prologo

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Regna il silenzio totale in camera mia ma questo dura per poco, il mio telefono sopra al comodino vibra, lo prendo come se non sapessi di chi fosse il messaggio, ma invece lo so é lui sempre e solo lui che continua a mandarmi messaggi. Perché? Incominció tutto una settimana fa...

-allora ci vediamo domani mattina qui davanti all'entrata della scuola ok?- -certo Fran- -bene, notte vilu- -notte Fran-

Ero fuori da scuola, il lunedì pomeriggio, che aspettavo León dopo le prove della sua band, li avrei fatto una sorpresa venendo qui. Aspettavo aspettavo e aspettavo ma non usciva, dov'era finito? Ah eccolo lì! Subito mi fermo dall'andargli incontro perché lo vedo baciarsi con una ragazza, fuocalizzo l'immagine ed le lacrime cominciano a scendere e rigarmi il volto. Il mio ragazzo é li che si sta baciando con una ragazza anzi non una ragazza normale, la mia più acerrima nemica Sasha Black, figlia del sindaco della città, perché la odio? Semplice se lei non mi rispetta, io non rispetto lei, é una semplice questione di educazione.

Vorrei scappare ma non riesco, mi sembra di avere dei macigni sui piedi. Non appena León si stacca dalla bocca di Sasha si gira verso di me, forse perché ha sentito i miei singhiozzi, mi guarda dei secondi per poi correre verso di me come un ghepardo verso la sua preda. Riesco finalmente ad scappare ma lui é più veloce di me quindi riesce ad raggiungermi e a fermarmi per un braccio.

-Vilu, io...- dice León -Vilu, col cazzo! Sei un lurido bastardo! Come hai potuto! E perché lei? Proprio la mia nemica dovevi baciare? Vaffanculo León!- dico incazzata togliendomi la sua mano sul mio braccio, per poi andarmene via, con le lacrime che scendevano e non la smettevano di scendere...

Jortini- non so chi ti credi di essere, ma per me sei tuttoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora