Mentre i due si guardavano negli occhi in silenzio, dentro di loro i loro cuori marciavano veloci.
Miyoung in particolare sentiva una strana sensazione di ansia. L'unica volta in cui il suo gigante l'aveva presa in disparte per confidarle qualcosa, era stato durante la notte di Natale; ma adesso, nei suoi grandi occhi scuri, non riusciva a vedere la stessa adrenalina e la stessa emozione di quella volta. Riusciva a scorgere nei suoi occhi fugaci solo nervosismo e preoccupazione.
- Non ho nessuna intenzione di lasciarti. Ed è proprio questo il problema.
- In che senso? - chiese insicura la ragazza; non aveva il coraggio di staccare gli occhi dai suoi, per paura di perdersi anche un solo singolo indizio che le suggerisse quello che stava succedendo.
- Vedi, due settimane fa, a lavoro, mi è stato offerto un posto per partecipare a uno stage, per poter successivamente diventare un produttore. - disse Chanyeol con voce calma, nonostante dentro di lui volesse urlare.
- Fantastico. - rispose Miyoung sinceramente contenta, ma insicura. Notò gli occhi del suo ragazzo allontanarsi dai suoi e le tremò piano la mano. - Suppongo ci sia un ma...
- Lo stage è in America. - disse in un sussurro il gigante, abbassando lo sguardo per un secondo, ma rialzandolo subito verso la sua ragazza, osservandola.
Il cuore di Chanyeol, già in corsa per l'agitazione, perse un battito quando notò il viso di Miyoung mutare in una espressione sofferente; la osservò inumidirsi leggermente le labbra e come i suoi occhi diventarono lucidi.
Senza riuscire a controllarsi anche gli occhi di Chanyeol si riempirono di lacrime; abbassò veloce lo sguardo, iniziando a osservarsi le mani.
- Ti prego... - disse il ragazzo con la voce spezzata. - Non piangere...
- Anche tu non piangere... - rispose in un soffio la ragazza, cercando di controllare la propria voce.Mentre delle lacrime le sfuggivano, rigando la sua guancia rossa, Miyoung restò in silenzio a osservare il suo gigante con lo sguardo basso; si morse leggermente il labbro inferiore quando Chanyeol si portò veloce le mani davanti al viso, nascondendolo.
Nonostante il cuore le martellava forte nel petto provocandole un dolore indescrivibile e in quel momento il suo istinto le dicesse di scappare nel bagno per piangere, Miyoung si alzò lentamente dal suo posto e si avvicinò al suo ragazzo.
Prese delicatamente le grandi mani di Chanyeol, allontanandole dal suo viso, e le strinse per un momento alle sue; con delicatezza si mise seduta nelle sue gambe.
Vedere il suo gigante in quelle condizioni le provocò una fitta al cuore; lui così grande e grosso, in questo momento, sembrava fragile come il vetro.
I due si guardarono negli occhi per un po', in silenzio, fino a quando Chanyeol circondò le piccole spalle di Miyoung con le braccia, stringendola a sé. A sua volta, Miyoung mise le sue piccole mani dietro la schiena del ragazzo e iniziò ad accarezzargliela con affetto.Restarono abbracciati in silenzio per un po'.
- Ho fame, mangiamo qualcosa. - disse piano Miyoung staccandosi delicatamente da lui. Osservò per un attimo il viso arrossato e gli occhi rossi di Chanyeol, e come se stesse guardando il proprio riflesso nello specchio, ci si rivide immediatamente. Sorrise dolcemente. - Mi prepari delle uova?
- Certo. - rispose piano il ragazzo, con la voce rauca e bassa.
Si alzarono dal morbido divano e insieme, mano nella mano, tornarono in cucina.
Miyoung si mise seduta nella sedia accanto all'isola di marmo bianco e osservò il suo ragazzo dirigersi verso il frigorifero per prendere delle uova.
Con una fastidiosa sensazione allo stomaco, iniziò a osservare ogni singolo movimento goffo del gigante, imprimendolo nella propria memoria, e si chiese come avrebbe fatto a vivere senza averlo accanto.Mentre Chanyeol cercava in tutti i modi di distrarre la mente, cercando di concentrarsi sulla preparazione del pranzo, i suoi occhi non facevano altro che cadere sulla figura di Miyoung attratti come una calamita.
Sistemarono la tavola e iniziarono a mangiare; prima in silenzio, poi Miyoung iniziò a parlargli di progetti scolastici e di come in quel periodo i suoi professori non facessero altro che ricordarle degli esami.//
Quando Chanyeol sporse una mano per cercare il calore del corpo della ragazza, al suo posto trovò solo le lenzuola fredde; aprì gli occhi di scatto e proprio come immaginava il posto accanto a lui nel letto era vuoto.
Si mise a sedere e strinse gli occhi per cercare Miyoung nel buio.
Si girò verso la porta del piccolo bagno che c'era in camera e quando notò come la porta fosse aperta mostrando la stanza buia e vuota, il suo cuore iniziò a battere velocemente.
Si alzò velocemente dal letto, barcollando un po', e uscì dalla stanza per scendere al piano di sotto.
Scese le scale cercando di non fare rumore, sentendosi un ladro dentro quella casa che ormai, dopo tutti questi mesi, era diventata come se fosse sua.
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Il mio nuovo vicino ☼ EXO
Storie d'amore→COMPLETA! Ci sono solo due cose capaci di far battere il cuore di Miyoung: le moto e la musica. E il nuovo vicino di casa sembra averle entrambe. Innamorarsi del proprio vicino è un cliché, però succede davvero. Tratto dal testo: "C'era effettivam...