Bad timing.
Wendy
"Non potrai rimanere per sempre in silenzio, prima o poi mi dirai qualche dettaglio su come sia stato." Dice Dyan, punzecchiandomi con la stessa frase con la quale mia sorella mi ha fatto pentire di averle detto che non sono più vergine. Non che abbia detto anche quello di mia spontanea volontà. Lunedì, dopo aver salutato il soldato con sguardo perso nei ricordi di una notte di passione, che nemmeno sapevo fosse possibile, sono tornata a casa dove mia sorella mi stava già aspettando pazientemente per farmi l'interrogatorio.
L'aveva capito subito che io e Bryan ci siamo lasciati andare ma come non me lo so spiegare. Sarà stato un altro suo talento davvero impressionante.
Ho passato le giornate distratta dal lavoro e da mia madre che sta cercando di organizzare un viaggio di famiglia. Vogliono andare di nuovo in campeggio e come sempre io passerò giorni d'inferno mentre loro si divertiranno. Com'è possibile che io condivida lo stesso sangue con loro?
Ad ogni modo non mi sono presa neanche un attimo per pensare alle parole di Bryan e al suo ancora insuperabile problema di essere più aperto con me ma sono decisa a non mollare. Ritrarsi proprio nel momento in cui sto imparando a conoscerlo è davvero fuori discussione.
"Sei ancora fra di noi?" Chiede Dyan ancora attaccata alle mie calcagna in cerca dei suoi famigerati dettagli sulla mia prima volta, manco se fosse un affare di stato. Sono tre giorni consecutivi che mi perseguita per avere di più e sono tre giorni che non cedo.
"Perché sei così cattiva? Abbi pietà e esaudisci la mia volontà di sapere com'è stato, ti prego." Trattengo a malapena una risata per questa sua trovata e mi sposto per la cucina sotto i suoi occhi imploranti.
"Non dovresti essere di là ad accogliere i clienti?" Chiedo scuotendo la testa con un sospiro che la dice lunga sulla mia posizione.
Lei sbuffa e alza gli occhi al cielo. "Non finisce qui." Ghigna con sfida e finalmente lascia la cucina. Nel momento in cui apre la porta si scontra quasi con Peter che la guarda storto per lo spavento. Lei lo ignora e con modi furiosi esce.
"Che le prende?" Chiede mentre si sistema il grembiule che sembra fatto apposta per lui.
"Non ne ho idea." Mento ridendo nervosamente, l'unica persona che non ha fatto domande o sospettato qualcosa è lui.
Lo guardo di sottecchi ancora a pezzi per la notizia improvvisa di lunedì. Mi aveva parlato tempo fa ma non pensavo che sarebbe successo così in fretta. Le ambizioni di Peter sono ben diverse dalle mie. Ha sempre desiderato lavorare in un ristorante di lusso e finalmente il suo sogno si sta avverando. Dalla prossima settimana non sarà più al mio fianco in cucina e io dovrò cavarmela con chiunque lo zio deciderà di assumere al suo posto.
In cucina un silenzio malinconico ci accompagna fra un piatto e l'altro ed è strano perché di solito siamo sempre impegnati in un qualche argomento su cui apriamo dibattiti su dibattiti ma oggi non è così. Più il giorno del suo ultimo turno si avvicina più la tristezza dentro di me aumenta. Mi chiedo se abbia preso la decisione di andarsene così precipitosamente per colpa mia, per averlo rifiutato e scelto al posto suo un ragazzo che conosco da molto meno tempo di lui. "Peter..." Mormoro piano e in combutta con la domanda che sto per fargli.
Il ragazzo mi guarda e il suo sguardo intenso mi fa capire che sa, sa perfettamente dei miei sospetti. "È per quello che è successo?"
Lui fa un respiro profondo e annuisce. "Non ci posso fare niente. Mi piaci troppo, Wendy. Per quanto ho provato a fare il buon amico non è facile guardarti e sapere che hai scelto lui e non me." Spiega con freddezza interrompendo il nostro contatto visivo alle ultime parole, portando lontano il suo dolore.
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La Cerbiatta Innamorata.
ChickLit➡️ La storia revisionata è disponibile su Amazon. (Ebook, cartaceo e kindleunlimited.) Wendy Miller è una giovane cuoca che lavora al Leo's Diner, il locale di suo zio, dove coltiva il suo più grande sogno: aprire un ristorante tutto suo lontano dal...