisce lievemente senza farsi scoprire grazie a un oggetto appuntito trovato nella cella della prigione e appone una goccia del suo sangue sul libro, la formula acquista un colore rosso fuoco*

Hans: *pensando* Perfetto, finalmente, ho letto la formula "Teletrasport maximum", ora non mi resta che leggerla a mente e fare finta di dormire, tenendo nascosto il libro.

Guardie: Che c'è, ti metti a dormire pappamolle?

Hans: Si, anche se sono ancora le 17, vi dico che non ho fame e stasera voglio che non mi rompete le palle.

Guardie: Come vuoi tu, buona notte principino dimenticato.

Hans: Stavate aspettando questo momento da molto tempo, non è vero?

Guardie: In realtà si, non ci sei mai stato simpatico e, personalmente, ti abbiamo reputato sempre molto banale in confronto ai tuoi 12 fratelli. Ci hai disonorati tutti con il nostro più fidato commerciale, persino Weaselton adesso non vuole più scambiare rapporti con noi, anche se Elsa ha chiuso anche a loro le porte in faccia.

Hans: Sembra che Elsa sia davvero brava a chiudere le porte in faccia. Beh io ora dormo, ciao babbei.

*La notte passa, mano a mano che la formula viene ripetuta hans comincia a sentirsi strano, debole e allo stesso tempo anche pieno di potere, fino a quando non sorge il sole*

Hans: Mi sento strano, troppo strano, ho la nausea e conati di vomito... ma aspetta, che è successo? Perchè mi trovo nell'altra cella opposta alla mia?

*Hans nota che, col pensiero, può teletrasportarsi in qualsiasi punto lui voglia e anche alla velocità del tempo*

Hans: Perfetto, non ci avrei mai sperato. Che ore sono? Oh, sono le 12 a giudicare dall'orologio nella cella, ero talmente preoccupato a ripetere la formula che non ho badato all'ora e tra poco le guardie torneranno per potarmi il pranzo, ottimo, prima vorrei divertirmi un pochettino con quei 2 balordi che mi han maltrattato da quando sono tornato qui, hahaha.

*Hans col teletrasporto si dirige verso la sala dell'armeria, recuperando una spada affilata peggio di un rasoio, una balestra e un paio di armi esplosive, compresa un armatura, per poi reintrufolarsi nella cella della prigione attendendo le 2 guardie*

Guardie: Ehila merdino, tutto apposto quest'oggi?

Hans: Si, un pochettino di nausea, ma fortunatamente si sta bene.

Guardie: Spero ti piaccia il pranzo, magari ci troverai dentro un paio di concime di quello che coltivi nei campi hahahahaha.

*Neanche il tempo di parlare che le guardie si ritrovano con una spada infilzata dritta nel torace, con il sangue che comincia a sgorgare da essi*

Hans: Ah si? MM, allora penso che sia ottimo aggiungere un pizzichettino del vostro sangue, che cosa ve ne pare balordi?

Guardie: ccccc come dddd diavolo hhhhh hai fatto?

Hans: Miei cari, non avreste dovuto portarmi in quella libreria e per il vostro reato di tradimento e offesa a un membro reale, vi condanno a morte.

*Il corpo delle guardie si accasciò a terra, grondante di sangue e con i visi di chi ha visto la morte*.

Hans: Bene, ora potrei tranquillamente avventurarmi alla ricerca di Perkisas, le mie doti di spadaccino avevano fermato il marshmallow di Elsa tempo fa, ma contro perkisas è abbastanza difficile che potrò fare qualcosa, è molto forte. Non posso nemmeno usare il teletrasporto per arrivare ad arendelle e uccidere anna, visto che questo potere ha una portata limitata e non permette di spostarsi in luoghi molto lontani, il libro lo spiegava benissimo. Aspetta, appunto, IL LIBRO, mi pare che in esso avevo letto un incantesimo per fortificare la forza fisica e anche quella delle proprie armi, vediamo.

*Incantesimo fortificante: Recuperare il sangue di una persona uccisa (possibilmente forzuta) e richiuderla dentro una fialetta, portare il sangue della fialetta nelle rive del fiume stige (oddio, proprio la), versare anche il sangue rimanente sulle armi da poter fortificare,  entrare nel fiume stige e recuperare la pietra della fortificazione e distruggerla, pronunciando subito dopo "fortificorium" 10 volte*

Hans: Devo andare... nel regno di ADE?

Ade: Esattamente, hehehehe.

Hans: Ehi ma che cosa?

Frozen 2 e mezzo - La vendetta di HansDove le storie prendono vita. Scoprilo ora