"Se vuoi farmi male non ti fermare a metà strada! Continua fino a quandi non finisci il tuo lavoro!" il più piccolo pronunciò quelle parole con una fermezza sbalordotiva, nessuno ci sarebbe riuscito, quel ragazzo aveva scavato affondo per trovare quel coraggio ma alla fine ci era riuscito.
Le pupille ferme, puntate in quelle del più grande, si potevano vedere le lacrime del riccio lottare pur di non uscire. Il più piccolo cercava della forza da tutte le parti per non crollare, voleva dimostrarsi forte, lui era forte. Gli occhi del più grande sembravano ghiaccio puro, dal colore fino a quello che trasmettevano. Erano freddi, non lasciavano trasparire nulla, il liscio era davvero bravo nel nascondere i sentimenti, il problema? Quella era un'arma a doppio taglio.
Dopo alcuni minuti, decenni, a detta del più piccolo, quest'ultimo prese parola.
"Ti prego, fallo, distruggimi, Louis Tomlinson, lo chiedo a te e a nessun altro- fece una pausa -lo vogliamo entrambi, ne abbiamo bisogno"
Il silenzio assoluto regnava in quella stanza.
"Cazzo fallo!-" urlò il più piccolo mentre delle lacrime iniziarono a cadere sul suo viso, prima di essere interrotto.
"Non lo vuoi veramente" il più grande prese, finalmente, parola.
"Cosa ne sai tu di cosa voglio? ora ho bisogno di quest-"
"Non ti voglio distruggere, Styles, sei importante per m-"
"Si che lo vuoi!" urlò il più piccolo.
"Stai zitto" il più grande lo sbattè contro il muro bloccandogli le mani sopra la testa. "Lasciami."
"Amami."
"Lo faccio dal primo giorno".
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:) spazio autore :)
piccolo storytime:
ho questo testo pronto da settimane in versione cartacea, oggi l'ho ritrovato alla quarta ora nel libro di storia e mi sono messo a piangere :))
btw, vi piace? non lo so sono insicuro >:(
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just something in my head //ministorie multifandom
Fanfictioncosette scritte tra i banchi di scuola e nelle ore di storia ;)