Tomoe pov.
Mi sto rilassando beatamente su un albero, mi piace ascoltare il cinguettio degli uccellini mentre fumo la lunga pipa regalatami da mio padre prima che morisse. L'incanto però dura decisamente poco per i miei gusti, una voce fastidiosa mi disturba e mi fa vibrare le orecchie, sbuffo seccato rivolgendogli un'occhiataccia repentina «Cosa vuoi?» domando atono gustandomi del buon sake «Non credi che sarebbe il caso di entrare in scena?» sputo uno dei semi a terra indignato.
"Non mi piace quando mi dà degli ordini"
«Ti senti così tanto minacciato da tirar in ballo me? Non ti do torto, dopotutto sei andato a tirare la coda al cane sbagliato.» lo derido riferendomi a Sesshōmaru «Se non fossi così abile a scappare direi che saresti già morto. Ti avevo detto di non infastidirlo, è un cane permaloso e suscettibile, lo è sempre stato e sicuramente sarà anche peggiorato, vista la sua lagna per non aver ricevuto in eredità Tessaiga o So'unga ... che cane viziato, chissà come faceva Mirai a sopportarlo.» mi domando osservando le punte dei capelli in maniera molto distratta «Comunque se vuoi che faccia qualcosa ti consiglio di darmi l'incarico di togliere di mezzo gli sterminatori, è da molto che non torno in quel villaggio. Attaccare ora la reincarnazione di Midoriko non avrebbe senso, in special modo se a difenderla ci sono così tante persone, incluso Sesshōmaru. Per quanto mi tenti battermi con lui so che perderei, non ho ancora ripreso del tutto le forze, perciò userò gli sterminatori per riscaldarmi un po' e tornare alla mia massima potenza.» concludo.
Lo sento ghignare «Va bene, come vuoi tu Tomoe. È giunto il momento di allestire il nostro spettacolino.» detto questo scompare lasciandomi nuovamente solo.
"Una volta riacquistato il mio potere mi vendicherò di Sesshōmaru, del suo stupido clan di cani, di quella traditrice di Kasumi e della mocciosa rincarnazione di Midoriko.
Gli ucciderò tutti, vendicherò la mia famiglia, proprio come mio padre mi ha fatto giurare... e Tomoe Kitsune mantiene sempre le sue promesse!".
Kamira Higurashi pov.
Siamo accampati all'aperto, i miei occhi sono puntati sulle stelle che illuminano il buio notturno.
"Non c'è che dire, non esiste paragone tra questo cielo e quello di Tokyo, con tutte le luci della città è rarissimo riuscire a godersele.
Devo ammettere che in certi versi vivere nell'epoca Sengoku non sarebbe male, niente auto, niente traffico, niente gente scorbutica che ti urta di prima mattina sui mezzi, niente luci superficiali e distesi ettari di colate di cemento che rovinano la natura... sarebbe tutto magnifico tranne per i demoni, quelli fortunatamente da noi non esistono... beh più o meno..."
Chissà, saranno andati incontro ad un'estinzione di massa come i dinosauri? Oppure esistono ancora e si nascondono per paura degli esseri umani?"
Mi scappa una risata nell'immaginarmi Sesshōmaru vestito come un barbone nascosto nelle fogne che esce solo di notte per mangiare.
"Chissà di cosa si nutre, forse anche lui mangia come noi umani, oppure avrà dei croccantini demoniaci."
Rido alla mia stessa battuta e questa volta più forte, tanto da beccarmi un'occhiataccia da Inuyasha «Si può sapere che hai da ridere tu?» scuoto il capo «Niente Inuyasha, pensavo ad una cosa divertente.» gli rispondo evasiva non potendo certo digli che stavo pensando al fratello.
Purtroppo, la sua interruzione mi riporta alla realtà ricordandomi che è tardi e che domani dovremo alzarci all'alba, perciò decido di coricarmi a letto, solo che rinuncio al mio proposito quando sento Shippo bisbigliare tra sé e sé «Le stelle sono proprio tante, chissà se sono più le stelle in cielo oppure i frammenti della sfera... la nostra ricerca sarà molto lunga.» sto per rispondergli ma vengo preceduta da Inuyasha «Io invece non credo proprio.» «E perché mai?» chiedo troppo curiosa di sapere il suo ragionamento «Semplice! Così come noi, anche Naraku sta raccogliendo i frammenti, da una certa prospettiva si può considerare un vantaggio perché potrebbe farci risparmiare tempo, basterà lasciarglieli prendere e poi rubarglieli tutti!» scoppia a ridere trionfante «Che piano geniale, non trovate?» inclino la testa di lato e sospiro.
"Inuyasha è proprio stupido, su questo non ci piove."
«Si, se non fosse che raccogliendo molti frammenti Naraku diventerebbe sempre più forte, quindi potrebbe essere un grosso guaio. Perciò la soluzione migliore è senza dubbio quella di raccogliere i frammenti della Sfera dei Quattro Spiriti prima di lui, capito?» gli rispondo lanciandogli una secchiata d'acqua fredda riportandolo giù dal piedistallo che si era costruito con le sue false illusioni.
Kasumi si guarda distrattamente i capelli «Inuyasha sei ancora dell'idea di voler diventare un demone completo?» «Si, quando la Sfera sarà completa esaudirò questo desiderio. La mia condizione attuale non mi permette di fare granché, come mezzo-demone non ho il potere sufficiente per abbattere ogni eventuale avversario.» lei lo guarda con scherno «Finirai per consumare te stesso, quel gioiello è un pericolo ambulante, ha addirittura distrutto la sua stessa creatrice, cosa ti fa pensare che con te andrà diversamente? Non puoi limitarti ad accettare la tua condizione? Voi cani siete così stupidi.» commenta venendo appoggiata da Miroku «È vero, una volta diventato un demone completo cosa ti garantisce che il tuo animo rimarrà immutato? Hai mai incontrato qualcuno che sfruttando il potere della sfera riuscisse ad agire positivamente? Io ritengo che coloro riescano a sfruttare quel potere in cambio perdano il loro animo, una volta trasformato potresti non riconoscere più nessuno, potresti arrivare ad attaccare Shippo, Kasumi, la Divina Kamira e addirittura la Divina Kagome.» noto che queste parole lo scuotono facendolo piombare in un pensiero profondo.
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Inuyasha: La Reincarnazione.
FanfictionI capitoli revisionati hanno questa spunta ✅ Kamira e Kagome sono sorelle legate dallo stesso destino. Un giorno si ritrovano catapultate in una nuova epoca, piena di insidie e pericoli dove scopriranno di possedere dei grandi poteri ereditati da du...