"Vai, Lort!" incominciarono ad incoraggiarla i giovani cadetti, fan della nostra eroina.
"Spaccagli il culo!".
"Spezzagli le zanne!".
"No! Le zanne no!- sbottò il Gurubashi, rivolto al ragazzino che aveva appena fatto quella brutta proposta- ma nun si era parlato di un' amichevole?".
Si misero in posizione, con il maestro al centro che aveva la sua spada abbassata.
"Pronti? Via!"annunciò lui, alzando la spada, coi baffoni che si arricciavano da soli per l'euforia.
Dalle panchine calò il silenzio, tutti concentrati come non mai.
I due sfidanti cominciarono a lanciarsi occhiate di sfida.
Per lo meno, era Lort quella che faceva lo sguardo, Jehn si limitava soltanto a fissarla ad occhi socchiusi con aria scocciata.
Lei cominciò a muoversi circoscritta in cerchio.
"E' inutile che fai.- la raccomandò il Gurubashi, sospirando - Meglio che t'arritiri, 'nzallanuta. Fai cchiù bella figura." .
"Paura, Troll-Bello?- disse lei, facendo un vocione spavaldo – temi che ti spezzi pure l'altra zanna?".
Il troll la guardò tradito, mentre gli altri cadetti ulularono stupiti.
Giunse alle sue orecchie lunghe questo discorso dalle panchine.
"Allora è stata lei a spezzargliela!" disse un ragazzino sottovoce al suo compagno.
" Forse non è così aggressivo... non la ucciderà.".
"Sì. Non ne ha il coraggio.".
Oh, ma il troll aveva un modo migliore per recuperare la sua dignità.
" Ma nun eri tu chella che si era pisciata sotto, la prima volta che mi sono trasformato in berserker?" esclamò Jehn , in modo tale che tutti sentissero.
I ragazzi rimasero di stucco, e Lort si bloccò al suo posto.
"NON E' VERO!" urlò Lort, arrossendo come un peperone.
"Sì che è vero! Hai pianto pure. Comme 'na donnetta!" insistette il Gurubashi.
"Lort è vero?" chiese uno dei compagni più grandi, rivolgendosi a lei.
La paladina era troppo irrigidita dall'imbarazzo per rispondere.
Così Jehn si mise ad imitarla.
"Ciao, mi chiamo Loretta, ma ho scelto di chiamarmi Lort perché al contrario significa Troll!" disse, con una voce sgraziata.
"Sono troll nello spirito, non nel corpo, gnegne! Sono 'a solita principessa senza amici che vuole combattere ma tiene paura del suo cumpà Gurubashi quanno s'incazza!" continuò lui, facendo le moine e ancheggiando come fa lei.
L'imitazione fece scoppiare dal ridere alcuni di loro.
"No! No! Ti prego Jehn! NO! Buhuhuhu!" strillò lui, sempre con quella vocetta da donna, fingendo di piangere.
Il modo drammatico con cui imitò la scena fu così esilarante che tutti scoppiarono a ridere.
A malincuore, anche il maestro non poté trattenere qualche risolino.
"TU... avevi promesso...- sibilò lei in preda alla rabbia- AVEVI PROMESSO DI NON DIRLO A NESSUNO!" .
La cavaliere impugnò il martello e lo attaccò.
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Troll Spirit [IN REVISIONE]
Adventure"Mentre a tutte le altre principesse adoravano gli unicorni, il rosa ed essere sottomesse a un marito ... a lei piacevano i Troll. Da sempre le piacevano, e il suo più grande desiderio era diventare un troll, più di qualsiasi altra cosa." Storia lib...