La storia parla della vita di Delphini Riddle, figlia di "tu-sai-chi", e di come lei sia stata costretta a fingere di essere qualcosa che non è realmente. Diventando così una ragazza scontrosa e crudele che riversa tutto il suo odio per il padre sug...
La mattina ti svegli e come al solito sei in ritardo. Ti alzi velocemente dal letto e vai in bagno a prepararti. Saluti Salem ed esci dalla porta. Credevi che fosse un giorno come gli altri, che Pansy avesse dormito nella sua camera e che fosse uscita prima. Arrivata a lezione non la trovi così ti siedi al tuo posto da sola. Quando entra Blaise gli chiedi: "Hai per caso visto Pansy" lui ti guarda credendo lo sapessi già "Sta poco bene. Ma a dire il vero quando mi ha chiesto di stare da me ieri sera sembrava terrorizzata" "oh mi dispiace". fai per andartene ma poi pensi alle parole che lui ti ha detto e gli chiedi: "Ha dormito da te ieri sera?" "Sì" fa lui "non te l'aveva detto?". Esci dall'aula proprio quando Piton stava entrando. Corri per il corridoio e ti dirigi verso i dormitori maschili serpeverde. Piton nel frattempo guarda Blaise e gli dice: "Cosa sta facendo la signorina Lodge? E dove sta andando?" Blaise fa spallucce e si siede al suo posto. Inizia la lezione. Sapevi che stavi rischiando una punizione o addirittura l'espulsione ma parlare con Pansy era la tua priorità al momento. Arrivi nel dormitorio e bussi alla porta della camera di Blaise. Pansy guarda dal buco della serratura chi fosse in modo da non farsi sentire. "Pansy sono io. Tutto bene?" Pansy prese un infarto ma rispose "Ora sto meglio. Perchè non sei a lezione?". Era diventata pallida. "Perchè voglio assicurarmi che tu stia bene" Pansy non risponde. "Pansy fammi entrare così parliamo un po'" "Non posso" "Perchè non puoi?" "Perchè..." non sapeva che scusa usare "mi devo fare una doccia se vuoi ci vediamo fra un po'" "Ok. Passo dopo l'ora di pozioni". Esci dai dormitori e torni a lezione. Piton vedendoti rientrare diventa viola. "Lei dove stava andando di corsa prima della mia lezione?" "Pansy non stava molto bene stamani così sono andata a controllare" "Ok. Apra il libro a pagina 394". Fate lezione normalmente. Poi tu e Blaise andate nei dormitori per vedere Pansy. Quando arrivate davanti alla porta bussate ma nessuno risponde. "Pansy" dici tu "Pansy tutto ok?" tu e Blaise vi guardate terrorizzati. "PANSY!!" urlate contemporaneamente. Nessuno risponde. Tu inizi a battere forte sulla porta mentre lui cerca di forzarla. Ad un certo punto dalla porta di un'altra stanza esce Draco che confuso vi dice: "Scusate a che gioco state giocando?" "Non è un gioco stiamo cercando di entrare per salvare Pansy" dici te ancora intenta a forzare la porta "Se volevate entrare perché Blaise non ha usato la chiave. In fondo è camera sua." Tu guardi malissimo Blaise e gli dici: "Siamo stati qui per tutto questo tempo cercando di forzare la porta e tu avevi la chiave" Blaise mortificato tira fuori la chiave e velocemente apre la porta. Entrate tutti e tre nella stanza e cercate Pansy dov'unque ma non la trovate. Blaise ti guarda e dice: "E ora?". come una reazione a catena guardi Draco e anche lui fa spallucce. Uscite dalla stanza e fate alcuni passi verso la fine dei dormitori. "Adesso che ci penso però prima di andare nella mia camera ho visto una ragazza andare di là forse è lei" dice Draco mentre indica la strada per la biblioteca. Blaise sorpassa Draco gli da una pacca sulla spalla e gli dice: "Tu resti qui amico. Ma lasciati dire che sei proprio un cretino" Blaise inizia a correre verso la biblioteca. Tu guardi Draco e gli dici: "Non vorrei dirlo ma Blaise ha ragione". Anche tu inizi a correre. Blaise era già arrivato in biblioteca. Lui vede Pansy ad un tavolo intenta a leggere un libro così va da lei e con voce arrabbiata le dice: "Cosa credevi di fare? Sei scema per caso? Dovevi restare in camera fino al nostro arrivo. Ci hai fatto preoccupare". Pansy fa spallucce e torna sul suo libro. "Mi ascolti Pansy". Pansy stavolta non alza nemmeno lo sguardo. Tu entri in biblioteca e vai verso Pansy e Blaise. "Pansy perché te ne sei andata? C'è qualcosa che non va?" Pansy non sembra degnarti neanche di uno sguardo. Aveva paura ma riusciva a non darlo a vedere. "A me lo sai che puoi dire tutto" lei si alza e arrabbiata ti dice: "Evidentemente tu a me però non puoi dire tutto". Pansy si allontana e tu e Blaise rimanete a guardarvi scioccati. "Cosa intendeva dire Pansy" la cosa a lui puzzava in fondo era la tua migliore amica doveva avere un'ottima ragione per averti detto quelle cose. "Non lo so Blaise e la cosa mi preoccupa di più". In realtà un'idea te l'eri fatta eccome. -E se avesse capito? E se ora sa tutto? Lo dirà in giro?-. L'unica cosa che riuscivi a fare in quel momento era pensare. Se anche avessi provato a sistemare le cose con Pansy non credevi lei ti avrebbe dato retta. In una situazione simile neanche te l'avresti fatto. Certo è che il piano non poteva andare a monte. Tuo padre non se lo sarebbe permesso e avrebbe preso provvedimenti anche seri. Potevi solo precederlo...
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"Tutto bene?" ti chiede un ragazzo di fianco a te. Alzi gli occhi dal libro che stavi leggendo e noti Draco. Erano passati due giorni dalla <crisi> di Pansy e lei non l'aveva ancora superata. Passava tutto il tempo in camera di Blaise e con te non voleva più averci a che fare. "Tutto bene grazie". Prendi il libro e ti avvii verso la classe. Draco ti segue. "Blaise mi ha detto tutto riguardo Pansy volevo solo chiederti cosa intendeva" "Se è un interrogatorio non ho intenzione di rispondere" dici te con tono seccato tanto che lui quasi si spaventa "Calmati. Era solo curiosità" "Come ho già detto anche a Blaise non lo so ma vorrei sapere di che cosa si tratta". Entri in classe ma poi ti viene un'idea geniale che ti avrebbe permesso di parlare con Pansy. "Ehi Draco mi faresti un favore" lui si gira "Dipende cosa ci guadagno" ci rifletti un po' ma poi rispondi "Tutto quello che vuoi" "Accetto". Entra la Mcgrannit. "Te lo dico dopo di cosa si tratta" dici te a Draco che nel frattempo si siede nel suo solito banco con Blaise. Finita la lezione tu e Draco vi trovate in cortile per discutere riguardo il favore che doveva farti. "Allora ci stai?" "Non so continuo a pensare che forse non dovresti tirare la corda con lei ma se ci tieni, va bene" "Grazie" fai per andartene ma lui ti ferma prendendoti per il braccio "In cambio voglio quel bacio che non mi hai dato al gioco della bottiglia". Tu alzi gli occhi al cielo quasi scocciata. Non potevi certo rivedere il tuo piano per uno stupido bacio così acconsenti ma a una sola condizione; gli avresti dato il bacio solo se il piano avesse funzionato.
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