CAPITOLO 155

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Ciao ragazze/i!!!

Prima di lasciarvi al capitolo, vorrei scusarmi per il ritardo nell'aggiornare.. ma la ripresa del lavoro e vari impegni mi hanno un pò tenuta occupata, inoltre ho avuto una sorta di "blocco dello scrittore", come si dice.. e sono stata abbastanza male per questo, perchè so bene cosa vuol dire.. poi ho capito che era dovuto al timore di lasciare questa storia, che per me è salvezza.. so che può sembrare esagerato, ma è esattamente ciò che ha rappresentato per me in quest'ultimo anno la storia tra Marco e Giorgia.. motivo per cui sono terrorizzata dal porre la parola FINE.. ma a breve arriverà.. ma non vi preoccupate, il sequel ci sarà, non è pronto, ma le idee sono tante, anche se credo che vi stupirà un pò!

Ok, ora la smetto di "parlare" io e vi lascio al capitolo, che spero vi piaccia e al solito aspetto i vostri commenti!!!

Un abbraccio🤗😘

N.




7 mesi dopo...

<Si, sono già passati sette mesi dal giorno in cui ci siamo promessi, per la seconda volta, amore eterno... ora, la nostra famiglia è al completo, o quasi... il piccolo Yo ha già fatto innamorare follemente di lui tutti i nostri cari... infatti ad ogni chiamata o visita la prima domanda non è per noi, ma le attenzioni sono tutte per lui, quel piccolo scricciolo dalla pelle color cioccolato, gli occhietti vispi, un'adorabile timidezza, che però viene sostituita da un'acuta furbizia appena prende confidenza... e poi dalla sua risata contagiosa... non so come sia possibile ma ogni giorno di più assomiglia a te e io sono sempre più convinta che qualcuno lassù nel cielo blu abbia deciso che fosse il modo migliore per comunicarti il suo bene e per farti capire che non hai mai avuto bisogno del suo perdono, perché lui sapeva che non poteva andare diversamente... perché il disegno per noi non era pronto, ancora... poi avevamo bisogno del suo aiuto e solo da là poteva proteggerci e aiutare noi e... i suoi fratellini...>

Le lacrime rigano il mio viso... ma sono lacrime di gioia... si, perché ora so che il nostro piccolo scricciolo è sempre con noi e sempre lo sarà... lo sento nel modo in cui Yohance mi chiama mamy e lo vedrò a breve nei visi dei gemellini che sono dentro di me...

"Ahiiii"...

"Ehi, piccolini, si sto parlan... Aaaaaahhh... aaaaahhh....".

Mi piego appoggiandomi al muro della camera, con una mano sulla mia enorme pancia... una fitta fortissima mi ha appena tolto il fiato... cerco di arrivare al letto per sedermi, ma eccone un'altra... <oh, cazzo... ma... ma piccoli, che fate?! Manca ancora una sett...>...

"Aaaaahhh... oddio, le contrazioni... ma... ok, devo stare calma...",

mi siedo, respiro a fondo, cercando di calcolare ogni quanto ho le contrazioni... il cesareo è programmato tra una settimana, ma a quanto pare i miei frugoletti hanno fretta di conoscere la loro pazza, ma bellissima famiglia...

Mi calmo un pò, in attesa della prossima, prendo il telefono dalla tasca della mia felpa, respiro a fondo e... avvio la chiamata... <Giò stai calma, c'è tempo>, mi ripeto come un mantra ad ogni squillo, continuando a respirare profondamente, come ho imparato al corso per-parto...

"Marco, amore mio... Aaaahhh...",

"Pulce... ehi, pulce che succede? Che fai?"

La tua voce è preoccupata, impaurita da quel mio grido...

"Giò, rispondimi ti prego...",

un sussurro disperato...

Dopo qualche secondo, che ti è parso un'eternità...

LA MIA LETTERA PER TEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora