Nevermind [Dabi x Reader]

Capitolo 4 - Trust

T/n's pov:

Dopo essermi sedutx vicino a Shigaraki incominciai a mangiare i pancake che avevo preparato. Anche se non li cucinavo da diversi anni, erano comunque venuti buoni.

Vedendo che guardava la tv con attenzione, decisi che avrei potuto ascoltare anche io, anche se l'ultima volta che lo avevo fatto era stato per la notizia della morte di mio padre.

Proprio per quel motivo non avevo mai più guardato una televisione. Mi riportava alla mente soltanto brutti ricordi, ma decisi che avrei dovuto superare la cosa prima o poi, così mi misi a seguire anche io.

Il telegiornale passava diverse notizie su eroi e supercattivi, io lo trovai interessante ma quando voltai lo sguardo verso Shigaraki notai che aveva l'aria annoiata.

Intanto entrarono nella stanza anche Dabi e Toga e io offrii loro dei pancake. Mi ringraziarono e cominciammo a mangiare tutti insieme davanti alla televisione.

Shigaraki: "Tsk, tutte idiozie. Un giorno ci saremo noi su quello schermo" disse con un sorriso sul volto.

Il mio cuore saltò un battito. Non volevo assolutamente comparire davanti a tutti e soprattutto che mia sorella mi vedesse lì, che vedesse dove ero finitx e che strada avevo intrapreso.

A quanto pare Dabi se ne rese conto perché mi tirò la manica della felpa e mi lanciò uno sguardo interrogativo. Io annuii ed accennai un sorriso per dire che era tutto ok. Lui sembrò capire e fece spallucce.

Guardammo la televisione ancora per qualche minuto e poi ci separammo.

Shigaraki uscì dalla stanza per primo dicendomi che oggi io e Dabi avremmo dovuto iniziare l'allenamento.

Devo dire che ne ero felice. In questi anni mi ero sempre allenatx da solx e pensai che sarebbe stato interessante farlo con qualcuno, soprattutto se quel qualcuno è Dabi. *non io che penso male da solx :) *

Dabi e io partimmo verso una meta a me sconosciuta, indossando una felpa con il cappuccio alzato per non farci riconoscere. Lo seguivo a passo svelto guardandomi intorno, curiosx su quale sarebbe stata la nostra meta.

Dopo qualche minuto arrivammo in una specie di capannone coperto. C'era tantissimo spazio aperto in cui potersi muovere, era perfetto per allenarsi in qualsiasi condizione meteorologica.

Dabi: "Eccoci" disse ancora voltato di spalle.

Non ebbi nemmeno il tempo di rispondere che mi si fiondò addosso, bloccandomi per terra a pancia in giù e tenendomi le braccia fisse dietro la schiena.

Dabi: "Prima regola, non farti prendere alla sprovvista. Ti ho bloccatx subito" disse con un sorrisetto in volto.

A quel punto con uno strattone liberai le mani e lo spinsi via da me. Con uno scatto fulmineo mi fiondai contro di lui, lo feci girare e gli bloccai un braccio dietro la schiena.

T/n: "Allora? Chi è che è bloccato adesso?"

Dabi: "Bastardx" disse sorridendo.

Si liberò praticamente subito grazie alla sua forza fisica decisamente superiore alla mia. Dopo pochissimo riuscì nuovamente a bloccarmi.

Dabi: "Tu, sei tu quella bloccatx" disse sussurrando al mio orecchio.

Un brivido mi corse lungo la schiena. Era evidente che quello non era un allenamento serio, stavamo semplicemente giocando l'uno con l'altro, ma ammetto che non mi dispiaceva affatto.

Si spostò da sopra di me per permettermi di alzarmi. Io mi tirai su e mi pulii i vestiti dallo sporco.

Dabi: "E va bene, abbiamo giocato a sufficenza. Ora iniziamo l'allenamento vero"