Non so per quanto tempo sono rimasto seduto al bar con Damien, ma ci sono dieci bicchierini vuoti davanti a noi, e so che sei di quelli sono miei."E- e il coglione ha letteralmente provato a prendere il cazzo del Playboy durante la sua performance!". Damien finì la sua storia, ed io quasi caddi dallo sgabello dal ridere.
" Diciamo che l'abbiamo buttato fuori a calci in culo" rise ed io dovetti appoggiarmi alla sua spalla per reggermi.
Non ho la più pallida idea di dove sia la mia testa adesso. Non riesco a pensare seriamente. Non ho buon senso in questo momento, ma mi piace questa sensazione. Lui è cancellato dalla mia mente e mi piace così.
La canzone 'Boyfriend Number 2 by Pleasure P" iniziò a suonare attraverso l'altoparlante, facendo in modo che mi alzassi iniziando ad urlare come un bambino. "Amo questa canzone!"
Presi la mano di Damien e lo trascinai sulla pista da ballo della stanza. È piccola, ma piena di persone. Quando non c'è un Playboy ad esibirsi, lo spazio è libero per chiunque abbia voglia di ballare. È quasi come un night club.
Ci sono dei ragazzi a caso sul palco, con dei jeans, che provano a girare intorno al palo come se fossero dei Playboys. Falliscono, cadendo per terra e scoppiando rumorosamente a ridere, palesemente ubriachi.
"Dovresti salirci, Lou!" urlò Damien sopra la musica.
"Cosa?! Assolutamente no!" scossi la testa mentre ci avviciniamo al centro della folla.
"Dai, lasciati andare!" urlò di nuovo. Ma che diavolo.
"Cazzo, d'accordo!" urlai a mia volta. Sorrise, dicendo ai ragazzi sul palco di togliersi di mezzo. Lo ascoltarono, e si levarono velocemente, sapendo ovviamente chi era Damien.
Mi incamminai esitante. Damien mi fece dei segni con le mani, mimando "sali". Ruotai gli occhi e misi le mani sul palco, dandomi una spinta per salire. So che ci sono le scale ma, comunque.
Fischiò facendo scorrere le persone nella stanza una volta che mi trovavo finalmente sul palco. Mi girai per affrontare la folla e salutarla goffamente. Non sono esattamente imbarazzato o nervoso di essere quassù. Credo sia l'alcol. Decido di ammutolire i miei pensieri e lasciare che quest'ultimo prenda il controllo.
I'll go get the camera, we can make a movie
Metto le mani sul palo, iniziando a dondolarmi casualmente su di esso. Un'immagine del riccio mi torna in mente e provo a copiare i suoi movimenti.
I'm gon' put my hands up
Giro le spalle al palo, mettendomi faccia a faccia verso la folla che mi osservava. Tiro su le mani sopra la mia testa, aggrappando il metallo freddo.
Lay back while you do me
Sorrisi mentre riproducevo dei movimenti circolari con i fianchi, sfregandomi volutamente contro il palo. Altri fischi eruttarono dalla folla e i miei occhi scansionarono l'uomo che mi stava guardando.
Quando i miei occhi si intrappolarono in quella sfumatura di giada familiare che torturava i miei pensieri. La mia mascella cadde quasi per terra, ma l'alcol la fermò. Si era cambiato l'outfit da playboy, non sapevo se esserne contento o meno.
Una felpa grigia con cappuccio sta coprendo il suo corpo, degli skinny jeans neri adagiati delicatamente sui fianchi. Il cappuccio della giacca era sopra la sua testa, con riccioli sporgenti sui lati di esso. Sembrava ancora incredibilmente sexy e il pensiero di spogliarlo dai suoi vestiti mi fece restare a bocca aperta.
Quel sorrisino malizioso era già sul suo volto, le sue braccia incrociate sul petto mentre mi osservava. Il fatto che i ruoli si siano praticamente scambiati è esaltante.
L'alcol mi fece stranamente coraggioso. Più di quanto io sia normalmente, quindi non mi sorpresi quando gli feci un occhiolino, muovendo i miei fianchi più drammaticamente.
I suoi denti morsero il suo labbro inferiore. È ufficialmente la cosa più attraente che abbia mai visto. Mi sentii leggermente esposto quando i suoi occhi vagarono per il mio corpo, ma tutto ciò mi mandò un brivido di soddisfazione.
Dopo qualche altra oscillazione attorno al palo, la canzone finì. Risi mentre la folla esultava, ma i miei occhi erano ancora fermi sul ragazzo dai capelli ricci.
Sta ancora sorridendo, le sue mani adesso stanno lentamente applaudendo. È veramente la persona più sexy che abbia mai visto. Tutto quello che fa, non importa quanto sia semplice, mi eccita oltre ogni immaginazione.
Quando scesi dal palco iniziai a camminare verso il Playboy, spingendomi attraverso la folla. Prima di fare tre passi, una mano prese il mio braccio e mi tirò indietro per la spalla.
"Louis!" Damien applaudì rumorosamente. Mise le mani dietro al mio collo e mi tirò verso di lui. Risi e ricambiai l'abbraccio avvolgendo le mie intorno i suoi fianchi, tutte le mie intenzioni però erano trovare quel Playboy sperduto.
"È stato grandioso!" mi spinse indietro dalle mie spalle. "Non sapevo potessi ballare così! Dovresti venire a lavorare per me!"
Risi, anche se in realtà lo considerai per un breve momento. Se lavorassi qui, significherebbe che potrei vedere quel Playboy ogni giorno e probabilmente avrei anche la possibilità di conoscerlo. Diavolo, mi piacerebbe almeno sapere il suo nome e questo è quasi sufficiente per convincermi. Dov'è il contratto, Damien? Ci sto.
"È stato divertente" risi. L'alcol mi rese solo debolmente consapevole che Damien mi stava ancora abbracciando.
"Vedi?! Sei solo un ipocrita ad odiare i nostri ballerini" ridacchiò lui, trascinandomi di nuovo verso di lui per un altro breve abbraccio.
Guardai oltre la sua spalla, non posso fare a meno di notare, quando i miei occhi cercano il Playboy dai capelli ricci, che lui non è più appoggiato al muro nell'angolo dove era prima.
Un ondata di disapprovo mi colpì, ed io realizzai lentamente che lui non era più qua.
Dove andò e il perchè era un mistero per me.
- totta
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Playboy » L.S. (by wrenadler) [ITALIAN TRANSLATION]
FanficEro affascinato, ma lui era fin troppo bravo nella sua professione: Harry Styles, Playboy. © heartagust, All Rights Reserved. (Larry/Ziam) Scritta da: wrenadler Tradotta da: tottastylinson