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Ricordo ancora le recite natalizie,ero sempre così emozionata,le maestre e le suore preparavano tutto ,nei minimi particolari.Suor Francesca,era la più collaborativa,io penso che lei sia stata il mio primo mentore.Purtroppo dopo tanti anni di servizio presso la missione,fu trasferita altrove.mi diede un Rosario con pallini luccicanti,e mi disse ,fai sempre del bene nella vita.Quelle sue parole archeggiano tutt'ora nella mia mente,che sono alla soglia dei 50 anni.La vita nei primi anni della mia infanzia trascorrevano felicemente.Avevamo un piccolo appartamento,ma equipaggiato di tutto,per me piccolina sembrava una reggia.Ma il sogno fini presto .I miei genitori decisero che era ora di tornare alla madre Patria .I miei genitori volevano tornare in Italia,perché li c'era il mio fratellino che fu affidato ai nonni materni.Eravamo tutti è tre piccolini,mamma doveva lavorare ,e dovette lasciarne uno ,con i nonni.Ma col senno di poi,meglio che i figli crescano con i genitori,perché è una sofferenza per il bimbo.In estate ,con temperature fino a 35 gradi,mi ritrovai in Sicilia ,i miei stavano costruendo ancora la casa.Nel frattempo,ci accomodammo dai nonni materni,ahimè ebbi la varicella,avevo i guanti per non grattarmi,dormivo in una minuscola stanza ,senza finestra.Potevo girare tutta la stanza muovendo ,le gambe.In pratica era una sauna,per me era tutto nuovo,piangevo perché volevo tornare in Svizzera dai miei amati nonni paterni.Ma ovviamente una bimba di 6 anni non poteva avere voce in capitolo.

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