No one's pov
Si sveglia a causa di qualcuno che la sta strattonando per la mano. Apre lentamente gli occhi e vede la severa figura di Penelope stagliarsi di fronte a lei.
Cheryl: -mamma?- la donna non le dà ascolto. Apre di botto le tende, facendo entrare un sacco di luce e costringendo Cheryl a chiudere gli occhi che iniziano a lacrimare per quel brusco cambiamento di luminosità.
Penelope: -ora dimmi. Cosa è questo?!- dice mostrandole la pagina strappata che da ieri si è completamente asciugata e mostrava la scena del libro. La madre è fuori di sé.
Penelope: -devi capire Cheryl che tutto questo è fuori natura. Io ti avevo avvertito di non leggerlo e tu che fai, disobbedisci?! Allora mi prometti che non leggerai più cose del genere?-
Cheryl: -no-
Penelope: -come scusa? No?- Cheryl scuote la testa. È allora che Penelope fa la cosa che Cheryl non si sarebbe mai aspettata: le dà uno schiaffo. Lo schiocco riecheggia per tutta la stanza. Appena sente quel rumore Jason accorre nella camera della sorella, ancora in pigiama e con i capelli arruffati.
Jason: -che succede?- chiede stropicciandosi un occhio.
Penelope: -oh nulla caro, stavo solo facendo vedere a Cheryl cosa succede se si disobbedisce alla propria madre. Preparatevi che tra un po' si mangia- dopodiché strappa l'immagine, la butta nel cestino e, mentre esce, dà una carezza a Jason sulla guancia.
Jason: -stai bene?- le lacrime ormai stanno iniziando a scendere lungo il visino pallido di Cheryl, sul quale è rimasta l'impronta rossa della mano. Non gli risponde. Allora il bambino si mette sotto le coperte vicino a lei.
Jason: -puoi dirmi cosa è successo?- le inizia ad accarezzare i capelli
Cheryl: -ho solo letto un libro-
Jason: -che libro?-
Cheryl: -di due ragazze che salvavano il mondo-
Jason: -e queste ragazze si sono baciate?-
Cheryl: -sì- il fratello abbassa lo sguardo.
Jason: -promettimi che non leggerai più questi libri in presenza della mamma. Almeno non ti darà più schiaffi. Ho la tua parola?-
Cheryl: -prometto. Ti voglio bene JJ-
Jason: -anche io. Dai andiamo a fare colazione che sto morendo di fame- dice ridacchiando. È una risata abbastanza tirata, però ha l'effetto desiderato, perché la sorella gli sorride. Rientrano ognuno nelle proprie stanze. Jason esce solo per andare in bagno a lavarsi i denti. Cheryl visto che ha il bagno in camera, si prepara in 10 minuti, pettinando i lunghi capelli e mettendosi un vestitino rosso con i leggings neri sotto.
Clifford: -buongiorno bambini, dormito bene?-
Jason: -sì- Cheryl si limita ad un cenno affermativo della testa. Di solito si siede di fronte al fratello, vicino alla madre, oggi però decide di mettersi in mezzo a Jason e a Nana Rose. È domenica perciò se la prendono comoda. Clifford non deve lavorare ai suoi affari, perciò dice che oggi sarebbero andati per i negozi a comprare tutto l'occorrente per la scuola, e magari qualche vestito.
Clifford: -cara tu vieni?-
Penelope: -sì dovrei proprio prendermi un nuovo vestito ed una borsa-
Clifford: - come al solito-
Penelope: -che cosa hai detto?- chiede anche se ha capito benissimo.
Clifford: -nulla, nulla ho detto che va bene-
Penelope: -ottimo. Vado a prepararmi, a dopo-
Clifford: -la mamma è sempre la solita eh?-
Jason: -papà?-
Clifford: -è dietro di me vero?-
Penelope: -ebbene sì-
Clifford: -andiamo, intendevo che sei la solita a prepararti sempre per prima- dice sorridendo.
Penelope: -sì si- sembra quasi una famiglia normale pensa Cheryl, senza le loro solite risposte acide e gli sguardi levati al cielo. Alle 12:00 sono tutti pronti. Fa freschetto perciò si mettono anche delle giacche a vento. La prima tappa è la cartoleria. Clifford prende l'elenco che l'insegnante ha dato agli alunni ed insieme ai due gemelli entrano nel negozio, dove il proprietario è un caro amico del padre. Penelope invece va in una boutique, dove ormai è conosciuta da tutti. Appena i tre entrano, Cheryl si ritrova davanti ad una distesa di scaffali, con cancelleria di ogni tipo: gomme, penne di qualsiasi tipo, matite colorate, album da disegno, insomma di tutto e di più.
Clifford: -prendete quello che volete e quanto ne volete. Io vi aspetto qui- i due gemelli al settimo cielo iniziano a scegliere insieme cosa comprare. Alla fine il carrello che hanno preso all'ingresso è pieno di ogni cosa.
Clifford: -vedo che non vi siete fatti pregare, bravi- paga ed escono andando in contro alla madre che regge due buste in mano e altre cinque che sono accanto alla panchina su cui è seduta.
Clifford: -solo un vestito e una borsetta, vero?-
Penelope: -sai come sono fatta. E poi erano così bello uno tirava l'altro e-
Clifford: -non c'è due senza tre, lo so- per il pranzo si fermano in un ristorante. L'atmosfera è tranquilla. Le pareti di un color rosso fuoco, creano un bellissimo contrasto con le tende oro. Per non parlare del cibo: buonissimo. Clifford e Penelope prendono un filetto di cervo con salsa di mirtilli, mentre i due bambini una semplice cotoletta con patatine fritte. Dopo aver mangiato fanno addirittura un salto allo Riverdale Zoo. Cheryl e Jason non ci erano mai stati. Il fratello le legge le targhette che descrivono gli animali, mentre lei osserva con attenzione. Le piacciono un sacco i leoni, del resto il leone è il suo segno zodiacale. Prendono anche dello zucchero filato e tornano a casa solo a tarda sera. Viene servita la cena, che i due bambini saltano perché non hanno fame e dopodiché arriva l'ora di dormire. Cheryl prega la madre di poter dormire nella camera di Jason e lei stranamente acconsente; forse è dispiaciuta per lo schiaffo dato alla figlia, però se anche fosse, non lo dà a vedere. I due gemelli così dormono nel letto a baldacchino di Jason. Abbracciati l'uno all'altro, parlando delle esperienze vissute durante il giorno. Quello tra loro due è un amore fraterno che fa invidia a tutti. Sono così uniti, non litigano mai e si supportano a vicenda. Si promettono che resteranno così per sempre. Jason si promette che avrebbe protetto la sorella da chiunque, fosse stato anche il mondo intero.
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Before the spark
RomanceToni: -Cheryl tu non devi morire- Cheryl: -perché no?! La mia vita fa schifo, ho una vipera al posto di una madre normale, non servo a nessuno e- Toni: -tu servi a me- ~~~ La Choni è una delle ship più amate di Riverdale, però come era la vita di C...