Capitolo 1.

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Stamattina la sveglia ha deciso di farmi uno scherzo e ha dormito pure lei.
Sono uscita di casa in fretta e furia. Le parigine continuano a scendermi le scarpe hanno il tacco. -Occazzo- urlo ritrovandomi con il culo per terra.
Mentre mi alzo mi passa il bus della scuola davanti. Cominciamo bene stamattina.
Un ragazzo con i capelli scuri, forse blu, si sta sbellicando per la mia caduta dal film.
-Vaffanculo- sputo acidamente superandolo e avviandomi verso la mia scuola.
Quella fottutissima prigione mi inghiottirà.
Entro in classe alle 8 e 30 con il professore di storia che mi incenerisce con lo sguardo. Mi siedo in fondo all'aula. Sono da sola perché storia è l'unico corso che nè Calum nè Luke seguono con me. È la prima settimana dopo le vacanze natalizie. È la terza settimana da quando non entro più in mensa perché non voglio vedere umani davanti ai miei occhi.
Non ho voglia di fare altre lezioni, così mi aggiro per i corridoi.
Mi fermo perché una risata riecheggia nel corridoio vuoto.
-Che cazzo vuoi tu?- lui in risposta continua a ridere così me ne vado a fumare.
All'ultima campanella, quella che dice che tutto è finito, almeno per oggi, mi avvio verso l'autobus, tra pochi giorni arriverà la mia nuova macchina.
Salgo su quel pullman pieno di umani schifosi. A volte si dice "sei umana puoi provare emozioni" ma gli umani non provano emozioni, le distruggono e le riducono ad un buco nero. Salgo sul bus e l'unico posto libero è quello vicino ad occhi trasparenti. Quello mi perseguita cazzo.

SPAZIO AUTRICE
allora è la mia prima storia, ovviamente è su Michael Clifford ahah vabbè farà un po' schifo spero non troppo ahah sfogliando nelle immagini all'inizio del capitolo c'è la foto della protagonista "King"
-Lapazzaconleali❤️

Trasparent eyes || Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora