CAPITOLO 21

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Parcheggiamo la macchina di fronte ad una grande baita di legno scuro che si affaccia proprio sul lago. Scendiamo le borse e ci dirigiamo verso l'ingresso dell'abitazione. Lo guardo mentre cerca le chiavi nelle tasche e apre la porta.

- "Benvenuta nel mio rifugio, Muse" mi dice aprendo la porta principale.

Appena entrata, trovo la casa ordinata e profumata. L'ingresso porta al salotto, dove si trova un divano abbastanza grande con di fronte una televisione, e con accanto un tavolino con dei soprammobili sopra. La stanza è collegata alla cucina, piccola e confortevole, non molto accessoriata ma semplice. A lato un piccolo corridoio, che conduce a tre aree: il bagno, caldo e grande, la stanza da letto, cioè la camera più grande della casa, e la camera degli ospiti. La stanza da letto è tutta in legno, con una grande portafinestra che conduce a un balconcino sopra l'acqua del lago, su cui stanno due piccole poltroncine. Il letto è enorme, con delle coperte visivamente soffici e confortevoli. Accanto ad esso uno specchio grande quanto tutta la parete, e di fronte al letto un comò con qualche cassetto, anch'esso con sopra delle foto e qualche oggetto. Appesa alla parete sopra al comò, la televisione. L'ultima area è la camera degli ospiti, meno curata della stanza padronale ma comunque molto carina, anch'essa munita di grande letto e una finestra affacciata sul lago, anche se più piccola di quella nell'altra stanza.

- "Wow, è fantastica. Sapevo fossi ordinato, ma non mi aspettavo tutto quest'ordine!" gli dico girando per la casa

- "Pensavi bene, ho ricevuto un aiutino da Flora ed Helia, per ordinare e lavare qui intorno..."

- "Non ci crederò mai che ti hanno aiutato di loro spontanea volontà, Riv"

- "Beh... come ricompensa ho lasciato loro la casa per tutta la notte" mi dice facendo l'occhiolino e prendendomi per i fianchi

- "Quindi che abbia ufficialmente inizio il nostro weekend paradisiaco?" gli dico accarezzandogli la guancia

- "Certo che si!" mi da un rapido bacio sulla guancia e poi sul collo "Se vuoi puoi sistemare le tue cose nei cassetti del comò nella stanza da letto"

- "Si sarebbe meglio, sono leggermente preoccupata: non ho fatto io la valigia, quindi vedremo cosa mi hanno preparato le ragazze" gli rispondo sorridendo

Inizio a sezionare la valigia, smistando le cose nei vari cassetti. Nonostante sia sera tardi le luci della baita illuminano parte del lago, creando un'atmosfera molto romantica. Sposto lo sguardo sulle cornici sulla cassettiera. La prima è una foto di Riv all'età di circa 10 anni con una ragazza più grande, suppongo sua sorella. Nella seconda c'è una foto di noi due scattata sulla Terra. Sono stupita, non credevo avesse foto con me qui dentro.

- "Ogni volta che discutiamo o litighiamo o sono triste vengo qui. Mi siedo sulla poltroncina nel balconcino sul lago e penso. È l'unico luogo dove riesco a ragionare... me l'ha regalata mio zio, questa baita, al compleanno dei miei 8 anni, dicendomi che da grande avrei potuto portare qui la persona da me amata, quindi eccoti qui" dice entrando in camera, mentre guardo le foto, ed appoggiandosi allo stipite della porta.

- "Allora sto inaugurando la casa?" dico dirigendomi verso di lui

- "Esattamente... la prima ed unica ragazza capace di tenermi testa, e che è riuscita a fottermi il cuore" dice mentre mi tira su il mento con due dita, guardandomi fisso negli occhi, per poi darmi un bacio lento e delicato

- "Contenta di esserlo, Riv." Lo guardo, notando che lui si è già cambiato, mettendo un sotto della tuta nero "Ti sei già cambiato... essere sistemata e sexy è bello, ma non riesco più a sopportare questa gonna e questi tacchi! Per non parlare del trucco..." concludo

- "Vai a cambiarti, Piccola. Ti aspetto qui"

Mi strucco e lego i capelli in una lunga coda morbida, con qualche ciuffetto di capelli che esce da essa. Tolgo i vestiti rimanendo con lo splendido intimo blu. Trovo una maglietta di Riv in bagno, quindi la metto, e per stare più comoda non metto i pantaloncini sotto. Torno quindi in camera, trovando il mio ragazzo sdraiato comodamente a letto, guardando qualcosa al cellulare. Non appena mi vede lo poggia sul comodino e mi fa segno di mettermi accanto a lui.

- "Sicuramente quei vestiti eccitano parecchio, ma mai quanto quando metti le mie magliette, e conoscendoti..." passa la mano dalla mia coscia verso il mio sedere "ero certo non avessi messo nulla sotto" mi dice sorridendomi maliziosamente.

Gli sorrido di risposta, quindi mi siedo sopra di lui. Ci guardiamo, e io accarezzo piano piano ogni centimetro del viso. È perfettamente simmetrico, senza alcuna imperfezione. Lo bacio lentamente e dolcemente, ma dopo poco tempo il bacio diventa ardente e passionale. Inizio a sentire qualcosa di duro sotto di me, quindi gli levo la tuta, lasciandolo in boxer. Si ferma di scatto.

- "Mi è stato detto che Stella ti ha preparato qualcosa di molto bello, che tu adesso stai coprendo con questa..." mi dice sfilandomi la lunga maglietta

Torno a baciarlo, le sue mani viaggiano lungo tutto il mio corpo accarezzandolo. Mi sposta sotto di lui, studiandomi attentamente.

- "Sei perfetta, Piccola" dice a voce bassa e roca, mordendosi il labbro inferiore leggermente

Inizia a baciarmi, partendo dalle labbra, scendendo per il collo e arrivando al seno. Sfila facilmente il reggiseno e inizia a dare tanti piccoli baci in forma circolare sul mio seno prosperoso. Scende poi sul ventre, provocandomi solletico, e arriva infine al mio inguine. Da qualche bacio sopra al tessuto delle mutandine prima di toglierle abilmente, per continuare a baciare la mia intimità, facendo entrare ed uscire le sue lunghe dita dentro di me.

Si sposta leggermente, ed io ne approfitto per togliergli i boxer, lasciandolo completamente nudo. Riesco a percepire la sua eccitazione da ogni bacio e ogni carezza, quindi gli faccio capire che sono pronta. Dopo qualche secondo, infila il preservativo e mi penetra istintivamente, provocandomi una sensazione di piacere istantanea. Poche spinte sono necessarie affinché, travolti dal piacere, veniamo insieme. Ancora ansimando, si sposta di fianco a me, quindi io appoggio la testa sul suo petto, riposando e sorridendo per il momento passato insieme.


ANGOLO AUTRICE: Ciao a tutti, come sta passando questo 2021 per voi? Per me bene, non considerando la scuola ovviamente, che è sempre un peso. 

 Vi è piaciuto questo capitolo? Se devo dirvi la verità, io non adoro scrivere questi capitoli un po' più intimi... Siamo arrivati a 700 letture, quindi spero che la mia storia vi piaccia, il meglio (o peggio, chissà) deve ancora venire!

Non lasciarmi mai più - Musa & RivenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora