Il viaggio dopo fu un po' noioso. Fuori il cielo iniziò a piangere, le gocce di pioggia si scaraventavano sui finestrini facendo un rumore che mi calmò, mi fece pensare. Ero tranquilla: accanto a Fred che mi fece sentire protetta; le risate di Ron da dietro mi piacevano,mi rassicurarono e Ginny era felice. A me bastava questo, e poi io ero felice.
Anche se non totalmente. Il rumore della pioggia che cadeva sul metallo della macchina, il silenzio che c'era a parte le risate di Ron e Ginny. Era tutto perfetto.Dopo un po', tra le nuvole grigie che volevano sfogarsi, intravedemmo la stazione. Mentre atterrammo con facilità e delicatezza nel parcheggio, il cielo si calmò. Ma io iniziai ad essere più tesa, avevo una voglia matta di rivedere Hermione, Luna, Cedric, Draco, Blaise, Harry...ero in attesa, aspettavo il loro arrivo con ansia.
Scendemmo dalla macchina e ci incamminammo verso il treno 9 e 10. E lì davanti voltate vidi Luna ed Hermione che ripassavano gli incantesimi sotto voce. Il mio cuore si riempì di gioia. Ron mi seguì "Luna! Herm!" Io e Ron dicemmo le stesse cose nello stesso momento, e come se ci leggessimo nel pensiero, quando gridammo le stesse cose ci guardammo e scoppiammo a ridere, in una risata piena di gioia, una risata vera.
Luna e Hermione si voltarono a guardarci, e senza dire una parola io ed Hermione corremmo una contro l'altra, fu bellissimo, mi sentii libera, come se il tempo si fosse fermato, il vento che mentre correvo mi disordinava i capelli, il mio viso felice di aver rivisto una delle persone più importanti della mia vita. Il nostro abbraccio durò almeno un minuto. Per tutto il tempo chiusi gli occhi per godermi quel momento che sapevo non sarebbe durato a lungo. Quando decisi di riaprire gli occhi vidi Luna davanti a me che sorrideva, anche lei era felice di rivedermi. Quando smisi di abbracciare Hermione corsi verso Luna e le diedi prima un bacio sulla sua guancia rosa pallido e morbida, e poi l'abbracciai, mentre ricambiava il mio abbraccio mi stringeva piano piano tra le sue braccia. Poi subito dopo sentii la voce di un ragazzo "ed io no? Anche io vorrei un abbraccio" sapevo chi era anche senza vederlo "Cedric!" Era accanto ad Hermione e Ron "e chi sennò" ero felice finalmente, quando vidi Cedric i miei occhi si illuminarono, così alto, così dolce, era uno splendore, anche se non era il mio tipo. Quando mi avvicinai lui si avvicinò però ci fu una strana distanza, insolita per Cedric "Hey fanciulla!""Non chiamarmi così, sai che non mi piace" poi allargò le braccia lasciando lo spazio per farsi dare un abbraccio
"lo so fanciulla" mi dava sui nervi quel nome. Lo abbracciai, era un ragazzo molto alto, capelli biondi cenere. Mi perdevo in mezzo alle sue braccia. Una volta che ci staccammo mi guardò dritto negli occhi, mi mise una mano sulla guancia e mi sorrise "sono felicissimo di vederti" le sue parole mi rassicurarono.POV FRED
Anche se ero triste, arrabbiato, frustrato vederla felice mi faceva felice. Salutai Hermione e Luna e poi diedi una pacca leggera sulla spalla di Cedric, del resto non eravamo molto amici...non mi piaceva il modo in cui guardava T/N, la toccava...tramava qualcosa!
Vabbè io non potevo dire nulla non era la mia ragazza, poi non mi piaceva nemmeno. Forse.POV T/N
A turno attraversammo il muro: prima Luna, poi Hermione, Poi Cedric "sei pronta a ritornare a casa?" Mi chiese Ron emozionato mentre mi guardava "altro che" poi Ginny passò seguita da Ron. Eravamo rimasti io e Fred "allora...sei pronta?" Disse Fred con la valigia in mano. Era in piedi a fianco a me, mentre parlava non mi guardava nemmeno per un secondo "si" non lo degniai nemmeno io di uno sguardo. E prima che potesse parlare corsi contro il muro. Subito dopo mi trovai alla stazione: l'enorme treno era davanti a me, c'erano le famiglie assieme ai ragazzi del primo anno, e poi vidi Lucas assieme a mia madre "Hey mamma!" Gridai. Mamma mi guardò e mi salutò con la mano. Mi girai per vedere quando Fred avrebbe attraversato il muro e poi eccolo lì "ce l'hai fatta, finalmente" lo guardai e lui si leccò le labbra facendo un sorrisino snervante "mi stavi aspettando?" A volte mi dava sui nervi il suo umorismo, altre volte mi faceva ridere ed altre tutte e due, come in quel momento. La mia testa pensava quanto mi dava sui nervi, mentre le mi labbra sorridevano e alzavo gli occhi al cielo. A quella domanda non risposi. Mentre lui correva verso di me io camminavo il più lentamente possibile per far in modo che riuscisse ad avvicinarsi. Quando lo vidi con la coda dell'occhio sorrisi in modo che lui non riuscisse a notarmi, mi piace stargli accanto. Solo che mi vide "Hey perché ridi?" Fred stava ridendo, penso che abbia capito il motivo del perché sorridevo "niente" sorrisi di nuovo ma lui questa volta non mi notò o almeno penso.
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Cinnamon ~Fred Weasley~
फैनफिक्शनATTENZIONE: questa storia contiene contenuti molto pesanti che potrebbero turbare alcuni lettori. Vorrei affrontare attraverso le parole due dei temi che io in prima persona ho provato e che si tendono a sottovalutare. L'autolesionismo e i disturbi...