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Il tempo passava lentamente.Vivevamo nella nuova casa dei nonni,la nostra ancora non era pronta.Finalmente comincia la primaria,con il mio zaino nuovo ,del gatto Silvestro acquistato alla Standa,tutto profumava di nuovo.Arrivai in classe è subito mi senti,a mio agio,la maestra Teresa fu il mio secondo mentore,una donna di infinita bontà.Aveva 5 figli ,e in più aveva adottato 2bambini a distanza.Aveva arredato la classe con tende ,con i pupazzetti,con delle belle piante.Qualche volta ci comprava i cornetti,ci faceva sentire a casa.La cosa che mi colpì di lei fu la voglia che aveva di aiutare il prossimo.Un mio compagno non poteva comprarsi la colazione,perché erano 8 figli ,e il papà era morto,la maestra gli portava tutti i giorni la colazione,e dei vestiti.Cosi il bambino si senti più a suo agio,e veniva a scuola volentieri,perché anche se i bambini a quella età sembrano dolci,sanno essere cattivi.Studiavamo volentieri con la maestra ,ci portava fuori a volte a passeggiare,era davvero bello.Quamfo tornavo a casa un po' meno.Mamna era succube dei suoi genitori,tutti si intromettevano nella nostra vita,papà non c 'era perché lavorava durante il giorno.Per me era un incubo,d'altronde una famiglia deve vivere per conto proprio.Facevo i compiti e si intromettevano,non potevo fare rumore,non potevo toccare niente.Non vedevo l'ora di andare a vivere a casa nostra,anche senza comodità sarei andata ,pur di avere un po' di pace è tranquillità.Ad un certo punto ,dopo 2 anni ,mio padre decise che non potevano restare più li ,chiede ai nonni paterni di mandargli dei soldi ,per comprare le finestre,così potemmo andare a vivere a casa nostra.

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