Mi trascino in cucina in silenzio, cercando di non svegliare nessuno. Ho ancora un sonno tremendo, e infatti mi dirigo immediatamente verso la macchinetta del caffè, nella speranza che almeno quello mi tiri un po' su.
"Buongiorno" mi salutano Leo e Riccardo, entrando in cucina.
"Ah te lo sei fatto da sola stamattina il caffè? Te lo stavo per portare" dice scherzosamente Leo, facendo un cenno con la testa verso la tazzina.
"Sei in ritardo, mi dispiace" ribatto io, scuotendo la testa.
"Stamattina non ce la posso proprio fare, ci è voluta tutta la mia forza di volontà per alzarmi dal letto" racconto a Riccardo mentre pesco distrattamente tre biscotti dalla scatola.
"Come mai? Sei andata a letto tardi ieri? Che avete fatto?" chiede, giustamente lui.
"Ma nulla di che, abbiamo un po' giocato ma una cosa così...poi io sono venuta via ad un certo punto, quindi non so loro che abbiano fatto" rispondo vagamente, sentendo gli occhi di Leo puntati addosso. Che vuole adesso questo?
Dopo colazione lavo velocemente i denti e prendo la borsa e il giubbotto, avviandomi verso gli studi con le cuffie nelle orecchie.
Ho proprio voglia di parlare con Anna della puntata scorsa, infatti alzo il passo, per arrivare il prima possibile.
Apro la porta, aspettando di trovarmela di fronte come ogni settimana, ma, con mia grande sorpresa, in aula c'è solo la vocal coach, che mi accoglie con un sorriso come al solito.
"Allora Nausicaa, ho parlato con Anna che mi ha detto che stamattina non riusciva proprio a passare e che vedrà se magari passerà a pomeriggio, ma comunque mi ha assicurato che in settimana vi vedrete. Ha pensato per te, questa settimana, di tornare a te, e quindi di farti presentare il tuo inedito, Somewhere*" mi annuncia, facendomi saltare il cuore in gola. Sono felicissima.
"Wow! Davvero, grazie grazie grazie! Non vedevo l'ora" esulto, iniziando a scaldare la voce per poter provare. Devo mettermi subito a lavoro.
Passo la mattinata a provare ininterrottamente e in maniera meticolosa l'inedito. Voglio che venga alla perfezione, devo impegnarmi il triplo delle altre volte.
All'ora di pranzo mi fermo in sala relax cinque minuti, giusto il tempo di trangugiare un'insalata davanti ad una Martina preoccupata del fatto che possa strozzarmi da un momento all'altro, e poi ritorno a provare.
Ormai sono quasi le tre di pomeriggio, quando sono sola in aula, aspettando che torni la coach dalla sua pausa, quando sento bussare alla porta.
"Avanti" rispondo distrattamente, mentre appunto una cosa sullo spartito.
"Ah ma ci sei tu?" sento dire la voce di Leonardo, che mi fa alzare immediatamente lo sguardo.
"Si, sto aspettando Raffaella. Tu che ci fai qua?" chiedo, notando che ha con se tutta la sua roba, come se dovesse fare lezione.
"Boh, mi hanno detto di venire qui, pensavo di dover fare lezione qua. Forse hanno sbagliato il numero della sala" ipotizza lui, andando verso il telefono per chiedere chiarimenti.
"Scusate ma la sala è occupata..ah, va bene. Aspetto" riattacca e mi guarda perplesso.
"Hanno detto di aspettare" mi spiega.
"Vabbè, io continuo a provare se non ti dispiace" e così dicendo prendo i miei appunti e comincio a canticchiare, cercando di inserire tutte le correzioni di Raffaella.
"Oh eccovi qua! Buongiorno ragazzi" ci saluta Rudy entrando nella stanza.
Mi immobilizzo, sbarrando gli occhi. Che vuole Zerbi da me?
"Allora, stamattina ho parlato con Anna e, siccome sia io che lei abbiamo notato una sorta di chimica tra di voi, si, è inutile che fate quelle facce, e visto che io ho delle perplessità su Nausicaa, come lei le ha su Leo, abbiamo pensato di fare un esperimento e vedere cosa ne esce fuori" inizia, facendo una pausa che lascia il tempo ad un'idea pessima, terribile, di farsi largo nella mia mente.
"Duetto?" chiedo, sperando con tutto il cuore che la risposta sia no.
"Esatto! Allora, abbiamo scelto per voi una canzone dei The giornalisti e Elisa, Da sola/In the night, che credo conosciate. Benissimo, allora io ho lasciato tutto il materiale ai vostri coach, che tra poco arriveranno e potrete iniziare a lavorarci. Avete domande?"
Io ne avrei una, una sola: perchè? Ma scelgo di tacere e fare un cenno di diniego con la testa, mentre lui ci saluta e se ne va.
"Beh figo no?" esclama Leo, voltandosi verso di me. Sembra contento lui.
"Mmh si dai" rispondo io.
"Non sei contenta, vero?"
"No, non è che non sono contenta Leo, è che avrei voluto dedicare tutte le mie energie all'inedito, invece ora dovrò concentrarmi anche su questo. E non sarà facile, perchè già trovare il giusto incastro con Luca non è stata una passeggiata, e io e lui eravamo già in sintonia, io mi fido di lui..."
"E invece di me no?" chiede, ridendo.
"Ma neanche un po'" ribatto. Ma che cosa avrà da ridere questo.
"Beh, magari questa potrebbe essere un'occasione per entrare in sintonia. Magari diventiamo amici" azzarda lui, proprio mentre entrano i vocal coach in sala.
"Aspetta e spera Leonardo, io non perdono tanto facilmente" sottolineo, riavviandomi i capelli e preparandomi ad una lunga, lunghissima lezione.
*Piccola ma doverosa precisazione: ovviamente la canzone NON è mia, ma è Somewhere di Tallisker & LA Vision, che vi consiglio di ascoltare perchè molto orecchiabile.
Tutto ciò perchè io di certo non sono un'autrice di canzoni e non mi prenderei mai meriti che non mi spettano, ecco 💚💚
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Dammi modo di amare la tua parte peggiore- Amici 20
FanfictionAmici è una di quelle possibilità che non capitano tutti i giorni. E non capitano a chiunque, soprattutto. E quando ci sei dentro, tocchi quella felpa con le tue mani, sai che devi aggrappartici con tutte le tue forze, e tenertela stretta a più non...