~Diciasettesimo capitolo~

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Questa mattina Alba si era svegliata particolarmente di buon umore e non perchè era il giorno del suo compleanno bensì per il fatto che avrebbe incontrato il suo professore. Non lo voleva però dire a Mancini per il semplice motivo che non le era mai piaciuto festeggiarlo. Appena entrò in cucina per fare colazione vide suo padre preparare i  pancake mentre sul tavolo c'erano dei pacchetti regalo. Trai pacchetti le risaltò all'occhio uno del suo colore preferito, verde, e con un nastro argentato. Decise però di lasciarlo per ultimo e di aprire prima gli altri che erano impacchettati con poca cura. Nel frattempo sua madre, con tono allegro, le propose di non andare a scuola e di invece trascorrere la giornata ad un parco divertimenti. Alba in quel momento era più concentrata ad aprire l'ultimo regalo. Quelli prima erano solamente maglioni e un romanzo giallo, proprio del genere che più detestava. Quando lo aprì scoppiò di gioia: erano dei bellissimi orecchini in argento a forma di tartarughina, il suo animale preferito. Stava per abbracciare i suoi genitori quando suo padre le riferì che in realtà quel regalo non era da parte loro.
"L'abbiamo trovato vicino al cancello di ingresso questa mattina, chiunque l'abbia fatto deve tenerci molto a te, probabilmente sarà stata Pilar".
"Non credo proprio, di sicuro sarà stato il suo fidanzato... David!" Questa volta a parlare era Clara, la sorella minore di Alba. Le due non erano mai andate d'accordo. Sempre lei continuò aggiungendo: "Un paio di mesi fa ho origliato la conversazione tra lei e Pilar e l'ho sentita dire che ne era follemente innamorata."
Alba sinceramente non si ricordava di averlo detto; stava anche lei per controbattere sua sorella ma i suoi genitori non la lasciarono parlare.
"Alba sai bene cosa ne pensiamo a proposito dei fidanzati a quest'età... Innanzitutto non dovresti proprio avercelo e, cosa più importante, avresti dovuto riferircelo. Sono proprio delusa da questo tuo comportamento."
"Ma non è vero quello che ha detto Clara!... E anche se fosse non ci sarebbe nulla di male."
"Parleremo di questo argomento un'altra volta. Ora sbrigati a cambiarti i vestiti che dobbiamo andare al Luna Park"
"Non ci voglio andare"
"Ma se faresti di tutto pur di saltare scuola? Che ti prende?"
"Ve lo avevo detto che aveva il fidanzato, vuole andare a scuola solo per incontrarlo" Disse ancora sghignazzando la sorella minore.
Alba avrebbe voluto tirarle una schiaffo ma non lo fece. Senza aggiungere altro ritornò in camera sua, si mise i vestiti più belli che aveva in armadio e ovviamente indossò anche quei meravigliosi orecchini. Dopo essersi anche truccata prese lo zaino e andò verso la fermata dell'autobus.

AMORE PROIBITO: tutto per quel sognoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora