Sono le 5 di mattina e dormo serenamente finché qualcuno non si lancia sul mio letto come se fosse un tappeto elastico.
Mi sveglio di colpo e vedo mio fratello Finn sdraiato vicino a i miei piedi.
<<Buongiorno mia regina>>
Mi stropiccio gli occhi, non era qui ieri sera.
<<quando sei arrivato?>>
<<Adesso>>
sorride
<<Aspetta sei stato sveglio tutta la notte? In giro? Mamma e papà si arrabbieranno da morire>>
diventa serio
<<mamma e papà mi hanno dato una settimana di tempo per sgombrare>>
o mio dio, spero stia scherzando.
Passo da arrabbiata a triste.
Si alza e se ne va, quando arriva alla porta della mia stanza si gira.
<<Sta sera la casa è vuota, organizzerò una festa, invita qualche tuo amico, più siamo meglio è>>
Annuisco.
Prendo il telefono, messaggio di Tyler all'1:15 "buonanotte piccola, domani mattina sul presto faccio un salto da te" sorrido.
Cazzo no, sta mattina c'è Finn, lui non sa che sto con Tyler ed è iperprotettivo nei miei confronti, potrebbe anche staccargli un braccio per quanto ne so.
Sto per mandargli un messaggio dove gli dico di non venire ma suonano il campanello.
<<Vado io!>>
infilo le ciabatte e con la vestaglia ancora addosso corro giù per le scale e mi precipito all'ingresso.
Apro la porta e lo vedo.
Indossa una maglietta bianca attillata, un jeans nero largo e una camicia a quadri rossa legata in vita.
Finn è dietro di me e lo guarda confuso, lui mi da un bacio ed entra.
Sono rimasta immobile, non so davvero che fare, saluta mio fratello con un cenno di testa e rimane vicino la porta aspettando che io glielo presenti.
Devo farmi coraggio e affrontare la cosa
<<Tyler, lui è Finn, mio fratello>>
prendo un sospiro
<<Finn, ti presento il mio ragazzo, Tyler Thompson>>
sulla faccia di Finn compare un grande sorriso
<<Thompson?>>
inizia a ridere
<<sai Cassie ormai ero convinto che saresti rimasta single finché papà non ti avesse fatto conoscere il figlio di un suo amico per poi fare una specie di matrimonio combinato, invece porti a casa un ragazzo di periferia>>
continua a ridere, va vicino a Tyler e gli dà una pacca sulla spalla
<<buona fortuna amico, appena i miei si libereranno di me penseranno a Cassie, e fidati non si scherza con loro, guardati le spalle bro>>
Ty gli fa un sorrisetto forzato e Finn va via. In realtà non è andata male, sarebbe potuta andare peggio.
Andiamo in camera mia e Tyler incomincia a parlarmi di una litigata che ha avuto con un ragazzo per la moto o non so, personalmente a me importa solo che non si sia fatto male.
Cambio discorso perché si sta innervosendo a furia di parlare del suo litigio.
<<Ty sta sera ci sarà una festa qui, organizzata da mio fratello, vuoi venire?>>
mi guarda un po' confuso
<<certo... inviti anche Paige?>>
<<Si si ovvio, ora le mando un messaggio>>
annuisce e si siede sul mio letto insieme a me.
Poco tempo dopo aver mandato il messaggio a Paige suona il cellulare di Ty.
Va a vedere chi è ma il numero non è memorizzato, continua a squillare perciò risponde.
<<Pronto>>
al telefono c'è una voce femminile ma non ho idea di chi sia, non capisco quello che dice, sono troppo lontana dal cellulare.
<<Ah, va bene arrivo subito>>
Riattacca.
<<Ty chi era al telefono>>
Il suo volto è privo di espressioni, non capisco se sia una cosa buona o no.
Sul suo viso compare un sorrisetto che pian piano si allarga
<<era mia madre, papà è appena uscito di prigione, stanno venendo qui e rimarranno per un po' di mesi>>
Lo abbraccio, sono molto felice per lui, so quanto ci tiene alla sua famiglia.
Dopo la telefonata mi lavo e mi vesto.
Ty vuole che vada con lui a prendere la madre all'aeroporto, vuole presentarci.
Sono le 10 quando usciamo di casa, mio fratello Finn sta dormendo in camera sua e i miei non ci sono da 2 giorni, c'è solo mia zia che però ora è ad una riunione di lavoro.
Camminiamo a piedi fino alla fermata del bus, raggiungiamo l'aeroporto con quello, è mezz'ora di viaggio.
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BRISTOLHILLS
Teen FictionPaige Miller e Tyler Thompson, due ragazzi che hanno avuto un infanzia abbastanza difficile e che ogni giorno lottano per mandare avanti la loro famiglia, quando devono iniziare il loro terzo anno di liceo vengono trasferiti in un'altra scuola, tutt...