capitolo 44 la fusione delle magie

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Mary entrò insieme agli altri, si guardava intorno facendo attenzione a qualsiasi movimento si potesse udire. La tensione era alle stelle, era arrivato il momento, non si poteva più tornare indietro.

Si inoltrarono nel palazzo, pelustrando ogni stanza senza fare rumore. Quando salirono al secondo piano delle voci gli fecero capire che ormai erano vicini.

Miriam prese da parte mary e gli disse - Mary ascoltami, quando Tristan ti ha pugnalata, Involontariamente ti ha trasmesso un po del male che si cela nel suo cuore è per questo che i tuoi occhi sono così ora. Ma non resteranno così per sempre. Approfitta del male che c'è in te per sconfiggere Rubio una volta per tutte.-

- tu sapevi cosa mi era successo? E perché non me l'hai detto prima?-

- perché non era ancora il momento, ma lascia perdere il perché è il per come. Devi pensare solo a fare fuori Rubio se vuoi salvare Tristan-

- va bene, ma come faccio a usare la parte del male che è in me? - domandò Mary

- ti ricordi quando i tuoi occhi sono cambiati? Non ti ricordi di un strano groviglio di emozioni negative al livello del petto?-

Mary annuì

- ecco richiamale alla mente e falle uscire, non avere paura di ciò che proverai, lascia che il male esca dal tuo corpo-

Mary non capì fino in fondo quelle parole ma annuì lo stesso.

- ehi ragazzi venite qui- disse mary

- allora appena varcheremo quella porta io e soltanto io mi occuperò di Rubio, voi penserete a prendere Tristan senza fargli male- disse sicura di sé mary

- e io penserò a Ofelia e Cornelius- intervenne Miriam scatenando perplessità agli altri

- non puoi affrontarli da sola, è troppo pericoloso- disse Zac

Miriam accarezzo' dolcemente la guancia di Zac - Zac io sono immortale per ora, non possono farmi niente, li terrò momentaneamente occupati in modo che non possano aiutare Rubio con qualche astuto giochetto-

Zac fisso Miriam negli occhi e non curandosi dei presenti la baciò dolcemente - stai attenta- gli disse dopo

- anche te - rispose lei

- bene che ne dite di andare? Sono stanco di queste smancerie, ho voglia di far menare le mani- rise Blake

Senza fare rumore, si diressero verso la porta, mary era in testa al gruppo e un momento prima di tirare giù la maniglia si voltò verso i suoi compagni con lo sguardo di chi dice addio

Gli altri ricambiarono lo sguardo, tirando fuori le armi. Mary aprì la porta e la fine ebbe inizio.

Rubio era proprio in fondo alla stanza, teneva fra le mani un calice di cristallo pieno di liquido rosso, probabilmente sangue. Mary si scagliò su di lui senza esitare, ma lui non era un novellino era uno spietato guerriero, in grado di ribaltare la situazione non due secondi. Mary fu messa sotto e il coltello che prima teneva in mano, fu scagliato via

- eccola qui la mia tanto desiderata mezzosangue- disse rubio prima di notare il colore degli occhi di Mary, poi un sorriso sbuco dalla sua bocca - sei stata toccata dal male, piccola furbetta che non sei altro. Ma ti avverto non basterà un po di malvagità a distruggermi-

Mary si divincolava, ma la presa di Rubio sembrava una morsa d'acciaio.

Mary utilizzo i suoi poteri opal per scaranvetare via da lei Rubio. Si rialzo' subito, era stanca di avere paura di un'essere del genere. Nello stesso istante in cui lo pensò la rabbia aumento'. Il colore dei suoi occhi si scuri di un tono.

Intanto clive Blake e Zac avevano circondato Tristan e cercavano in ogni modo di immobilizzarlo, ma lui era veloce e scaltro.

Miriam invece si diresse verso Cornelius e Ofelia che guardavano con un ghigno malefico la scena di fronte a loro.

- non pensateci neanche, io sono il vostro avversario non loro- grido Miriam

- sai benissimo che non possiamo toccare i mortali- ringhio Ofelia

- ma questo non vi impedisce di aiutare Rubio con qualche subdolo trucchetto. Io sono immortale perché non ve la prendete con me?- la voce di Miriam era arrogante, mentre sfoderava le armi

- come desideri- disse Cornelius prima di aggredirla con tutta la sua forza.

Mary studiava il suo avversario, cercando un punto debole ma non sembrava averne. La rabbia e l'odio raggiunsero livelli esorbitanti, e i piccoli puntini luccicanti dei suoi occhi cominciarono a brillare.

Mary si trasformò in tigre in meno di un secondo e saltò addosso a rubio azzannandolo a una spalla.

Rubio urlò di dolore, ma con un colpo ben assestato riuscì a togliersi di dosso la tigre.

Mary sotto la forma di tigre ruggi di dolore e i suoi sentimenti negativi raggiunsero'il culmine. I suoi occhi divennero di colpo gialli con la pupilla verticale, la terra sotto i loro piedi tremo' così forte da far perdere l'equilibrio a tutti, la pelle di Mary cominciò a brillare di luce propria e un fumo viola la avvolse completamente.

Mary si lasciò scorrere tutto addosso senza opporre resistenza, il male, gli elementi le bestie e il vampiro che erano dentro di lei si fusero insieme, creando così una nuova versione di Mary. La trasformazione fini quando un boato riuscì a rompere tutti i vetri. La nebbia che si era creata intorno si dirado' mostrando così la nuova mary.

Della vecchia mary non rimaneva praticamente nulla, la sua pelle era completamente nera dalla testa ai piedi, lunghi capelli biondi le ricadevano sulla schiena intrecciandosi formando dei bellissimi boccoli, i suoi occhi cambiavano colore in continuazione ed emanavano un leggero bagliore. Le sue orecchie erano a punta e pelose come quelle di un felino, come pure le mani, dalle sue dita spuntavano lunghi e affilati artigli. spalancò la bocca mostrando le sue zanne molto più lunghe di un normale vampiro. Si avvicinò con passo calmo verso Rubio, dondolando la coda nera che gli era spuntata sulla bassa schiena. Si chinò verso di lui e gli disse - sei pronto per morire Rubio? Perché è quello che sta per succedere-

Rubio stava per implorare pietà, ma non fece in tempo, perché Mary infilò i suoi artigli nel cuore e lo estrasse mostrandolo a tutti. Rubio era morto

Sempre con lentezza disumana, mary si girò nella direzione di Ofelia e Cornelius - e ora tocca a voi-

Ofelia rise, ma era una risata nervosa - non puoi ucciderci, noi siamo immortali-

un ghigno malefico si dipinse sul nuovo volto di Mary - è vero, ma posso comunque farvi molto male. Che dite volete provare?-

Ofelia e Cornelius si guardarono e poi si dissolsero nel nulla.

Blake zac clive e Miriam erano letteralmente terrorizzati da quella mary, e appena lei li guardò, loro indietreggiarono spaventati.

Mary cercò con gli occhi Tristan e appena lo vide si incammino verso di lui. Li fisso dritto negli occhi, lui non provava paura come gli altri,ma solo odio nei suoi confronti. Appena fu abbastanza vicina si inginocchio di fronte a lui, lentamente lo fece sdraiare a terra con la forza del pensiero e cogliendolo di sorpresa lo accarezzo' con dolcezza. Poi senza preavviso lo morse con le sue zanne dritto al cuore

Il sussurro dell'anima ( secondo libro della mezzosangue)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora