14. 19 settembre (Nicole)

9 3 0
                                    

Sono in macchina con Finn da cinque minuti, nessuno dei due ha parlato.

Ha iniziato a piovere già da un po'. Tutto ciò che si sente è il rumore della pioggia sui finestrini.

Io sono estremamente seria e lui anche, sospira e inizia a parlarmi lentamente.

<<Nicole che cazzo ci facevi sotto casa dei Miller?>>

Non rispondo ed inizia ad innervosirsi.

<<Nicole rispondi>>

Esito un po' ma poi rispondo.

<<Ero con Paige>>

Ho un tono neutro e lo sguardo fisso fuori dal finestrino.

Finn diventa sempre più stressato ma cerca di controllarsi

<< E tu che cazzo ci facevi con
Paige?>>

Non mi piace che lui debba sempre essere così invasivo, okay posso capire se lo fa con Cassie ma io non sono sua sorella minore.

<<Non sono affari tuoi Finn!>> inizio a gridare

<<Nicole sono preoccupato per te cazzo, lo vuoi capire o no? Sei ancora una ragazzina e questa città è fin troppo complessa ed intrigata per te quindi preferirei che te ne stessi buona buona in quel cazzo di quartiere in cui sei nata>>

<<Non spetta a te proteggermi!>>

Ferma la macchina e non risponde.

<<Scendi>>

Guardo fuori dal finestrino, questa non è casa mia.

<<Finn questa è casa tua>>

<<Si Nicole non ti riporterò a casa, prima mi devi spiegare bene che succede>>

Scendo nervosa e sbatto la porta dell'auto.

Sono incazzata come una bestia.

Anche Finn è arrabbiato ma sta facendo la parte del serio.

Quando entro ci sono Cassie e Tyler sul divano, abbracciati, stanno guardando un film.

Finn entra subito dopo di me, lancia le chiavi a Cassie e sale nella sua camera.

Ty mi saluta con un cenno di capo e Cassie mi sorride.

Mi siedo su una poltroncina e controllo il cellulare.

Non ho messaggi, non mi ha scritto nessuno, nemmeno Paige.

Paige è davvero complicata.

Siamo state insieme tutto il pomeriggio e le cose sembravano andare e bene ma poi conclude la giornata dicendo che non vuole avere a che fare con me.

Eppure voglio vederla di nuovo.

Potrei passare ore con lei, senza fare e dire nulla.

Vorrei solo che la sua pelle toccasse la mia.

Vorrei accarezzare le sue labbra carnose, vorrei poterla abbracciare da dietro e stringerla forte solo per risentire quelle farfalle nello stomaco che sento quando sono con lei... 

BRISTOLHILLSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora