capitolo 1

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"Amore, dai vieni dalla mamma" corsi subito da lei, andando incontro alle sue braccia aperte, mentre lei si era chinata sulle ginocchia, più o meno alla mia altezza.

"Ti voglio tanto bene, non scordarlo mai, me lo prometti? Mi prometti di non scordarlo?"
"Promesso,ti voglio bene mamma" mi lasciò un lieve bacio sulla fronte e sentivo che piano piano si allontanava da me.

"Signorina Pag, vuole ripetermi quello che ho detto o è troppo occupata a pensare a chissà che sciocchezza?" la voce del professor Piton mi risvegliò dai pensieri, cacciandoli via.

"Mi scusi" mi limitai a dire, non avevo voglia di ascoltare, né di avere una discussione con lui.
Il resto della classe rimase stupita. Raramente mi scusavo con un professore, non andavo molto bene a scuola, anzi quasi per niente e sono sempre stata un po' "ribelle". 

Ignorai le voci che giravano tra i banchi e cercai di stare attenta a quei pochi minuti restanti di lezione, fallendo miseramente.

Fortunatamente la lezione di Piton era l'ultima, perciò ,finita l'ora, decisi di andare a cercare Hermione, che era probabilmente in biblioteca.

Io e lei siamo amiche fin da piccole, ancora prima di venire ad Hogwarts. Siamo completamente l'opposto, insomma lei è una ragazza studiosa, si comporta bene, rispetta le regole ed è gentile con tutti; io invece sono tutt'altro: non mi importa dello studio, sono gentile solo con chi secondi me se lo merita, non rispetto assolutamente le regole, posso dire di essere anche prepotente, ma non ho solo difetti. L'unica cosa che abbiamo in comune è che siamo permalose entrambe.

Quando abbiamo iniziato a frequentare questa scuola, speravamo che ci mettessero in case uguali, anche se sapevamo che sarebbe stato più che impossibile: infatti io sono stata smistata in serpeverde e lei in grifondoro.
Ora siamo al quinto anno di Hogwarts e oggi è stato il primo giorno, ma non sono ancora riuscita a vederla. Questa estate ci siamo sentite poco, non so perché sinceramente.

"Lilith ciao, da quanto tempo cavolo!" si alza dalla sedia con un sorriso a trentadue denti stampato in volto. Ci abbracciamo per qualche secondo, poi le do un leggero bacio sulla guancia.

"Allora, come stai? È andato bene il primo giorno?" chiesi, dopo esserci risedute al tavolo.

"Tutto bene per ora, tranne quando ho incontrato quel prepotente di Malfoy insieme ai suoi due cagnolini, ecco solo il vederlo è stato orribile" scoppiammo in una risata e iniziammo a parlare del più e del meno.

Malfoy è uno dei ragazzi più popolari della scuola, ogni santa ragazza ha una cotta per lui e tutti lo trovano attraente, tranne Hermione, io e Harry, sì esatto Harry Potter.
È stato un vero stronzo Malloy, soprattutto i primi anni. Ha sempre preso in giro Hermione ed Harry, e sa della mia esistenza solo perché sono nella sua stessa casa, ma non ci consideriamo minimamente.
Io e gli altri avevamo imparato a farci l'abitudine, insomma quasi tutti i serpeverde sono così, tranne due ragazze, con cui ho fatto amicizia, Abby e Raven.

Io e Hermione ci alziamo dal tavolo e, dopo aver rimesso i libri a proprio posto, ognuna si dirige verso il proprio dormitorio.
È stato bello rivederla, mi era mancata da morire.

Entro nella sala comune dei Serpeverde e trovo Abby e Raven fuori dal dormitorio, probabilmente mi stavano aspettando.

"Hey ragazze" loro le avevo già viste prima a lezione, ci eravamo salutate stamattina nel dormitorio.
Notai che Abby aveva dei lividi sul braccio, precisamente sui polsi, e anche uno i faccia, sulla guancia destra.

"Abby ma che cavolo hai?" Mi stavo già scaldando, qualcuno l'aveva davvero ridotta in questo stato?"

spazio autrice-
eii, questo capitolo è una specie di introduzione, per farvi capire qualcosa in più sui personaggi, nel prossimo capitolo succederà già qualcosa in più.. fatemi sapere se vi piace. <3

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