<<Sei pronto?>> aveva chiesto, Malfoy, urlando, a causa della forte corrente che ci veniva di sopra, ma a fare cosa? Mi ero domandato.
<<A cosa?>> Chiesi, quasi spaventato.
<<Afferra la mia mano>> disse porgendomela e curvando le labbra in un sorriso rincuorante. La afferrai e poco dopo, con un salto, ci ritrovammo a rotolare nell'erba dell'enorme prato sotto di noi.
<<Tutto bene?>> Chiese Malfoy, ridacchiando, vedendomi ancora disteso per terra, mentre lui era già in piedi e ancora una volta mi stava porgendo la mano.
<<Faccio da solo...>> dissi, prima di alzarmi dal prato in modo più che abile.
Malfoy continuò a fissarmi dall'alto al basso in modo sensuale, senza neppure accorgersi di essersi appena morso il labbro. Io sorrisi imbarazzato e subito dopo mi voltai velocemente dal lato opposto al suo per non incrociare il suo sguardo.
<<Beh... perché mi hai portato qui Malfoy?>> Dissi, sciogliendo il ghiaccio.
<<Oh sta zitto Potter, lascia fare a me, che c'è? Non ti fidi?>> rispose.
<<Fammi pensare... mh, beh no>> risposi a tono, lui sbuffò prima di avvicinarsi sempre di più a me e in quel momento io ebbi il timore che stesse per baciarmi, ma improvvisamente si fermò, come se avesse capito la mia freddezza.
<<Comunque non siamo ancora arrivati>> disse superandomi e facendo qualche passo avanti.
<<Beh non vieni?>> Chiese, vedendomi ancora fermo. Alla sua affermazione lo raggiunsi velocemente e ci incamminammo verso una sorta di foresta abbastanza buia. Ad ogni passo che facevo titubavo sempre di più, e mi fermavo a fissare Malfoy che invece continuava a camminare con sicurezza. Per qualche secondo iniziai a domandarmi se non fosse altro che una specie di trappola, per consegnarmi al signore oscuro, dal momento in cui lui era pur sempre un mangiamorte, ma scossi immediatamente la testa, Malfoy non avrebbe mai avuto il coraggio di fare una cosa del genere.
<<Potter avanti, so che in fondo ti fidi di me...>> disse, essendosi accorto che io fossi rimasto indietro.
<<...ma se ti senti più sicuro, puoi darmi la mano se vuoi>> sorrise, porgendomela.
<<Come posso fidarmi di te Malfoy? L'ho già fatto una volta, e beh... sappiamo entrambi com'è andata a finire>> dissi, mentre lui continuava a porgermi la mano.
<<Lo so Potter, ma per adesso vieni con me, è tutto ciò che ti chiedo, per favore...>> disse con uno sguardo sincero a cui io non seppi resistere, così io afferrai la sua mano, intrecciandola con la mia e non appena lui sorrise, lo feci anche io in modo spontaneo.
<<Sei proprio bello quando sorridi...>> dissi, anche se in realtà non immaginavo di averlo detto a voce alta e non appena realizzai invece, di averlo fatto continuai a guardare di fronte a me nella speranza che lui non avesse sentito.
<<Cosa hai detto?>> Chiese stupito.
<<Cosa ho detto?>> Domandai ingenuamente.
<<Hai detto che sono bello?>> Ridacchiò.
<<No>> dissi velocemente, guardando prima lui e poi subito di fronte a me.
<<Ok...>> disse, nonostante si capisse quanto fosse sicuro di ciò che aveva appena sentito.
<<Peccato, perché io penso che tu lo sia>> sussurrò avvicinandosi al mio orecchio e causandomi un brivido lungo la schiena. In quel momento il mio stomaco stava provando qualcosa di inspiegabile, come un mix di emozioni che si intrecciavano fra di loro. Abbassai velocemente la testa e senza rendermene conto mi morsi il labbro inferiore.<<Siamo arrivati>> disse lui, con voce contenta e aprendo le braccia per mostrare l'enorme panorama che si trovava di fronte a noi. Io alzai la testa e rimasi stupito quando vidi l'enorme albero di fiori neri che si trovava di fronte a noi, in sintonia con il grande lago anch'esso nero. Nonostante potesse sembrare banale, in realtà era uno spettacolo bellissimo da vedere, non avevo mai visto un albero con una specie di fiori del genere e poi oltre al fatto che si intonavano perfettamente con lo stile del ragazzo di fronte a me, dal suo sguardo sembrava come se questo posto avesse un significato importante per lui.
<<Vengo qui di solito quando voglio stare solo, o più che altro quando faccio cazzate e poi me ne rendo conto>> ridacchiò dopo aver detto l'ultima frase.
<<E perché hai portato proprio me qui?>> Chiesi, e lui mi fissò per qualche secondo prima di riuscire a trovare le parole giuste. Fece una risata sarcastica prima che i suoi occhi potessero riempirsi di lacrime.
<<Perché sei tu Potter, sei tu la mia più grande cazzata. La più grande ma anche la più bella, sei l'unica persona a cui non sono riuscito a resistere... e mi dispiace non poter dimostrarti tutto quello che provo per te, ma non posso farlo Potter, capisci?>> Disse con le lacrime che gli rigavano le guance. Non avevo mai visto Malfoy piangere in quel modo.
<<Se non puoi dimostrarmi ciò che provi perché allora mi hai portato qui?! Perché mi stai dicendo tutte queste parole se non vuoi stare con me?!>> Urlai, iniziando a piangere anche io.
<<Cazzo Potter! Non capisci che non riesco a stare lontano da te?! Dovrebbe essere l'unica cosa che dovrei fare, stare il più lontano possibile da te, e invece è l'unica cosa che non riesco proprio a fare!>>
Urlò, sempre con le lacrime agli occhi e portandosi le mani fra i suoi perfetti e lucenti capelli. Io non resistetti più, non riuscivo a vederlo in quello stato, così mi diressi verso di lui e iniziai ad accarezzargli il volto, asciugandogli l'enorme quantità di lacrime che aveva versato.
<<Nemmeno io riesco a restare lontano da te Malfoy, ma penso che tra di noi non potrà mai funzionare... insomma, guardaci, ci facciamo del male a vicenda>> dissi, anche se non fossi completamente sicuro di ciò che avevo detto, significava che dopo oggi non ci saremmo rivolti più la parola? Oppure che saremmo ritornati ai nostri battibecchi?
<<Io... non ci riesco Potter, non riesco a lasciarti andare>> disse prima di afferrarmi violentemente il volto e unire le nostre labbra in un intenso e lungo bacio. Non sapevo il motivo, forse perché lo desideravamo entrambi, ma fatto sta che mi sentii come non mi ero mai sentito prima, i nostri cuori battevano all'impazzata mentre le nostre lingue continuavano a giocare armoniosamente in sintonia, per un momento mi sentii desiderato da qualcuno, ma non da qualcuno qualunque, ma da Malfoy. La mia testa continuava a chiedersi se era veramente ciò che volevo, sapevo che avrei sofferto nuovamente, e non sapevo se avrei dovuto rischiare ma alla fine i miei sentimenti presero il sopravvento e con le punta delle dita iniziai a sfiorare i suoi fianchi, per poi salire sempre più su fino ad arrivare a sbottonare uno per uno i bottoni della sua camicia nera. Iniziai ad accarezzargli il petto con una mano, mentre con l'altra continuavo ad asciugargli le lacrime, rassicurandolo. Mi staccai lentamente dalle sue labbra per riprendere fiato e nel frattempo lo guardai, sorridendogli. Lui poggiò la sua mano dietro la mia nuca accarezzandomela, prima di avvicinarsi al mio orecchio.
<<Non lasciarmi mai Potter>> io alle sue parole rabbrividii e mi resi conto di quanto in realtà, entrambi avessimo bisogno l'uno dell'altro.//spazio autrice
Scusate il ritardo, ma ieri ho avuto qualche problema, spero vi piaccia🥺💗
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Pucker up //drarry
FanfictionHarry e Draco, amore, odio, litigi ma anche tanta passione e desiderio. Un mix di emozioni che porterà alla nascita di una grande storia seppur tormentata dal male. Riusciranno a prevalere su di esso? |ambientato nel "principe mezzosangue"| |HOT SC...