Dopo quel primo giorno di fuoco tornò tutto normale alla Bristolhills Private High School.
Nicole Williams era ritornata la reginetta stronza e senza cuore, Ryan si era trovato un'altra ragazza e Cassie e Tyler continuavano il loro sogno d'amore.
Oggi è sabato e come tutti i sabati mi sono svegliata a mezzogiorno.
Controllo il telefono, un messaggio di Cassie, alle 6.30... quella ragazza sta male, chi diavolo si sveglia alle 6 di sabato mattina.
Comunque tralasciando tutto io e Cassie siamo praticamente migliori amiche ormai.
Il messaggio dice che questa sera ci sarà una festa a casa sua organizzata da suo fratello, lei e Tyler andranno e vogliono sapere se andrò anche io.
Sinceramente una festa mi sembra un'ottima idea, anche se a casa degli Harris.
Sono ancora sul letto, sono le 12:36. Mi alzo, faccio colazione, mi vesto ed esco.
Prendo la bici e vado in spiaggia. Adoro l'odore del mare, la sabbia fra i piedi, il rumore delle onde, la brezza fresca in faccia, è tutto così rilassante.
Quando arrivo tolgo le scarpe e inizio a camminare scalza.
Non c'è nessuno.
Mi sembra di essere in paradiso.
Dopo tutto quello che è successo in queste ultime settimane mi serviva un po' di relax.
Dopo aver camminato per un po' mi siedo e fisso le onde.
Mio padre adorava venire qui, venivamo spesso.
<<Sei venuta a mare per lavarti Miller? Cos'è non avete la doccia a casa?>>
è Ryan, che cazzo vuole da me?
<<Che cazzo vuoi Smith?>>
non mi giro nemmeno.
Si siede vicino a me è sospira
<<Paige tu sei carina, molto, e ovviamente io non mi metterei mai con te perché sono di una altra categoria ma noi potremmo fare qualcosa... che dici?>>
mi mette una mano sulla coscia ed io gli tiro uno schiaffo in faccia.
Si tocca la guancia e fa un sorrisetto stupido e da egocentrico, ma poi si pietrifica, alza le mani molto lentamente ed inizia a sudare.
Gli hanno puntato una pistola alla tempia.
Sono immobilizzata, per la paura, alzo leggermente lo sguardo per vedere chi è, è Nicole.
Nicole Williams con una pistola? Be' in realtà non è strano, cioè questa è pazza da negare.
<<Alzati coglione o quanto è vero che ti sparo in testa>>
Ryan si alza lentamente e con le mani in alto.
Nicole non mostra la minima emozione, la sua espressione è completamente neutra.
<<Facciamo così, io conto fino a tre, hai tre secondi di merda per sparire da qui.>>
Alza leggermente la pistola ed inizia a contare.
Quando arriva al "2" Ryan è già corso via. Sono al dir poco confusa.
Cioè Nicole Williams, sulla spiaggia punta una pistola al suo ex davanti a me, sono sconvolta.
Mi guarda
<<che hai Miller? Non fare la parte della sensibile su>>
fa un sorrisetto antipatico e mette la pistola nella borsa.
<<Tu sei pazza>>
scoppio in una risata isterica
<<lo hai davvero minacciato con una pistola? E poi perché avevi una pistola?>>
<<Papà ha una specie di collezione di armi da fuoco, questa me l'ha data per proteggermi, in caso qualcuno mi avesse aggredito>>
lo dice come se ne andasse fiera.
Si siede di fianco a me e sul suo volto compare un'espressione preoccupata
<<stai bene?>>
sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio destro.
<<Si si tranquilla ora sto bene>>
non sto affatto bene.
<<Sicura?>>
<<No okay non sto bene, sono venuta qui per rilassarmi un po', poi ho iniziato a pensare a mio padre e poi è arrivato Ryan... e mi ha preso in un momento di debolezza e si è avvicinato e mi sono sentita... indifesa e sola...>>
mi prende la mano e la accarezza.
Ora che è vicina riesco ad osservarla meglio.
Ha gli occhi enormi di un bellissimo verde smeraldo e le ciglia molto folte, le labbra sono carnose e di un rosa molto delicato, il naso è piccolo alla francese, la pelle è chiarissima e ha le lentiggini sulle guance.
<<Tu che ci fai qui?>>
cambio discorso
<<stavo facendo una passeggiata e poi vi ho visti>>
si alza
<<vuoi continuarla con me?>>
mi alzo ed iniziamo a camminare lungo la riva.
Parliamo del più e del meno, Nicole si è completamente sciolta, se non la conoscessi la riterrei una ragazza dolce è simpatica.
<<Paige so di averti già fatto questa domanda ma ho bisogno di una risposta totalmente sincera da parte tua>>
sospira
<<tu mi odi?>>
si ferma ed io con lei
<<la mia vita è sempre stata costituita da odio, credo che dovrei lasciare un po' di spazio all'amore>>
mi sorride e riprendiamo a camminare con l'unica differenza che ora mi ha preso la mano.
Ha la pelle così delicata.
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BRISTOLHILLS
Teen FictionPaige Miller e Tyler Thompson, due ragazzi che hanno avuto un infanzia abbastanza difficile e che ogni giorno lottano per mandare avanti la loro famiglia, quando devono iniziare il loro terzo anno di liceo vengono trasferiti in un'altra scuola, tutt...