Ti giri e noti due ragazzi apparentemente identici su due scope che lanciano fuochi d'artificio. Tutti i presenti si godevano lo spettacolo di Gazza che li inseguiva a piedi col fiatone. Dopo qualche risata ti giri verso Pansy e le chiedi chi fossero. "Loro sono Fred e George Weasley i buffoni della scuola. I sovrani degli scherzi e due persone super simpatiche." "Credevo non sopportassi i Weasley" "Beh...non sopporto tutti gli altri loro sono veramente simpatici." Fai una faccia da -se lo dici te- sgranando gli occhi. Nel frattempo Blaise aveva raccontato a Draco del vostro piccolo problema con pozioni. Infatti, si dirige verso di voi e vi chiede: "Avete bisogno di aiuto con pozioni?" tu accenni un no con la testa mentre Pansy dice: "Sì siamo veramente due incapaci, soprattutto Penny". Tu la guardi malissimo e dici: "Parla per te almeno io so la differenza tra un bezoar e la tentacula velenosa". Sia tu che Draco vi mettete a ridere mentre Pansy vi guarda offesa. "Dai sai che scherzo" e le dai una pacca sulla spalla. "Vediamoci alle 16:00 in biblioteca vi faccio ripetizioni" dice draco prima di accennare un saluto e tornarsene dal suo gruppetto. "Chiedi anche a Blaise di venire" dici allora a lui mentre si allontanava e anche te fai un saluto con la mano. L'avevi fatto per Pansy. Si vedeva lontano un miglio che quei due si piacevano e volevi farli stare insieme al più presto. Tu e Pansy vi alzate per andare a lezione di divinazione ma due ragazzi vi afferrano da dietro. "Giorno Pansy" dice uno dei due "Non ci presenti la tua nuova amica?". I due vi mollano vi girate e vedete Fred e George. "Oh sì. Lei è Penelope Lodge, la nuova." "Piacere Penelope. Posso chiamarti Penny, sai, hai un nome piuttosto lungo." "Certo! Non porti il problema." "Simpatica" dice uno mentre guarda l'altro che risponde dicendo: "Bella" guarda di nuovo il fratello "Gentile". Poi si girano verso di te ognuno dei due ti prende un braccio e insieme dicono: "La nostro nuova migliore amica". Tu ridi e li assecondi. "Pansy te la rubiamo per un po'" "Va bene. Ma non la voglio espulsa al mio ritorno" Vi salutate. "Allora come faccio a distinguervi?" chiedi un po' impacciata "Non puoi farlo guardando l'aspetto ma se impari a conoscerci ci distingui dal carattere." I due gemelli ti trascinano fino alla torre di astronomia dove però li devi lasciare per andare a lezione. "Ciao ragazzi ci si vede in sala grande fra un'ora" "Va bene. abbiamo già un piano per il prossimo scherzo a Gazza. A pranzo te lo spieghiamo" "Ok. Partecipo." Sali fino in cima alla torre ed entri in classe. Ti siedi vicino a Pansy. Le stavi per chiedere una cosa quando la professoressa Trelawney fa capolino nell'aula.
"Buongiorno ragazzi io sono la professoressa Trelawney e sarò la vostra insegnente di divinazione. Innanzitutto cambio i posti perché voglio che la mia materia venga presa seriamente senza distrazioni." Tu e Pansy vi guardate disperate. Chissà con chi ti avrebbe messa in coppia. "Tu e tu in coppia a quel tavolo". Pansy era stata messa con Blaise. Coincidenze. Dopo un po' arriva il tuo turno "Tu ragazza nuova vai in coppia con Malfoy in ultima fila". Ti alzi prendi le tue cose e ti siedi vicino a Draco. Inizia la lezione. La Trelawney non aveva un metodo di insegnamento e tutto ciò che diceva sembrava non stare né in cielo né in terra. Sembravano solo stupidate, in confronto il Cavillo è più attendibile di lei. Essere compagne di banco di Malfoy non era male. Non è un ragazzo che disturba ma volevi stare con Pansy. Sapevi, però, che per farli stare insieme dovevi anche lasciarli vicini al banco. Finita la lezione non ne potevi più. Era l'ora di pranzo. Aspetti Pansy fuori dall'aula e insieme andate in sala grande. All'entrata c'erano Fred e George che ti aspettavano per andare al tavolo dei grifondoro insieme. Quando però te lo chiedono sembri un po' esitare. Insomma sei pur sempre figlia di Lord Voldemort non puoi assolutamente mesolarti con quella plebaglia. Poi noti che vicino a voi ci sarebbe stato anche Harry e averlo come amico ti avrebbe avvantaggiato col tuo compito. Così accetti. Non sai spiegarti per quale motivo ma Pansy non si era seduta vicino a Blaise a pranzo, bensì vicino ad Astoria. Ma se non la sopportava come poteva sedersi vicino a lei? E se ci fosse rimasta male per il tuo "abbandono"? Le domande nella tua testa si interrompono quando ti siedi. Fred e George si affrettano a presentarti un po' tutti. Chiaramente anche Harry. "Piacere sono Harry Potter" "Io Penelope Lodge. Ma puoi chiamarmi Penny". Ron sputa l'acqua che aveva in bocca e ti chiede: "Sei veramente figlia di Edward Lodge. Quel Edward Lodge?" Tu non capisci in fondo era una bugia quella che stavi dicendo. Non avevi assolutamente idea su chi fosse Edward Lodge. "Lui è uno dei più grandi fabbricanti di bacchette del mondo magico. Ha fatto anche la mia bacchetta. Mamma dice che è fantastico". "Oh beh, diciamo che è bravo e nel suo lavoro se la cava". Avevi una faccia scioccata e non riuscivi a pensare che il rosso davanti a te era un deficiente di prima categoria. -Perché sono qui e non al mio tavolo- pensi -Chi me l'ha fatto fare?- poi ti ricordi perché sei lì. "Allora Harry è vero che hai, beh, la cicatrice?" tutti guardano Harry che dice un po' impacciato: "Sì ce l'ho". Alza i capelli dalla fronte mostrando la cicatrice. In quell'istante provi un dolore forte all'avambraccio sinistro, proprio dove si trovava il marchio nero. Harry si tocca la cicatrice e geme di dolore. Ti alzi in fretta dal tavolo e senza pensarci due volte vai ai dormitori. E se avesse capito tutto? Se la copertura fosse saltata? Come potevi approcciare con lui stando a sei metri di distanza? In mente ti frullavano mille domande. Entri nella tua stanza, chiudi la porta. Non ti eri accorta che Pansy si era alzata vedendo la scena e che ora si trovava fuori dalla tua porta. Prendi Salem che, come immaginavi era arrabbiato con te, e sali sul letto. Prendi, allora, il frammento di uno specchio magico che tuo padre ti aveva dato per parlare con lui riguardo la missione. Appena intravedi il riflesso di tuo padre nello specchio inizi a parlargli: "Ho un problema con la missione. Ci vorrà più del previsto temo." "Cosa è successo?" "Ho paura che Potter abbia intuito qualcosa" "Hai prove certe?" "No" "Allora continua la missione e terminala il prima possibile. Ti voglio amica di Potter entro la prossima settimana. E ricorda, sei sempre una Riddle. Non farti influenzare." "Certo padre". Il suo riflesso sparisce dallo specchio. Pansy si copre la bocca con la mano. Non poteva crederci. Era terrorizzata. Aveva socializzato con la figlia di Tu-sai-chi. Che terribile sensazione. Non voleva più avere a che fare con te dopo ciò che aveva sentito. Corre via dalla porta della vostra camera e va a chiedere a Blaise se poteva dormire da lui per qualche giorno. Tu nel frattempo pensi alle ripetizioni di pozioni che Draco ti deve dare. Esci dalla stanza e vai in biblioteca. Ti siedi ad un tavolo e aspetti Draco. Aspetti lui per più di due ore poi ti arrendi e torni al dormitorio. Ti siedi sul letto e ti addormenti saltando poi anche l'ora di cena. Non ti accorgi, perciò, che Pansy non era tornata in camera e che aveva appena scoperto il tuo segreto. Chissà se lo terrà per sé o lo dirà in giro.
STAI LEGGENDO
Non avevo scelta
FantasíaLa storia parla della vita di Delphini Riddle, figlia di "tu-sai-chi", e di come lei sia stata costretta a fingere di essere qualcosa che non è realmente. Diventando così una ragazza scontrosa e crudele che riversa tutto il suo odio per il padre sug...