Julie aveva ventiquattro anni e frequentava la New York University nel Greenwich Village di Manhattan. Amava la sua città. Non riusciva ad immaginare come avrebbe fatto a vivere in un altro posto. Era italo-americana e ne andava fiera. La mamma era di Palermo, in Sicilia, un'isola bellissima dell'Italia insieme alla Sardegna. Il papà, invece, era un americano doc, nato e cresciuto nella splendida città di New York. I suoi nonni materni li conosceva ma risiedevano in Italia e quindi non li vedeva mai. I nonni paterni li vedeva quasi ogni giorno: comprava il giornale per il nonno e una rivista per la nonna e loro in cambio le offrivano la colazione. Julie è sempre stata buona e generosa con tutti. Molte persone però l'hanno ferita e si sono approfittati della sua bontà ma ha imparato a riconoscere e a differenziare le persone con buone intenzioni da quelle malvagie. Studiava per diventare una dottoressa perché le sarebbe piaciuto salvare le vite di alcune persone che rischiavano grosso. Voleva fare stare bene tutti e non si preoccupava mai di come stava lei. Si impegnava duramente in tutto quello che faceva e voleva, rigorosamente, fare tutto da sola, senza l'aiuto di nessuno. Era molto testarda... Questo forse era il suo unico difetto. Scriveva poesie romantiche, leggeva romanzi, suonava canzoni d'amore con la sua amata chitarra classica, cantava... Sapeva fare di tutto! Probabilmente se le avessero ordinato di costruire un robot lei ci sarebbe riuscita. Il suo motto era: volere è potere. E lo metteva in pratica abbastanza bene. Viveva da sola, aveva sempre desiderato una casa tutta per lei. Andava a trovare la sua famiglia ogni giorno, aiutava sua madre a svolgere le faccende di casa e suo padre a fare le fotocopie. Spiegava milioni e milioni di volte a quell'uomo come si dovevano fare ma alla fine sbagliava sempre. Aveva anche un fratello, Johnny che era più piccolo di lei di quattro anni. Lavorava in un bar da due mesi perché aveva lasciato gli studi di giurisprudenza. Troppo impegnativa l'università per lui. Quando tornava a casa, Julie metteva davanti a sé mille libri che sembravano mattoni di cemento e con tutta la calma del mondo li leggeva ed entrava dentro di loro immedesimandosi nei personaggi. Quando finiva la sua lunga e appassionata lettura romanzesca preparava qualcosa da mangiare. La sera si rilassava nel divano parlando al telefono con la sua migliore amica: Ely. Era una ragazza bionda con gli occhi verdi, un fisico scolpito, molto socievole, divertente e appassionata di film peggio di chiunque altro.
<<Tesoro, devi vedere questo film con Robert Downey Jr. come protagonista! Ma quanto è bello questo attore?>>. Le diceva al telefono.
<<Si, è molto affascinante ma attenta... Ti potresti innamorare facilmente di lui...>>.
La nostra Julie ne sapeva qualcosa.
Dopo l'infinita chiamata con la sua migliore amica, si metteva a letto e cadeva tra le braccia di Morfeo.*SPAZIO AUTRICE*
Ciao a tutti/e! Questo è il mio primo capitolo di souls. Spero che vi piacerà! Fatemi sapere nei commenti ❤️
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Souls
RomanceFin da piccola Julie Bateman mostrava un interesse per gli uomini più grandi. Desiderava un uomo che la capisse, che la amasse per quello che era e che la rispettasse, come ogni donna merita. Un uomo intelligente, simpatico, divertente e capace di r...