Capitolo 1: Carter

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<<Ma che cazzo dici Arty?!>>
<<Non chiamarmi così, imbecille. Te l'ho detto un milione di volte. E poi cosa ti aspetti che faccia?! Che le dica di no solo perché tu ci sbavi dietro ma sei troppo... un cagasotto per dirglielo? E poi me lo ha chiesto lei e non capisco perché io debba dirle di no, dato che a me neanche interessano ste stronzate! La porto al ballo e finisce la storia!>>
<<Ma che c'entra?! E poi pensavo ci andassi con Summer>>
<<Beh Summer ha già un invito e neanche vuole dirmi da parte di chi, quindi smettila di fare il coglione perché sono facilmente irritabile>>
Lo spogliatoio puzza di sudore e di acrilico, tutti si stanno cambiando e io sono stufo di vedere questo viola delle divise, dovremmo cambiarle.
<<Carter! In campo!>>, il coach mi richiama prima di tutti, come sempre. Sono quello da cui pretende di più, dice che ho potenziale.
<<E comunque... So con chi va al ballo Summer>>, Oliver mi sta facendo perdere la pazienza oggi. Faccio finta di niente e vado in campo. Oggi spacco la faccia a qualcuno.

L'acqua della doccia è calda e mi distende i muscoli tesi. Sono riuscito a sfogarmi nonostante sia stata una giornata di merda. Stasera dovrebbe esserci un festival o qualcosa del genere nell'ala A del college, purtroppo ho promesso a Summer che ci sarei andato. Odio metà della gente qua dentro, ma conviene a tutti fare la bella faccia quindi io saluto e sono a posto con me stesso, la mia parte l'ho fatta.
<Oliver oggi stai dando il meglio di te!>>, Elijah mi guarda entrando nelle docce con gli occhi sgranati cercando la mi approvazione.
<<Ho solo detto che la prossima stagione sarà decisiva perché non possiamo pensare...>>
<<Ma secondo te da quanto tempo è che non scopa?>>, mi chiede Elijah dandomi una pacca sulla spalla uscendo dalla doccia.
Mi scappa un sorriso e tiro uno schiaffetto di compassione a Oliver.
Mentre lui continua a parlare e a lamentarsi io mi vesto e chiudo lo zaino.
Guardo il telefono e vedo 3 chiamate perse da Brooklyn, ci mancava solo lei. Domani la scarico.
Mentre digito il numero di telefono, Elijah cerca di spiegare a Oliver dove sia la festa stasera.
<<Devo raccontarti una cosa esilarante!>>, Summer scoppia a ridere  rispondendomi al telefono e riesce a farmi sorridere.
<<Inizia a dirmi con chi andrai al ballo, piuttosto>>, insisto per le sesta volta da quando me lo ha detto. Mi da fastidio il fatto che non mi dica chi sia, forse si vergogna.... anche se non avrebbe motivo.
<<Farò finta che tu non me lo abbia chiesto ANCORA, com'è andato l'allenamento?>>
<<Bene, sono tanto stanco... non so se riesco ad esserci stasera Sum..>>, cerco di fare la voce più addolorata possibile ma capirebbe che sto mentendo anche senza orecchie.
<<Ci hai provato Wesbrook, ottimo lavoro! Ci vediamo davanti alla biblioteca per le 8:00>>, sorrido divertito sentendo il suo tono scocciato, è bello farla innervosire.

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