Capitolo 1

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Era lunedì, mi svegliai e sentii un brivido di freddo mentre mi scoprivo dalla comperta azzurra che mi teneva al caldo. Guardai il cielo, da una fessura che si creava tra le tenda e il vetro della finestra, era soleggiato, la luce del sole rifletteva sul vetro e finiva sulla mia scrivania, dove era poggiato il mio orologio da polso, regalato da mio padre il giorno che ricevetti la lettera per Hogwarts, lo osservai e mi resi conto che era tardi, subito dopo mi chiamò mia madre.
"T/N scendi! Vuoi per caso fare tardi il primo giorno di scuola?" 
"Arrivo!".
Oggi sarebbe stato il mio primo giorno del quarto anno. Mi alzai con fatica dal letto, sarei rimasta ancora un po' a dormire con piacere, mi piace sognare, mi piace entrare in un mondo tutto mio. Mi misi di fretta una giacca da notte rossa con i le cuciture argentate e scesi le scale.

"Ah T/N mi sono appena ricordata che oggi ti viene a prendere Ron con i suoi fratelli, per andare alla stazione" gridò mia madre mentre puliva i piatti, senza accorgersi che ero davanti a lei. "Ok" Presi un toast e gli spalmai la marmellata di zucca sopra, me la misi tra i denti senza masticare e salii le scale per andare in camera a prepararmi. Salendo incrociai il mio fratellino ancora con gli occhi mezzi chiusi perché si era appena svegliato: per Lucas quello sarebbe stato il primo giorno del primo anno; io mi ricordo ancora il mio...quando salii sul treno e vidi Harry, Hermione e Ron e ci diventai subito amica, avemmo molte avventure, e ciò ci ha solo fatto legare di più. "Hey fratellino!" Gli dissi dovendo mordere un po' il toast tra i denti.

"Ciao" la sua faccia mi faceva ridere: aveva il viso all'ingiù , i suoi occhi color nocciola socchiusi e assonnati, aveva a dosso un pigiama a quadri gialli e neri, i capelli rossicci che aveva, tutti scompigliati, e la luce che rifletteva sul bordo dei suoi occhiali rotondi, ma leggermente schiacciati all'estremità superiore. Ad un certo punto si stropicciò gli occhi alzando un po' gli occhiali.

Anche se avrei iniziato il mio quarto anno, non ero più la stessa, non era nessuno più se stesso da quando ci fu la battaglia di Hogwarts, li tutti persero tutto, io mio padre, Ron uno dei suoi fratelli; solo che Ron non sarebbe mai stato triste come lo era Fred, Fred era il gemello di George, il fratello morto, era la sua metà non sarebbe mai stato lo stesso. Salii altri due gradini e scompigliai ancora di più i capelli a Lucas dandogli una strofinata con la mia mano. Andai in camera, aprii l'armadio: davanti a me ci stava, una gonna nera da abbinare ad una felpa blu, un jeans da abbinare ad una camicia, ed una felpa...la felpa che mi regalò mio padre con la scritta "sono la migliore" , me la comprò ad una fiera, me la comprò per scherzo. Mi stava scendendo una lacrima. Era morto per me. Non riuscivo a togliermi l'immagine della sua morte dalla mia testa, e le sue ultime parole: era disteso a terra con la testa appoggiata ad una roccia, stava sanguinando dall'addome cercai di salvarlo ma non c'era più nulla da fare, lo vidi piangere e guardarmi mentre mi diceva testuali parole "piccola, promettimi che troverai qualcuno che ti amerà come ti ho amata io, se non di più". Una lacrima scendeva dal suo occhio, e dalle sue labbra si poteva notare un sorriso appena accentuato. Da lì a poco chiuse gli occhi, e li chiuse per sempre...

Mentre pensavo a tutto ciò vidi l'orologio...era tardi! Troppo tardi. Guardavo l'armadio, con uno sguardo vuoto, dovevo cercare qualcosa da mettermi ma non lo feci, il mio corpo era fermo lì, io ero ferma lì tra i miei pensieri. Mi sbloccai solo quando bussarono alla porta e sentii mia madre dire "oh ragazzi ciao! Ciao Ron! Voi siete dovreste essere i fratelli di Ron..." da sotto sentii la voce di Ginny "buongiorno signora, io sono Ginny" e subito dopo quella di un altro ragazzo...non era Ron, la voce di questo ragazzo era rauca, molto profonda e triste "buongiorno signora T/S..." prima che lo sentii parlare
"Fred..." il ragazzo doveva essere Fred. Anche a distanza di un anno nessuno sarebbe riuscito a dimenticarsi di Fred e George, i ragazzi che risero fino all'ultimo. Loro portarono sorrisi a tutti. Non oso immaginare come fosse per Fred aver perso George. Subito dopo mi impanicai, ero lì davanti all'armadio senza fare niente, dovevo vestirmi! E subito.
"T/N è pronta?" Era Ron. Io non ero pronta però.

Cinnamon ~Fred Weasley~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora