capitolo 43 gli inferi

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era quasi l'alba,  quando Betty decise che era meglio alzarsi dal letto di Wolf,  per andate a vedere come stava mary.  Era in pensiero per lei, non era ancora uscita dalla sua camera,  e voleva aiutarla a superare quel brutto momento con le buone o se necessario anche con le cattive.

Salì le scale che portavano al piano superiore con calma,  poi quando giunse davanti alla porta di Mary, si fermò,  osservò Marc e Jerry che erano sempre rimasti li di guardia.  - perché non andate anche voi a riposare?  Sarete esausto anche voi. Tanto ci sono io con lei, a proposito è mai uscita?-

Marc fu il prima ha rispondere - si è uscita ieri pomeriggio di corsa,  sembrava avete molta fretta.  Dopo mezz'ora è tornata e da allora non è più uscita-

Betty rimase colpita,  mary era uscita e non era neanche andata a cercarla,  la cosa gli puzzava un po,  ma fece finta di niente e mandò via Marc e Jerry ringraziandoli.

Bussò alla porta piano,  ma non ricevette risposta,  così decise di bussare con più energia, ma niente.

Abbassò la maniglia,  sperando che la porta non fosse chiusa a chiave. La maniglia si abbassò tranquillamente e la porta si aprì con un leggero ciglio.

Guardò nel buio della stanza,  ma di Mary nessuna traccia. Accese l'interruttore della luce e cercò mary nella stanza ma di lei non c'era traccia,  guardò anche nel bagno ma niente.  Nella camera da letto la finestra era spalancata,  e appena Betty la notò un brutto presentimento le sfioro la mente.  Si affacciò fuori dalla finestra,  ma dovette subito rientrare,  perché il rumore delle persiane che si chiudevano automaticamente la costrinsero a fare dietro front.

Con la coda dell'occhio, vide un biglietto posato sulla scrivania in bella vista con accanto una penna.  Il brutto presentimento che percepiva aumento', con mano tremante prese il biglietto e cominciò a leggerlo.  Mentre leggeva le si formò uno stretto nodo alla gola. Senza terminare di leggerlo, uscì di corsa dalla stanza urlando a squarciagola - WOLF!! -

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- emh Miriam tu sai dove si trova l'ingresso degli inferi?- domandò Mary,  mettendo da parte lo stupore di avere davanti la sorella maggiore di Tristan e nello stesso tempo la fidanzata morta di Zac.

Miriam sorrise,  ringraziando con lo sguardo mary,  per aver cambiato l'argomento - si so dove sono, quando ero nel regno delle anime perdute potevo vedere ogni cosa io desiderassi.  E non solo so dov'è l'ingresso,  ma so anche com'è strutturato.  Quello però ve lo spiegherò una volta arrivati, ora ci conviene avviarci non c'è molto tempo-

I ragazzi annuirono,  erano contenti di avere un'alleata che sapesse come muoversi all'inferno, tutti tranne zac che aveva sempre il viso contratto e teso.

Iniziarono a camminare nella neve,  seguendo Miriam che si era messa a capo del gruppo.

- brrr se sapevo che era così freddo mi sarei portata il piumino- disse mary tremando

- non ti preoccupare,  appena entreremo agli inferi ti vorrai scorticare la pelle talmente è caldo- rispose Miriam tranquillamente

- ecco fatto e io mi trasformero' in un pesce cotto a puntino,  potevate avvertirmi avrei portato la carta stagnola per avvolgermi dentro e garantire una cottura perfetta- scherzo' Blake

Miriam rise alla battuta di Blake - ehi mary ma è sempre così simpatico il tuo amico del mare?-

- si ma sa anche essere di aiuto a volte- Mary sottolineo' a volte per far capire a Blake a cosa si riferisse

- ehi bocconcino,  guarda quando questa storia sarà finita ti invierò la mia parcella,  cosa credi che sia gratis?- disse Blake A Mary

Mary stava per rispondere,  ma Miriam si fermò di colpo - eccoci questa è la grotta che porta al regno degli inferi.- disse Miriam tornando seria

Il sussurro dell'anima ( secondo libro della mezzosangue)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora